Ritorno sulla questione del supermercato dei
poveri perché credo siano diverse le questioni che l’amministrazione comunale
ha il dovere di chiarire. Innanzitutto sul versante gestionale, attorno al
quale si addensano opacità di indirizzo che spingono inevitabilmente a farsi un’idea
distorta dell’iniziativa. La solidarietà è, infatti, un valore forte e radicato
alla tradizione cristiana e socialista di questo Paese, ma per vivere e
prosperare ha bisogno di essere finanziata e un’allocazione corretta ed etica
delle risorse collettive è un requisito fondamentale di credibilità per ogni
azione indirizzata alla tutela dei più deboli. Sulla questione della gestione
iniziano, non a caso, a circolare voci contrastanti: si parla di smentite in
dirittura d’arrivo in merito ai
contenuti dell’intervista rilasciata al Carlino dall’assessore Saitta. Una
smentita ritenuta necessaria, in alcuni ambienti, perchè il Comune si
limiterebbe soltanto al Patrocinio dell’iniziativa, senza sostenere oneri di
alcun genere e natura in quanto la gestione del supermercato dei poveri ricadrebbe
in una dimensione puramente privatistica da parte di soggetti estranei all’ente
pubblico. Ma se così fosse la smentita suonerebbe alquanto strana, al punto da
far pensare a una sorta di bufala preventiva, di arioso spiffiero fatto
circolare per depistare l’attenzione degli osservatori. Innanzitutto perché smentire
un virgolettato quattro o cinque giorni dopo la pubblicazione, significa che la
smentita non deriva da un riflesso spontaneo di correzione ma da valutazioni e
reazioni a freddo, frutto di confronto politico più che di chiarezza
comunicativa. E poi perché l’assessore, nella sua intervista, ha sviluppato
affermazioni e tesi molto precise e, quindi, poco suscettibili di libera
interpretazione da parte del giornalista. E infine perché la linea Saitta non
pare davvero frutto di improvvisazione ma si inserisce in un approccio
reiterato e di più lungo periodo: il 14 gennaio 2013 il Sindaco ipotizza l’attivazione
di una “mensa dei poveri” e dichiara al Carlino: “Più che altro sarà importante
evitare di finire intrecciati dentro le pastoie burocratiche per ricevere tutte
le autorizzazioni del caso. Ottenute quelle il più sarà fatto, anche perché i
costi di gestione sarebbero assai ridotti stante anche la disponibilità già
ottenuta da parte di un'associazione onlus dedita al volontariato a guidare la
struttura senza compensi per gli operatori. Il luogo? Qualche idea ce
l'abbiamo, ma va valutata. In particolare stiamo pensando ad alcuni ex
ristoranti non più attivi. Proprio un locale del genere, ovvero già attrezzato
per la refezione, sarebbe l'ideale per questo tipo di servizio”. Dal che si
evince una volontà dichiarata di intervento, e non esattamente marginale o
laterale, sul tema delle risposte materiali e organizzative alla crescente povertà
dei fabrianesi. Due mesi dopo – e siamo al 21 marzo - a fianco alla mensa dei poveri compare sulla scena
il supermarket low cost. A lanciare l’idea è il Presidente del Consiglio
Comunale Pariano e a raccoglierla è nuovamente il Sindaco Sagramola che
dichiara ancora al Carlino: “(…) ci
stiamo concentrando molto su questa iniziativa. Non è nostra intenzione fungere
da competitor con i supermercati tradizionali ma collaborare con loro (…) e
dunque a tariffe molto contenute in modo da servire un servizio importante per
i meno abbienti”. Su questo tema intervengo su questo blog in data 21 marzo
e in quella occasione interviene a commento una collaboratrice dell’assessore
Saitta, che dopo avermi tirato le orecchie per alcune affermazioni mi consiglia
vivamente di chiedere “un incontro con il
Dr. Saitta (…)su questa iniziativa e su altre che potrebbero essere in
embrione, l’assessore di certo sarà esaustivo ed ampiamente collaborativo”.
A riprova che le ipotesi supermercato e mensa nascono e si muovono esplicitamente
e sistematicamente nell’ambito dei poteri e delle prerogative della Giunta
Comunale, anche perché Saitta ha sempre sostenuto di voler fare la guerra al
disagio e alla povertà. L’intervista rilasciata al Carlino qualche giorno fa è
quindi totalmente coerente con quanto detto e sostenuto dall’amministrazione
comunale in tutte le possibile circostanze. E, quindi, qualsiasi smentita
rappresenterebbe una retromarcia sospetta che andrebbe spiegata all’opinione
pubblica e al Consiglio Comunale che rappresenta politicamente la comunità.
