9 gennaio 2013

Il culo al quadrato di Sagramola


Sagramola ringiovanito dalla dea bendata
Quando un pubblico amministratore è politicamente in bilico o si ritrova a gestire i malumori e le tensioni  di chi lo sostiene, si innesca immediatamente - come elemento di differenziazione tra buoni e cattivi politici -  la vecchia, implacabile formula einsteiniana: E=mc2.. Il che tradotto significa che l'Esistenza e la sopravvivenza di un Sindaco - tanto per dare concretezza al concetto - equivale al prodotto tra la quantità di magheggi di cui è capace e il quadrato del culo con cui il ciel l'aiuta, ossia dello stock di fortuna a cui può fare appello. E il valore del culo tende all'infinito solo quando si verificano due circostanze speciali e, proprio per questo, piuttosto infrequenti: la guerra e le elezioni politiche. La guerra impone immediatamente la censura dell'informazione e della libertà di pensiero e quindi, in nome dell'unità della nazione e della comunità a tutti i livelli, spegne la dialettica e afferma un comodo e ipocrita spirito unitario, in cui la gente cerca più rassicurazioni che spunti polemici. Quello è il momento della grande distrazione di massa, il frangente in cui i governi combinano guai e, tanto per dire, i sindaci in bilico o in difficoltà infinocchiano, a colpi di vaselina, la volubile bonafede dei cittadini e degli elettori. Ma se è vero che, sordianamente, finchè c'è guerra c'è speranza è altrettanto vero che se mancano gli uomini in arme ci sono sempre le elezioni politiche a spostare altrove l'attenzione e a salvare le chiappe dei politici. Prendiamo Fabriano. In questo momento, fatta eccezione per i giornali che parlano autisticamente di saldi da quasi due settimane, siamo tutti presi da candidati e candidature, dai nomi che vanno e vengono, dai colpi di scena, dai conigli che escono dal cilindro e dalle previsioni su chi va a Roma e chi sverna nel paesello. L'animo dei faVrianesi è quindi tutto spostato su questo movimentato palcoscenico in cui ci si può sbizzarrire mescolando curiosità, pettegolezzo, sarcasmo, adesione, ideologia, interessi e cattiveria. Il che lascia l'ottimo Sagramolone, praticamente per sessanta giorni netti, totalmente esentato da controlli, al riparo da sospetti ed emendato da malizie oppositorie e finto alleate. Una vera pacchia per un amministratore contestato - e quindi pericolosamente in bilico - che ha la possibilità concreta di regolare qualche conto, di procedere a nomine non esattamente neutrali e di ricomporre un puzzle totalmente sbilanciato a suo favore, in attesa che la politica locale, risolta col voto l'improvvisa passione elettorale, precipiti di nuovo nella sua uggiosa e urticante normalità. Quel che si vuol dire è che questa è l'occasione propizia per Giancarlone, l'assist del destino per fregare una maggioranza riottosa e un'opposizione pian pianino rinsavita, preparando il terreno per una vera e propria offensiva marzolina che, pare, sarà anticipata da manovre mirate ed emblematiche attorno a quel che resta di Unifabriano e all'azienda agraria di Putido. Così mentre un'intera città si balocca tra le luci della ribalta politica un vecchio e navigato democristiano - cui non è stata concessa deroga parlamentare - si prepara alla pokerata che fa male e ripulisce il piatto. E proprio vero, restando in tema di carte, che contro vento ci si va ma contro culo assolutamente no.
    

16 commenti:

  1. Non sono d'accordo. penso che Sagramola resterà immobile. E' uno che ha bisogno di calore attorno come Berlusconi

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  2. Caro Gian Petro
    Come qualche volta accade ho opinioni che di una differente angolatura rispetto al tuo punto di vista e questo è sano riguardo al "libbero pensiero"
    Durante queste feste ho avuto modo di incontrare il nostro vice sindaco, ci siamo fatti gli auguri,ed era di una calma e serenità olimpica anche rispetto alle mie perplessità riguardo le difficoltà d fronte alla giunta dii cui tu spesso fai ampia relazione in questo questo blog. Chiaramente ho cercato di capire perchè la volpe dei colli di san donato era così serena e le risposte che mi sono dato sono che ruffian baratto (chiaramente non sono qualunquista e non includo in esso tutta la classe politica, ci sono 3-4 persone che godono della mia fiducia, che da geneticamente, culturalmente ed orgogliosamente siciliano non è mai incondizionata. Ruffian baratto dicevo, non è sicuramente affetta dalla "Sindrome di Lassie" cioè non ha la BENCHÉ MINIMA INTENZIONE DI TORNARE A CASA . "HIC MANEBIMUS OPTIME"!!!!!! Ha meno di stravolgimenti post elettorali ed interventi dittatoriali di segreterie regionali e/provinciali
    La Spada dell'Islam

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  3. Ti riferisci a Letta capolista, Simonetti? Comunque Unifabriano e' una pia illusione (peraltro costosa).

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  4. Unifabriano è un inganno ma credo che si verificheranno cose interessanti da quelle parti. Io sono per chiuderla comunque

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  5. Dai sondaggi Ingoria toglierà molti voti a Beppe Grillo.
    Che il salto della quaglia di alcuni (per seguire a capo chino il padrò di ancona) sia stato un calcolo frettoloso e sbagliato?

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  6. Il Monastico09 gennaio, 2013

    Rifletterei su di 1 dato.
    se le cose restassero come si stanno dipingendo, avremo 5 senatori marchigiani di maggioranza (tutti PD e nessun fabrianese)mentre ci ritroveremo con 3 Senatori marchigiani di opposizione (o al momento presunta tale), tutti e 3 di Fabriano! Perversione.

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  7. mpm al senato, Io Amo l'Italia li toglie alla Lega e anche a Grillo il puzzle di Monti ormai è aria stantia, ci saranno delle sorprese vedrete, sgramola che je voi dì, a fà il sindaco nel casino in cui versa sta valle de lacrime è na missione, ma che stai a scherzà! ma te rendi conto che vordì sto 2013, voi sete fori come il tendone della Moira Orfei, Fabbriano non conta più un emerito ca..o, dalla costa ce se vjono sbolognà, a Simonè volevi fa un gruppo de intellettuali pronti alla riscossa, ma stai sempre argirà la stessa minestra te sè consumato er mestolo, e daje no smollate, proponi fai muoviti dimamismo, sei della scuola del veneto il why not?! dovremme essere un comandamento per te. Daje Simonè DAJE (sotto e magnece er pà)

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  8. ha ragione il Monaco Fabriano adesso che serve parlamentari de governo elegge quelli dell'opposizione...

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  9. Iosif Vissarionovic Djugasvili figlio di Vissarion e di Ekaterina09 gennaio, 2013

    Io dico che non riuscirei mai a votare per un cameriere del Club Bildemberg e che quindi voterò Per il M5S, perché, come dice il mio amico Ping, i gatti non è importante di che colore sono (anche se sono grillini) l'importante è che sbranino i sorci.
    Scusate se ieri ho sbagliato nome Vladimir era mio cugino che vota SEl.

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  10. Uno stalinista a 5 stelle

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  11. da analista a 5 stelle

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  12. però mi piacerebbe sentire cosa ne pensa uno del pd di questa storia del club bildemberg. Dopo se vuole ancora votare pd fa come gli pare, ma un parere spassionato mi piacerebbe sentirlo

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  13. Mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensa uno del PD del MES, del FISCAL COMPACT e del SEGRETARIO UNICO EUROPEO.

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