22 giugno 2012

Tagli, ritagli e frattaglie


Le mode linguistiche sono diventate come gli abiti e le scarpe. Vanno e vengono ma quando s’impongono sulla scena bisogna adattarsi e plaudire. Adesso è il tempo della spending review. Ossia della revisione della spesa. Ma detta in italiano sembra una cosa da buon padre di famiglia, mentre adesso c'è un grande bisogno di nobilitare le cagate, già a partire dalla denominazione. Revisione della spesa, nel nuovo gergo della politica, significa forbici e mazzolate. Anche Angelo Tini, nel suo piccolo di assessore minato dai ricorsi e a rischio sopravvivenza politica, sta lavorando - con Lapis all'orecchio da buon droghiere dei numeri - su tagli, ritagli e frattaglie. Ma siccome Sorci gli ha lasciato la tavola già bella che apparecchiata, il buon Angelino da San Donato si trova in una situazione che sfiora il ridicolo: fare propri i conti che ha contestato per cinque anni. Sagramola, dal canto suo, ha colto subito la palla al balzo per giocare il ruolo del frate trappista: tagli ai costi della politica a partire dagli stipendi di Sindaco e Giunta. Un risparmio complessivo di cinquantamila euro. Una bazzecola. Trentamila in meno di un mitico capitolo di spesa che, qualche anno fa, prevedeva circa ottantamila euro per la pulizia dei cessi pubblici. Manco ci pisciasse l'Emiro del Qatar! Però i giornali, che gareggiano a compiacere il nuovo corso, hanno subito venduto la notizia come la rivoluzione di Copernico. Personalmente credo si debba dare una bella rasoiata ai privilegi dei politici. Ma a livello comunale non ci sono privilegi da tagliare, perché in una cittadina di 30.000 abitanti la politica è povera senza scampo. Per questo credo che Sagramola abbia solo voluto dare un contentino al popolo. Quando un assessore percepisce una retribuzione mensile di 500 euro, ossia due terzi di quel che guadagna un cassintegrato Ardo a zero ore, siamo allo sputtanamento delle cariche pubbliche. Se uno fa l’assessore con impegno e coscienza dovrebbe farlo a tempo pieno, ossia per almeno otto ore al giorno. Per un totale di centosessanta ore al mese. Il che significa 3,13 euro l’ora, il 40% di quanto prende una baby sitter. Si dirà: fare il pubblico amministratore è un servizio e in più i 500 euro valgono per gli assessori che già svolgono un’altra attività professionale. Certo, ma resta il fatto che una soglia di retribuzione così bassa toglie ogni prestigio all’incarico e danneggia la legittimità della rappresentanza. Fare l’assessore diventa una faccenda da cinesi, una roba la cui unità di misura monetaria si abbassa nettamente al di sotto di uno straccio bagnato. Insomma ci sarebbe da litigare per non averle le deleghe dal Sindaco! Ci si passa per sfigati. Sono sincero: il taglio dei costi della politica, quando diventa un'operazione conformista per adeguarsi alle nuove demagogie mediatiche, sfocia inevitabilmente nel ridicolo. Il problema, anche in questo caso, è a monte. Per approvare una delibera che autorizza a posizionare quattro lampioni in una via poco illuminata sono davvero necessari 24 consiglieri comunali, un sindaco, sei assessori e una manica di dirigenti e impiegati? Sarebbe sufficiente un Podestà. O un Commissario Prefettizio. E non è detto che non arrivi. 
    

13 commenti:

  1. 1. Si scrive Lapis (abbise in fabrianese) se no diventa un'ape
    2. Sono d'accordo, le decisioni populiste fanno ridere ai polli. Meglio impegnarsi per far fruttare bene quello che si spense. L'esempio dei cessi a 75 mila euro l'anno per le pulizie è solo uno, speriamo che sotto non nasconda peggiori nefandezze oltre alla stupidità di chi ha approvato questa spesa. Perchè non parlare del 2% di premio su ogni progetto realizzato dall'ufficio tecnico? C'è qualcosa che non va se poi non si controllano come vengono eseguiti i lavori. Vista la situazione di come sono realizzati i lavori pubblici verrebbe da pensare molto male. Qualcuno ce la metterà una firma su un pezzo di carta per dire che un lavoro è stato terminato ed eseguito a regola d'arte, o sbaglio? E se i tombini sono fin dalla consegna dei lavori uguali a delle buche, invece che a livello del manto stradale, di chi è la responsabilità? Del dirigente che non controlla o che firma con leggerezza? E l'assessore cosa cavolo controlla? La vedo dura!

