9 settembre 2012

Dolori e processioni alla Mostra dell'Artigianato

Signore e signori buon pomeriggio! Splende un meraviglioso sole settembrino su FaVriano, è quasi l'ora del thè coi biscottini, o del prosecco per i più viziati e perversi, e fra poco sarà buona cosa pure il tornare alla cazzutissima Mostra dell'Artigianato. E' da qualche ora che sembra tutto perfetto in città: gente che va, gente che viene in un inatteso - e da tempo immemore rimosso - charme cittadino: ragazzi con le creste tirate in alto, ragazze coi boccoli e col tacco, gente di mezza età esteticamente guarita dalla crisi. Insomma, l'esatto contrario sociologico della Festa di Santa Maria, tutta camicie a fiori, ruota del prosciutto e valzerini con la mano al culo. E per concludere, la chicca del mercatino dell'antiquariato in Piazza Bassa. Così, tanto per completare una tre giorni di piacevole Resurrezione Civica. C'è attesa per il finale di stasera e per quel che, ad esempio, combinerà Urbano Urbani, eternamente in bilico tra lo smalto imprenditoriale e l'opaco della politica. Per ora il patron di Airforce ha messo al tappeto il resto degli espositori investendo sul colpo d'occhio e giocando a fare la figa di successo invitata alla selezione strapaesana di Miss Italia: stand smisurato e, si presume, smisuratamente costoso: pavimento bianco tirato continuamente a lucido da collaboratrici sorridente e sull'attenti, luminarie a go go, salottino per i convenevoli, scioccante frase di benvenuto "qui non si parla cinese" e faraonici aperitivi urbi et orbi. Si mormora di un bis di chiusura per stasera, un AperUrbi a base di prodotti tipici e vinello territoriale. Mille volte meglio l'Urbani imprenditore che l'Urbanetto politico per intenderci. Ma si mormora anche di una replica della processione svoltasi ieri pomeriggio. Con Galli portato in trionfo, come un trono in profumo di santità, per le vie cittadine. A guidare il corteo Sagramola in paramenti sacri e aspersorio e Paglialunga col frustino per le espiazioni e l'atto di dolore. Appena più indietro Patty dai Capelli Rossi con un cerotto in bocca e la candela in mano e Saitta che ripete e ricorda a tutti che la prossima processione sarà sicuramente dedicata a lui. Assenti dalla solenne celebrazione Claudio Alianello e Angelo Tini. L'Avvocato ai Lavori pubblici pare sia incazzatissimo per via del successo di Galli e abbia minacciato di radere al suolo il palazzo del Podestà lasciando intatta la Fontana Sturinalto, ma solo perché somiglia tanto a una rotatoria. Peccato per quel perimetro fatto di piloncini e catene che saranno presto sostituiti da blocchi di plastica bianchi e fragola in perfetto Viale Moccia Stye. Grande costernazione, come si diceva, anche per la defezione dell'assessore Tini, che pare abbia ordinato il sequestro di tutti i pulcini maschi nati nel territorio faVrianese, per scongiurare il rischio che crescano in fretta e si trasformino in Galli presuntuosi e pretenziosi. Il tutto in attesa di fare toc toc in casa del Pd. Ma per sapere chi sarà ad aprirci la porta aspettiamo ancora qualche ora, perchè le cose più tristi è sempre meglio rimandarle a lunedì, quando finirà l'incantesimo della Mostra e torneremo al naturale sconforto della vita cittadina. E adesso tutti alla Mostra! Amen.
    

4 commenti:

  1. Le ultime edizioni erano molto scadute. Questa del 2012 sembra segnare un inversione di tendenza mi sono divertito a vedere gli ambienti dell'ex chiesa di San Francesco, poi ufficio postale, cinema e sede del PCI. provo nostalgia tutte le volte che percorro la via del Palazzo del Podestà. Si avete letto bene, vie. Vie a livelli diversi cHe uniscono, percorrono, fanno percepire lo spazio di una delle più belle piazze d'Italia da punti e quote diverse. Vie che, negli ultimi anni sono state chiuse, con porte e cancellate. Vie che per la mia, come per le generazioni precedenti erano formidabili luoghi di aggregazione giovanile. Oggi le chiudiamo poi ci arrovelliamo il cervello per i centri di aggregazione giovanile. Riscoprirli, almeno per un paio di giorni, mi e' piaciuto. Un parere sugli stand. Forse quello di Urbani non e' esagerato, sono gli altri troppo scarsi. Non parlo di soldi, parlo di idee e di cura, di forma scenica, di eleganza. Tutte cose che non ti compri con i soldi.

    RispondiElimina
  2. Carissimi, terminata la fiera, sentendo, leggendo, vedendo relativamente alla nostra partecipazione, mi è tornata in mente una canzone, che cantava un cantante francese, di nome Antoine, che simpaticamente trascrivo:

    " LE PIETRE"

    Tu sei buono e ti tirano le pietre
    sei cattivo e ti tirano le pietre
    qualunque cosa fai
    dovunque te ne vai
    tu sempre pietre in faccia prenderai
    Tu sei ricco e ti tirano le pietre
    tu sei ricco e ti tirano le pietre
    al mondo non c'è mai
    qualcosa che gli va
    e pietre prenderai senza pietà
    E sarà così finchè vivrai
    sarà così...

    Se lavori ti tirano le pietre
    non fai niente e ti tirano le pietre
    il giorno che vorrai
    difenderti, vedrai
    che solo pietre in faccia prenderai
    Se sei bianco ti tirano le pietre
    se sei nero ti tirano le pietre
    al mondo non c'è mai
    qualcosa che gli va
    e pietre prenderai senza pietà
    e sarà così finchè vivrai
    e sarà così...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. con le pietre si costruiscono i muri, con i muri si costruiscono le case per le famiglie con le famiglie si costriscono la società civile che difendono coloro che sono bersagliati dalle pietre e dietro ai muri ed alla società civile nascono le idee per risolvere i problemi di questa società.

      Elimina
  3. Caro Urbix per i Bicarbonati la tua presenza è stata nettamente superiore alla media di quel che si è visto. Idem per l'ospitalità. E per ciò che riguarda le pietre non prendertela. E' il destino di tutti gli umani

    RispondiElimina

Sarà pubblicato tutto ciò che non contiene parolacce, insulti e affermazioni discriminatore nei confronti di persone