2 gennaio 2013

Il polimorfismo della ricandidatura Casoli

Dopo aver dedicato un prolungato sguardo alle cose di Casa PD, credo sia utile sviluppare una qualche riflessione pure sui dirimpettai e, quindi, su quel che rimane in piedi del centrodestra fabrianese. Per comprendere la sfortunata vicenda del centrodestra nostrano occorre misurarsi con un paradosso e cioè che a Fabriano la sinistra governa da molti anni, nonostante un tessuto cittadino caratterizzato da un solido midollo culturale di centrodestra. Questa anomalia strutturale deriva da una sorta di "inversione politica" che si è determinata a livello di gruppi dirigenti locali; ragion per cui la destra democristiana egemonizza la sinistra di governo e pezzi di sinistra riformista, almeno da un quinquennio, si scervellano su come dare una linea e una prospettiva al centrodestra fabrianese. Questo schema politicamente ambiguo, frutto della mai risolta diaspora socialcomunista degli anni novanta, ha consentito che, anche a Fabriano, attecchisse una tendenza bipolare, che si è però rotta clamorosamente con le comunali del maggio scorso, quando l'area di centrodestra - complice anche la crisi nazionale del berlusconismo - ha raggiunto il minimo storico in termini di voti e di consenso politico. In pratica la seconda gamba del bipolarismo in salsa fabrianese si è drammaticamente accorciata e questo rende oggettivamente zoppo il sistema politico locale, che ha invece bisogno di equilibri e di stabilità. In questo quadro le imminenti elezioni politiche possono drammatizzare o risolvere la crisi del centrodestra locale. Ed è su questo crinale instabile e irto di ostacoli che si inserisce la possibile ricandidatura di Francesco Casoli come capolista al Senato di un PDL. Si mormora che Casoli verrà riconfermato come capolista al Senato e, vista la rimonta berlusconiana, è assai probabile che atterrerà per la terza volta a Palazzo Madama. Come si diceva a proposito della Merloni il sistema elettorale vigente non facilita la relazione tra l'eletto e il territorio, ma per Casoli questa tornata elettorale è un'occasione per intervenire in modo più deciso sulle questioni locali e per attivare una ricostruzione del centrodestra fabrianese, superando l'approccio aziendalista che ha connotato il passato recente di questa area politica ed è culminato nella decisione di candidare a Sindaco Urbano Urbani. Il dato di partenza non è incoraggiante, ma tentar non nuoce. E serve più un'operazione culturale che politica; una semina che possa aggregare nuove leve di giovani conservatori in grado di produrre riflessione culturale e azione politica. C'è un filone interessante da esplorare, che è quello della tutela del patrimonio culturale della nostra città e della valorizzazione bellezza. L'idea di una destra che si batte per la conservazione del bello è una sfida culturale di alto profilo e quasi pasoliniana nella ricerca di quella "destra sublime che è in ciascuno di noi". Quella di Casoli è quindi una sfida polimorfa che chiama in causa la sua carriera politica, il rilancio del centrodestra e il ruolo di possibile portavoce parlamentare dei problemi locali. Il suo gruppo industriale, in questo quadro, può svolgere una funzione di massa critica, perché costituisce un elemento di potere reale. E i processi politici si attivano solo quando una massa critica spinge sui confini senza invadere e senza tracimare.
    

22 commenti:

  1. Casoli ha un problema più grosso di Maria Paola Merloni, ha quasi delocalizzato totalmente e la classe dirigente eccetto Urbano e Giampaolo e la combattività non sempre lucida e spesso isolata di Silvano, è per usare un eufemismo "eterea". Ergo cosa può offrire alla città il centrodestra attuale????
    "Mi si consentano" tre risposte:
    1) niente
    2) una beatissima minchia
    3) un par de c.........
    La 1, la 2 o la 3???? Avrebbe detto il compianto Mike!!
    La Spada dell'Islam

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    1. Ancora con la storia che la cappa è il diavolo e il frigorifero l'acqua santa. Cazzo ma li leggete i giornali su ció che sta avvenendo in Indesit....

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    2. nota assolutamente opportuna.....

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    3. Cosa potrebbe offrire il centrodestra attuale? Niente Ok sono daccordo! Che cosa sta offrendo invece il centrosinistra attualmente alla città? Niente lo stesso purtroppo, ma senza condizionali, è un dato di fatto!!

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  2. Credo che il centrodestra sia al culmine della propria fase critica. Ma il dinamismo delle cose lascia spazio a possibili operazioni di lungo termine.

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  3. Affermazione senza precedenti dell'UDC nel favrianese.

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  4. A me piacciono i derby...mi piace Inter - Milan. se deve giocare Inter - Pro Patria cambio canale. Per questo a fronte di un centrosinistra forte auspico un centrodestra forte.

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    1. ma con "calciopoli" come la mattiamo???
      anche a me, piacciono gli scontri ad armi (più o meno) pari...ma dal 1994 non guardo più una partita di calcio (salvo qualcuna della nazionale...e manco tanto)
      ______________
      G.R.

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  5. E'inutile che discutete tanto. Grillo manda tutti a casa

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    1. Fate le vostre previsioni per Fabriano.
      Berlusconi
      Lega
      totale destre?

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    2. La Lega sotto il Po si è dilaniata in lotte bestiali che ne hanno annullato la presa e gli ottimi risultati delle regionali del 2010. Oggi vale zero. E a Fabriano idem con patate. Quindi il totale della destra equivale a quanto prenderà il Pdl. intorno al 20% secondo me

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    3. Previsioni:

      PDL (aspetto sempre il coupe du teatre di B. all'ulimo secondo) 7/15 %

      Lega 2%

      Totale destre 9/17 %

      UDC : 30/35 %

      PD : 20 /30% %

      IDV : 2%

      DONADI : 2%

      FLI : 4%

      MONTEZEMOLO 5-10%

      GRILLO : 5-10%


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    4. E poi ti svegli tutto sudato......

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    5. l' UDC farà il botto grosso a faVrià !!!

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  6. Un altro compaesano che a Roma è conosciuto come un gran lavoratore. In particolare viene ricordato per la legge condono con la quale sono state annullate le multe fatte ai partiti per l'affissione abusiva dei manifesti elettotali e pet la proposta bocciata per permettere la produzione di succhi di arancia fatti senza arancia.

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    1. Rosiki eh, tutta invidia........

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  7. Sarebbe stato bello vedere Casoli e Mpm da avversari a colleghi di partito in quella che è la loro reale collocazione ovvero nel partito dei Carini.

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  8. Un pezzo di IDV deriva dall'ex UDEUR di Mastella, e ora passa al PD. Un tradimento prevedibile (mastella fece cadere il governo Prodi)
    Così come storia insegna passati al Pd, saranno tra breve la causa principali delle sue disgrazie future. Non è tanto che la storia si ripete, quanto che questa classe politica che è così intronata da ripetere sempre gli stessi errori.

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  9. Fabriano 2013
    Senatori: Fuxia (M5S) Casoli (Pdl) MpM (Monti)
    Onorevoli: Viventi (Udc)

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    1. Se Fuxia fa la senatrice l'empoli vince lo scudetto e la champion per tre anni di fila

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  10. Preferirei Santarelli per il 5s... Ma anche li quello ocn piu qualità non si è candidato. Ma mi dimentico che per loro conta quello che dice papy Grillo. Degli altri che dire ? nulla purtroppo il PD ha una base giovane che fa schifo il PDL pure ...
    CS

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