15 marzo 2013

Effetti post voto: cassa integrazione alla Indesit

Di cassa integrazione alla Indesit si era parlato, sommessamente e con molte cautele, durante la campagna elettorale per le recenti elezioni politiche. Poi le voci che davano per certo il ricorso, seppur temporaneo e delimitato, agli ammortizzatori sociali da parte del colosso fabrianese del bianco, erano rapidamente rientrate, sollecitando la naturale e dissacrante malizia degli osservatori che attribuivano il nulla di fatto al bisogno di non alterare il gioco elettorale, creando turbamento ai potenziali, e per certi versi naturali, elettori di Maria Paola Merloni. Ma ormai i giochi politici sono fatti e archiviati: MPM è diventata Senatore della Repubblica, nonostante la sua città natale non sia stata particolarmente prodiga di voti e di calore politico, ma anzi simbolicamente crudele nel bocciare una ricostruzione centrista che sarebbe dovuta decollare da qui per poi propagarsi con forza in tutta la regione, modificando nel profondo gli equilibri politici e di potere del nostro territorio. La notizia di ieri pomeriggio, secondo la quale la Indesit Company si appresta a ricorrere a ventiquattro giorni di cassa integrazione per mille dipendenti da qui al mese di agosto, cambia completamente la scena e si adatta perfettamente a un vecchio proverbio secondo il quale "passata la festa, gabbato lo santo". E' difficile, infatti, smarcarsi dalla sensazione di una decisione postdatata, dal sospetto che la Cig sia stata progettata già prima delle elezioni e messa provvisoriamente tra parentesi. Il che pone un duplice problema ai fabrianesi: da un lato comprendere a fondo le ragioni di questo ricorso alla cassa integrazione, ossia intendere se quel che si sta configurando sia un segnale di pericolo destinato a essere riassorbito o se invece esso preluda a scelte strategiche più preoccupanti e controverse; dall'altro fare i conti con quel che resta di un potere economico che persevera nell'alimentare un rapporto asimmetrico coi fabrianesi, ritenuti una comunità immatura con cui rapportarsi in termini paternalistici e a cui negare una verità dei fatti da cui si teme e si immagina possano derivare suggestioni e condizionamenti impropri. Ragion per cui, come nel recente passato di una città piegata ai disegni economici e di potere di una dinastia industriale convertita in  signoria neorinascimentale al netto di ogni mecenatismo, si preferisce posticipare e procrastinare le decisioni amare piuttosto che sfidare il rischio di una reazione consapevole e matura della nostra gente. Il che, sia detto per inciso, non appare né giusto ne lungimirante.
    

33 commenti:

  1. magari la cig è una "punizione" per aver disatteso le aspettative di voto... :-D

    è triste, come continuino a prenderci in giro(o a provarci) con questi "trucchetti"; io, dal mio datore di lavoro, mi aspetto chiarezza e collaborazione, come lui la chiede a me e puntualmente mi "altèro" quando pensa di potermi nascondere le cose sgradevoli; dopo, si lamentano che i dipendenti non si "curano" delle aziende che danno loro da mangiare...bah?!?!
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    G.R.

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  2. Spero che politicamente MPM abbia i giorni contati. Dovrà pur fare i conti con le prossime elezioni. Avrà mica la faccia di ritornare nel PD? Perchè se fosse per il PD fabrianese sicuramente l'aspetterebbero a braccia aperte.

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  3. A pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si prende... diceva quello....

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    1. ma d'altro canto a pensar "bene" si peccherebbe di estrema, enorme, incommensurabile ingenuità...
      chi è senza peccato scagli la prima pietra diceva quell'altro, no?

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  4. Ma quale PD, a Favrià sò tutti democristiani e anche un pò masochisti. A questo punto qui da noi i mejo sò i grillini!

