28 settembre 2012

Democratizzare la Fondazione: il Fondo Rotativo e non solo

Stamattina sulle loncandine dei quotidiani campeggia l'aumento dell'IMU. Un aumento accompagnato dal solito, scontatissimo, atto di dolore di una Giunta che prende decisioni difficili e opinabili e nel momento stesso in cui lo fa non ha il coraggio di rivendicarle ma si scusa e recita l'atto di dolore. Un po' come fa il fidanzato/a quando molla il partner e gli rifila pure il feroce "sei una brava persona...spero resteremo amici...". Ma la vera notizia di oggi non riguarda le gesta di quella coppia di statisti - Sindaco &Vicesindaco - che decide sulle nostre teste ed entra nelle nostre tasche perchè, come già anticipato in solitudine da Claudio Curti sul Messaggero e dal sottoscritto su questo blog, è la Fondazione Carifac a essere al centro della scena per via di una partita da 25 milioni di euro, il corrispettivo della cessione da parte della Fondazione delle azioni Carifac a Veneto Banca. E nella partita è entrato in modo ruvido e mastino l'ex sindaco Roberto Sorci che ha inviato, a tutti i soci della Fondazione, una succosa lettera tecnico-politica che, ovviamente, si è premurato di inoltrare pure alla stampa e ai Bicarbonati. Le bacheche dei giornali, coi loro titoli, forniscono un'interpretazione contrastante dell'intervento dell'ex Sindaco. Il Messaggero scrive di un Sorci attacca i vertici della Fondazione. Il Carlino, sorciano con Sorci in sella e sagramoliano nel regno di Sagramola, preferisce invece rimarcare un Sorci che sprona i vertici della Fondazione. Personalmente credo che si debba resistere alla tentazione di vedere nell'intervento di Sorci una pura e semplice strategia personale di risposizionamento sulla scena e di interpretare la lettera come azione preventiva in vista delle nomine in Fondazione. Solo in questo modo è possibile ragionare sul merito della questione senza fare come gli eretici donatisti del IV secolo dopo Cristo, secondo i quali il valore dell'eucaristia era direttamente connesso alla moralità del sacerdote che li amministrava. Insomma il fatto che Sorci sia un politico peccatore non vuol dire che le sue tesi debbano essere gettato nell'armadio dei cani senza tanti complimenti e approfondimenti. Sorci apre la sua missiva ricordando un recente studio dell'Università di Ancona sulla situazione economica del comprensorio e sull'inarrestabile trend della disoccupazione cresciuta, in un anno e mezzo, di circa il 16%. Su questa base Sorci va al dunque articolando una proposta che questo blog aveva già adombrato in un post di qualche giorno fa, ossia "la costituzione di un Fondo Rotativo per aiutare le piccole e medie imprese del territorio". Secondo Sorci questa proposta è l'unica possibilità concreta di rilancio del territorio ma cozzerebbe contro le posizioni degli Amministratori che "pensano che la Fondazione si gestisca solo per la conservazione del suo capitale, ma rimanere immobili per la sola conservazione di se stessi, in un territorio che va in malora, è dimostrazione di incapacità e di non assolvere agli scopi per cui la Fondazione è nata". E su questo passaggio la lettera diventa durissima laddove l'ex Sindaco, assai opportunamente, ricorda come la Fondazione non sia proprietà dei soci ma della collettività rimandando addirittura alla cristianissima parabola dei talenti. Ma come dovrebbe funzionare il Fondo Rotativo? "Prendendo parte del capitale della Fondazione da mettere a disposizione del territorio a condizioni di interesse "non bancario" mentre la gestione dovrà essere svolta attraverso la Banca. Il capitale impegnato sull’intero territorio di competenza della Fondazione, dovrebbe essere almeno di 20-25 milioni che, unito agli strumenti già in vigore e in via di emanazione da parte dello Stato e Regione (Accordo di Programma Stato/Regione) potranno aiutare il territorio a creare lavoro e sviluppo." In questo quadro Sorci anticipa anche l'obiezione più naturale al suo ragionamento e cioè come possa configurarsi la gestione del rischio a fronte di un investimento di questa natura. La risposta del Barbuto è tagliata con l'accetta ma risulta piuttosto efficace: la quota di investimento che non dovesse rientrare sarebbe ampiamente compensata dall'azione di sviluppo promossa dai prestiti andati a buon fine. E non a caso viene riportato l'incipit dell'articolo 4 dello Statuto della Fondazione, laddove si afferma che " La Fondazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico". Concludo questo post con una domanda: facciamo discutere di queste cose solo la borghesia decadente ammessa nel saltto buono della Fondazione oppure iniziamo a pensare la Fondazione stessa come qualcosa che appartiene a tutti i faVrianesi? Su queste cose, a mio avviso, occorre la massima glasnost e ha fatto bene l'ex Sindaco a divulgare la sua lettera, evitando che tutto restasse coperto nelle segrete e silenziose stanze in cui si riuniscono per decidere i soliti compagnucci della parrocchietta.
    