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    1. Il tono non è di quello che sta a guadare dalla finestra ma quello di un attaccabrighe. Fa pace con te stesso e mettiti d’accordo, perché se affermi che la soglia di retribuzione bassa toglie il prestigio ad una carica pubblica dovresti spiegare che intendi per dare una bella rasoiata ai privilegi dei politici. Possibile che tocca far passare per una cagata anche il fatto che gli assessori si tolgono una parte della retribuzione? Il movimento 3.00 ne ha fatto un cavallo di battaglia della campagna elettorale, non mi pare di aver letto commenti all’epoca. Io non ci trovo niente di ridicolo o conformista nel rinunciare ad una parte del compenso, semmai vedo che nei tuoi post c’è sempre una vena polemica. Non mi rispondere con la solita pappardella del non leggere o del non venire perché sarebbe troppo comodo non avere mai un contraddittorio. In ultimo 24 consiglieri comunali, un sindaco e 6 assessori servono per un complesso di attività necessarie ad una collettività. O vuoi riscrivere anche la costituzione??!!!

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    2. Ho corretto lapis e ti ringrazio per la segnalazione! Sulle progettazioni interne ci torneremo presto perchè è un elemento davvero interessante

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    3. All'amico che mi chiede di fare pace con me stesso. Ti sfido a trovare un altro che come me fa pubblicare commenti a tutti in forma anonima. Tu sai chi sono. Io no. Quindi ti ho già concesso un enorme vantaggio comprensivo di contraddittorio. E a tale proposito vorrei conoscere i grandi privilegi dei politici locali. Se me li elenchi e motivi sarò ben felice di smentirmi

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    4. E visto che ti appelli al contraddittorio, pratica tipicamente paritaria, dichiarati. Con nome e cognome. Altrimenti polemizza pure ma non fare lo schizzinoso/a su come rispondo.

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  2. Dai su non agitarti! prendi un po' di bicarbonato...che male non fa credimi. Io attaccabrighe? io dico quel che mi va di dire sempre ben felice di essere confutato. Non capisco quali privilegi abbiano i politici locali. Se me lo spieghi attacchiamo una briga di meno. Dai attendo con ansia di sapere i grandi privilegi che i politici godono a Fabriano. I privilegi li hanno i parlamentari e i consiglieri regionali. I consiglieri comunali e gli assessori comunali non hanno una beata minchia. Sai qual'è la differenza? Che sarò anche un attaccabrighe ma le differenze le vedo.

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  3. Se apri agli anonimi avrai il tuo tornaconto...cmq per quanto riguarda i privilevi mi spiego meglio, scusa, intendo dire che non comprendo come chi abolirebbe i privilegi non apprezzi di pari passo una diminuzione dei compensi. É ridicolo affermare che pochi soldi tolgono prestigio ad una carica pubblica. Con molta calma naturalmente. Io per lo meno. Grazie

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  4. Tornaconto. Quale sarebbe il tornaconto? sono curioso. Mi spiego con molta calma. Un parlamentare tra diaria, compensi, rimborsi spese e varie arriva a 20.000 euro al mese. Ci paghi cinque giunte col solo stipendio di parlamentare. E poi sindaci e assessori - a prescindere dal colore - sono politici di prossimità. Stanno dalla mattina alla sera a sentire i cittadini e comunque a risolvere problemi. Io sono per dare a Sindaci e assessori quel che viene tolto ai parlamentari. 500 euro per un assessore mi sembra una presa per il culo che sputtana la carica. Opinione personalissima.

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    1. Partiamo dal presupposto (a mio avviso non scontato) che chi aspira alla carica di assessore e lo diventa, lo faccia motu proprio e non con una pistola alla tempia. Quindi dovrebbe già sapere a quale "fatica" (8 ore a sentire le lamentele dei cittadini...mamma mia nemmeno Sisifo)andrà incontro e quale retribuzione percepirà. Se non gli aggrada può sempre tirarsi indietro. Invece vista la corsa al posto che c'è stata anche questa volta, presumo che 500 euro (immagino di più per chi ha solo l'incarico da assessore e non lavoro proprio) siano un buon compenso. Oppure vuoi farmi credere che la Giunta sia piena di gente a cui interessa solo il bene della collettività ?
      Io io io io io io io io io io io io a nemmeno un mese di distanza si farebbe togliere un erene pur di tornare a fare il primo cittadino.

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  5. Il tornaconto potrebbe essere che se non apri agli anonmi ti scambi le idee solo con 3 o 4 persone su sto blog perché sinceramente non vedo tutta sta schiera di inscritti che si firmano quando commentano i post, della serie so sempre quelli......la so la questione dei privilegi....ribadisco, non sono daccordo per nulla con quello che dici e non vedo sputtanamenti ma solo buone azioni in quel che ha fatto la giunta. Bravi!

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  6. Si infatti hai ragione! siamo in 4 più il quinto coglione che sei tu!

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  7. Te l'ho già detto un'altra volta...l'invidia è una pessima caratteristica dei fabrianesi. Specie quelli di regime! Smack!

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  8. Te la prendi troppo...mi hai fatto una domanda ed io ti ho risposto. Baci e a te.

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