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  5. Gian Pietro, il 17.01.2013 sul tuo articolo: "Merloni che non vende e Best che non si salva", ho avuto modo di scrivere:
    "Mi sembra di vedere le locandine della crisi Ardo dal 2008 al 2012. Tutti i giorni sempre la stessa musica, scioperi, incontri, dibattiti, accordi, convenzioni, convenienze, programmi, idee strampalate e, soprattutto, promesse da marinaio. I politici local-nazional-popolari si vedono solo durante le elezioni amministrative, politiche o regionali che siano. Accordi di programma, milioni di euro stanziati e non spendibili perchè non esiste nessun progetto, nessuna idea. Stesso iter per Faber, stesso iter per le altre che fingono di essere sul territorio ma, in pratica, sono esterovestite.
    Tra pochi giorni vedremo in giro i politici (si fa per dire) locali, qualche MontiZemoliano, qualche Bersaniano o Renziano a promettere. Terranno tutti buoni fino al 01/03/2013 poi ... al mio via .. ."si scatenerà l'inferno". Tutti a promettere l'impossibile e tutti a votare con la solita paura: "se non li votiamo questi se ne vanno"; SE NE SONO GIA' ANDATI!!!!!!!!!
    Ricordo una frase "Indesit resterà saldamente in mano alla famiglia Merloni, unita attorno a prospettive di crescita e sviluppo".
    La notizia dei circa 600 lavoratori impiegati compresi da cassintegrare, conferma il mio commento del 17.1.2013 che si chiudeva con "inculo i lavoratori che, sia se giovani, sia se padri di famiglia, vedono, all'orizzonte addensarsi nubi minacciose: se non è miseria è ... povertà.
    RIPORTINO LE PRODUZIONI A FABRIANO INCENTIVANDOLE CON L'UTILIZZO DEI 35 MILIONI DI EURO DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA (che con i vincoli e le clausole scritte non produrranno nemmeno 1 posto di lavoro) e si creeranno circa 1.000 posti di lavoro per tre anni: così ho scritto al Presidente della Regione Spacca.
    Altrimenti sono tutte chiacchiere.
    M.C.

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  6. Ma la Merloni è stata eletta, che voleva di più?

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  7. La Indesit tutela i suoi interessi, la Merloni tutela i suoi interessi, il PD di Fabriano prende ordini al tavolo, in attesa che qualcuno finisca di cuocere Fabriano in porchetta.

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  8. Chi mi dice che magari MPM si aspettava un governo con il Pd ? in cui aveva magari la rassicurazione di una rottamazione per il bianco che è in crisi e in un caso del genere magar ila cigo non ci sarebbe stata ? Chi mi dice che la situazione politica non essendo stabile non può promettere un'incentivo del genere ? chi mi dice che la cigo serva a dare respiro all'azienda ergo a passare l'anno nel mercato italia che è in crisi ? queste sono valutazioni esagerate o posso aver ragione ?

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    1. Ancora co sti cazzo de incentivi? Mo pure per cambiare la lavatrice servono i soldi dello Stato ? E basta cazzo !!! Negli anni hanno assunto potenziali elettori, non personale che serviva a coprire la produzione.

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  9. Avevamo preannunciato che sarebbe accaduto. Niente di inatteso, solo profondo schifo.

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    1. Bene ha fatto l'Indesit ad usare lo strumento della cassa intergrazione, per uno degli scopi per la quale è stata istituita.

      Schifo per cosa?

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    2. Schifo perchè è stata ritardata per motivi elettorali credo a questo si riferisse Gabriele non so'.
      Comunque sul discorso cassaintegrazione altri imprenditori usano la medesima sui dipendenti per pagare meno i dipendenti facendoli lavorare ad orario intero pena il ricatto del posto di lavoro e questo è uno schifo ancora maggiore, e complice di tutto questo c'è anche la triade sindacale considerando che Per i cassaintegrati c'è l obbligo della "formazione " che devi svolgere per non perdere la cassa, ed indovina un pò quando vengono svolti ? LA SERA DOPOCENA. Cosi' il furbo imprenditore che ne usufruisce ha il dipendente a disposizione tutto il giorno ed in più la sera deve andare a fare i corsi. Questo non è uno schifo è proprio da vomitare.

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    3. la cassa integrazione, andrebbe rivista...e lo dice un neo-cassintegrato...

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    4. La cassa integrazione è un'anomalia italiana, che beneficia soprattutto i lavoratori, che altrimenti in altri paesi sarebbero semplicemente licenziati. Per carità...poi avrebbero il reddito di cittadinanza...
      Per dimezzare i commenti, prego senza fare nomi, i raccomandati di non postare....anche quelli fanno schifo.

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    5. Condivido in pieno

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  10. Le lettere erano pronte e in attesa di essere recapitate. Certo non potevano farlo prima delle elezioni. Il risultato non c'entra, sarebbero partite comunque.

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    1. Hai prove ? sei sicuro ? certo che se andassimo a votare ora il m5s salirebbe al 50% ! Ma se si hanno sicurezze in politica bisogna mostrarle e on spararle !

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    2. Bravo Santarelli e ora che sappiamo che l'avevate preannunciato, cosa pensate di fare?