25 commenti:

  1. non ho letto la lettera....però ho letto il tuo testo; sulla base di questo, non posso che sottoscrivere ciò che hai espresso, compreso un sottinteso elogio a Sorci..al di là di ogni possibile interesse personale.
    fin'ora, si è sempre sentito parlare della fondazione come se fosse un'entità sacra...
    in realtà, queste fondazioni, sono spesso dei bei giardini con muri di cinta e cancellate altissime, mascherate da "bene della collettività"

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    G.R.

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  2. Anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno

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  3. se mi autorizza a farlo procederò alla pubblicazione integrale della lettera.

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    1. ne sarei ben lieto...

      quanto all'orologio rotto, se è digitale, manco quelle!!!!
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      G.R.

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  4. Giuste osservazioni all'intervento dell'ex sindaco e spero di leggere tutta la lettera. Bella l'idea di sostenere la piccola e media impresa locale in modo serio, magari! Ma il problema che io vedo e' sempre lo stesso, CHI? Chi deciderebbe quali progetti meritano fiducia e soldi? Non e' che poi ci troviamo con il sostegno al progetto del figlio, del fratello, della cognata, dello zio, dell'amante per il figlio di. Il mio timore resta sempre questo, ci sono persone che oggettivamente sono in grado di decidere oltre le conoscenze, le parentele ed i favori personali da restituire o da fare in cambio di? Certo, se accadesse sarebbe un bel segnale, MA???????

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    1. Sostenere la piccola e media impresa...... Basta vedere tutte le imprese che da fabriano sono migrate nelle zone limitrofe negli ultimi 10 anni e quelle che volevano aprire qui e poi se ne sono andate altrove, per capire come era la politica all era Sorci. Le piccole imprese non si sostengono con le chiacchiere, e nemmeno con i soldi, basterebbe solo agevolare la burocrazia e non massacrarle di tasse, perchè quando un comune ti chiede un fottio di soldi per un cambio di una destinazione d'uso o per fare un adeguamento ecc. ecc. chi a voglia di investire a Fabriano ti manda a fare in culo e va altrove, e questo el raton lo sa. Personalmente anche se amo questa città finchè ci stanno queste teste io quà non ci investirei un centesimo.

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    2. Condivido totalmente e presumo che alla fine il sistema troverà la quadra...

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  5. Sono risorse sufficienti per intraprendere un piano serio e concreto. Un'ottima occasione per la riconversione industriale e l'analisi di nuove possibili aree di business.

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  6. Beh su questo credo sia giusto mantenere vivi e vegeti sospetti e vigilanza. Condivido.

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  7. Vi comunico che Sorci mi ha autorizzato alla pubblicazione integrale della lettera ai Soci della Fondazione. Nel pomeriggio la troverete nel blog

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    1. stasera qualcuno ti dirà che hai fatto la tessera della DC!!!
      :-D
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      G.R.