Detto questo e proprio alla luce di questo è fondamentale sapere e capire:
· Perché la proposta del supermercato dei poveri
materia non è passata al vaglio della CommissioneAffari Istituzionali?
· Quale accordo, convenzione o affini è stato
raggiunto tra il Comune e la Cooperativa il Tulipano?
· Quale funzione e quale ruolo è stato
riconosciuto alla Caritas all’interno di questa operazione?
· Per quale ragione l’assessore Saitta fa
esplicito riferimento a un affitto pagato dal Comune per il locale in cui verrà
ubicato il supermercato?
·
A quanto ammonta il canone?
·
Perché non sono stati presi in considerazione
immobili di proprietà comunale?
· Per quale ragione si parla di accordi con
soggetti della distribuzione quando sabato si organizza una iniziativa in cui
sono direttamente i cittadini a donare una quota della loro spesa per l’approvvigionamento
del supermercato?
·
Non si è sempre parlato di prodotti in scadenza?
L’autore di questo blog è notoriamente un ingenuo
e ha un unico desiderio: capire e avere risposte. Chissà se arriveranno.
Farmacia Comunanle 2 ... La Vendetta ?
RispondiEliminaCooperativa, io l'avevo detto!!! Non era facile sbagliarsi, a Favriano suonano sempre gli stessi orchestrali!!!
RispondiEliminaSempre le Cooperative a Magnaaaaaaa! Più riattiveranno la cassaintegrazione per quelli della AM qua a magna a sbafo so sempre gli stessi, la gente si sta incominciando a incazzzare
RispondiEliminache cazzo c'entra la cig all'a.m.??
Eliminacon tutto questo magna-magna che c'e' in giro ,ma a chi serve davvero sto supermercato per i poveri????
EliminaServe a chi così avrà anche la spesa gratis oltre ad un sacco di altri servizi.
Eliminaservizi erogati dal comune "diciamo" gratis(qualche tassa in piu' da pagare per tutti)cioe' per quei pochi che pagano.
Eliminaio non ho piu' parole!
Perchè tu cassa integrato devi prendere i soldi per 7 anni senza fare un caz*o e io normale dusoccupato mi devo morire di fame e fqrmi mantenere dai miei genitori a 40 anni! Sto paese e da rade al suolo e ricostrui
Eliminachiedilo a chi ,quando si parla di reddito minimo garantito per tutti,grida allo scandalo!
EliminaComunque le domande sono molto semplici e non rispondere è un'ammissione di poca trasparenza. inoltre se dovesse gestire la cooperativa Il Tulipano la questione è un'ulteriore nefandezza e conferma che pensano solo a lucrare sulle disgrazie altrui. Alla faccia dei compagni moralisti e sempre vergini. Più che altro sempre pronti ad attaccarsi alla mammella di mamma Stato. Riluttanti.
RispondiEliminain un altro articolo(purtroppo non ricordo su che giornale:forse il resto del carlino di qualche giorno addietro)e' stato confermato che la cooperativa il tulipano sara' responsabile della gestione del supermercato.
EliminaDella serie che non ci sono i soldi ma per gli amici nostri si trovano.
RispondiEliminaSempre e comunque!
Eliminache confusione sto comune non ne azzeccano una, prima il market dei poveri poi il premio Animobono annullato il giorno prima della premiazione, la prossima cazz.ta quale sarà?
RispondiEliminae' che la gente se lo dovrebbe ricordare bene quello che sta succedendo e alle prossime elezioni la dovrebbe mette per bene 'sta croce per votare. Ma, non lo so, e' che sono davvero mooolto amareggiata! E poi queste cooperative, davvero, non se ne puo' piu', stanno dappertutto. E basta e', e bastaaaaaa! Il mercato cosi' e' davvero tutto falsato!
RispondiEliminaC'erano altri sei candidati sindaci nelle passate elezioni ma è stato eletto il candidato di quell'obitorio marche targato PD e UDC ossia Maria Paola Merloni Gian Mario Spacca ,Claudio Alianello Luigi Viventi ,Angeo Tini e Roberto Pellegrini .ma tanto alle prossime elezioni succederà la stessa cosa e dopo tutti a lamentarsi .un classico .
RispondiEliminaHai ragione!!! tutti si lamentano ma poi votano sempre gli stessi caproni!!!!
EliminaLa gente non dovrebbe aspettare le prossime elezioni. Dovrebbero andare e prenderli a calci nel culo
RispondiEliminalo faranno nel capannone affittato dal comune alla zia di Sagramola?????
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