Bacia la testa al Gallo se ti becca nella schiena!

Affinità elettive nella notte dell'Artigianato

Ieri sera ho passato una piacevole mezzora in compagnia dell’assessore Galli, nel giorno del suo fieristico trionfo. Trattasi di una tipologia di democristiano alquanto stravagante in quanto volitivo, carico di energia come una zampogna la vigilia di Natale, poco affine al mellifluo della genìa dorotea, in blu notte, cravatta scura e senza forfora sul classico rever della giacca, pettinatura lievemente rockabilly e l’anomalia assoluta di una collaboratrice come Daniela Bertolo, nota al secolo e al popolo come Donna Armanda per la sua comunistissima passione politica per il vecchio cuore filosovietico di Armando Cossutta. Voglio rassicurare i retroscenisti e i complottisti: con Galli ci siamo limitati a bere prosecco, a cazzeggiare e a fare chicchirichì senza alcun riferimento alle brume di Giancarlone, agli sgaggi di Angelino, alle girelle di Alianello e agli anelli della Sintagma. E se può interessare abbiamo pure scoperto una pericolosa vicinanza d’origini: lui a Costacciaro e il sottoscritto, sul lato paterno, proprio a ridosso del vecchio bastione dei Montefeltro che cullò il duca d’Urbino e l’avvocato assessore. E solo Dio sa i rischi che possono correre le pacifiche comunità marchigiane quando convergono i condottieri di sangue umbro: Braccio da Montone e Erasmo da Narni, detto il Gattamelata tanto per essere chiari. Poi, dal nulla, è sbucato fuori anche Sorci e a quel punto la fattoria era davvero al completo. E come cammeo della simpatica serata dono ai lettori una foto spassosa che rappresenta bene come la politica ironica, umoristica e cazzeggiante sia il modo migliore per unire e affratellare un’intera comunità che si salverà o si perderà tutta insieme: Roberto Sorci proteso in un bacio appassionato da schioccare sulla Cresta del Gallo, col gallo terrorizzato e in fuga. Fotografo quel gran rompicoglioni del sottoscritto. Parafrasando il grande Ivan Graziani: Bacia la testa al gallo se ti becca nella schiena!