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    2. Mi ci manca questa!!! ma tanto c'è chi verrà a fare ipotesi di questo genere! :-D

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  8. Sorci invece di dare consigli su come "spendere" le rimanenze,
    poteva interessarsi di più prima che "il sistema" bruciasse circa 130 milioni della Fondazione....

    http://www.fabrianopoli.it/forum_topic.asp?TOPIC_ID=4446&FORUM_ID=4&CAT_ID=3&Topic_Title=Persi+130+milioni%2E%2E%2Ee+non+%E8+l%92Ardo&Forum_Title=Succede+a+Fabriano

    Ma chiaramente, uno che nel programma elettorale del 2002 sogna una Fabriano da 40mila abitanti, lavora all'Indesit, è socio della Fondazione, padre di famiglia, (era) presidente dell'Unifabriano e ricopre svariate cariche politiche, non può avere il tempo per tutto!

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    1. Certo è che non si può dire che non hai ragione e inoltre saprà anche cosa bolle in pentola dei più grossi complessi industriali.

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    2. Caro anonimo si vede che non sei molto attento se non ad essere anonimo, perché, altrimenti avresti notato che l unico in questa città' in tempi non sospetti a sollevare il problema della cassa di risparmio che andava su una brutta strada e ' stato roberto sorci e dicevano che era matto.quindi io quello che dovevo fare ho cercato di farlo mentre tu no . Per ulteriore informazione il presidente di UNIFABRIANO era connesso alla funzione di sindaco quindi prima di dare i giudizi su altri e' meglio informarsi.
      Roberto Sorci
      Come vedi io ci metto la faccia caro anonimo

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    3. Sarò anonimo finchè lo saranno anche tutti quelli che ti hanno votato.

      Se nel pagrafo Unifabriano ho usato " (era) " , volevo velocemente dire quello che hai dettagliato.

      Fare commenti sugli altri non è bello, ma giudicare se stessi e lodarsi a fine mandato non è certamente la via per la santità.


      Oltre che alla carica personale, sei stato socio anche come Sindaco, mai che ci fosse una relazione annuale sulla Fondazione o che l'argomento fosse all'ordine del giorno (in tempi non sospetti....)

      I fatti sono il mio viso...

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    4. Se il decennio 2002 - 2012 di Fabriano sono la faccia di Sorci allora c'è molto lavoro per Guidarelli.

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    5. Io io io io io io io io io io io io io io io io io io
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    6. Il punto è se quello che Sorci propone è utile alla città e alle imprese. Insomma il Fondo Rotativo è una stupidaggine o no? Di questo però nessuno parla nei commenti. Il fatto che la proposta venga da Sorci, con il suo passato, non vuol dire che non abbia valore. O no?

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    7. 25.000.000 / 30.000 = 833,33 € a residente.... invece che a poche "selezionate" imprese.

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    8. Beh il rischio delle poche e selezionate imprese efettivamente c'è.....

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    9. Fuori i nomi delle "poche e selezionate " imprese. Ma fuori in anticipo. E che non siano quelle che mettono in cassaintegrazione i dipendenti solo per pucciare i soldi statali. Condivido l'idiea dell'anonimo delle 04.56: meglio i soldi ai residenti, che ai soliti noti. Almeno può darsi che si realizzerà uno dei punti del programma di Sorci: Favriano a 40.000 abitanti !!!

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    10. Su questo passaggio sono d'accordo. Chiari i requisiti delle imprese e quel che fanno con i lavoratori. Altrimenti calci in culo. SU questo vigilanza

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    11. Sarebbe bene che Sorci allora scriva un'altra lettera con i nomi di queste imprese, o per lo meno con i requisiti che queste dovrebbero avere per attingere al fondo rotativo. Perchè se escono fuori i soliti nomi, allora è meglio che i soldi vengano destinati ai cittadini.

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  9. Mizzica questa è una bella bomba!!!

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