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    3. Non hai scoperto niente di cosi segreto. Tutti i dipendenti lo sapevano prima delle elezioni, cosi come sapevano che il piano si sarebbe attuato dopo le elezioni. Mi stupisce solo che in tanti anche se non come si aspettava gli hanno dato il voto.

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    4. Ma mentre si fa la cassa integrazione i dirigenti e l A D hanno preso i loro bonus!! Stravagante e soprattutto indice di etica e moralità!

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  11. Fabriano è cotta,finita, conclusa, ancora state a perderci tempo, siete proprio voi che continuate a ciarlare de sti riccon, i veri colpevoli della decadenza intellettuale e innovativa siete voi pseudo intellettuali da giardino il freno della rinascita, la pillola ve la fanno digerire pian piano ma ormai E' FINITA!

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  12. Tempo fà in un post avevo scritto che sarebbe successo e fui attaccato dal sig. CS. che difendeva il tutto a spada tratta.
    Vorrei sapere adesso cosa mi risponde. E non dite che non ve lo avevo detto.

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  13. I soliti giochi politici che hanno rovinato l'Italia (e niente di nuovo nemmeno nel combatterli)... l'italiano è abituato a brontolare al bar, dal barbiere, al mercato e ora anche in rete, ma oltre a questo non fa nulla. Se non si inizia una rivoluzione dal basso fatta di cultura, istruzione e rivolta ad una reale libertà tutto poco vale. Mi viene in mente la "Ballate delle Madri" di Pier Paolo Pasolini...

    Mi domando che madri avete avuto.
    Se ora vi vedessero al lavoro
    in un mondo a loro sconosciuto,
    presi in un giro mai compiuto
    d’esperienze così diverse dalle loro,
    che sguardo avrebbero negli occhi?
    Se fossero lì, mentre voi scrivete
    il vostro pezzo, conformisti e barocchi,
    o lo passate a redattori rotti
    a ogni compromesso, capirebbero chi siete?

    Madri vili, con nel viso il timore
    antico, quello che come un male
    deforma i lineamenti in un biancore
    che li annebbia, li allontana dal cuore,
    li chiude nel vecchio rifiuto morale.
    Madri vili, poverine, preoccupate
    che i figli conoscano la viltà
    per chiedere un posto, per essere pratici,
    per non offendere anime privilegiate,
    per difendersi da ogni pietà.

    Madri mediocri, che hanno imparato
    con umiltà di bambine, di noi,
    un unico, nudo significato,
    con anime in cui il mondo è dannato
    a non dare né dolore né gioia.
    Madri mediocri, che non hanno avuto
    per voi mai una parola d’amore,
    se non d’un amore sordidamente muto
    di bestia, e in esso v’hanno cresciuto,
    impotenti ai reali richiami del cuore.

    Madri servili, abituate da secoli
    a chinare senza amore la testa,
    a trasmettere al loro feto
    l’antico, vergognoso segreto
    d’accontentarsi dei resti della festa.
    Madri servili, che vi hanno insegnato
    come il servo può essere felice
    odiando chi è, come lui, legato,
    come può essere, tradendo, beato,
    e sicuro, facendo ciò che non dice.

    Madri feroci, intente a difendere
    quel poco che, borghesi, possiedono,
    la normalità e lo stipendio,
    quasi con rabbia di chi si vendichi
    o sia stretto da un assurdo assedio.
    Madri feroci, che vi hanno detto:
    Sopravvivete! Pensate a voi!
    Non provate mai pietà o rispetto
    per nessuno, covate nel petto
    la vostra integrità di avvoltoi!

    Ecco, vili, mediocri, servi,
    feroci, le vostre povere madri!
    Che non hanno vergogna a sapervi
    – nel vostro odio – addirittura superbi,
    se non è questa che una valle di lacrime.
    È così che vi appartiene questo mondo:
    fatti fratelli nelle opposte passioni,
    o le patrie nemiche, dal rifiuto profondo
    a essere diversi: a rispondere
    del selvaggio dolore di esser uomini.

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  14. Simonetti credi davvero che i fabrianesi saranno calmi e buoni per sempre? Ma non lo vedi che vivere è sempre piú difficile? Ti fossilizzi a parlare di Casoli di Maria Paola Merloni delle loro vicende politiche ma ai fabrianesi non gluene frega un emerito cazzo. I fabrianesi sono stanchi non ne possono piú di disoccupazione di precarietá di una cittá sepolta dall'immobilismo, tu dicevi che dovevi fare un gruppo di intellettuali che avrvano un progetto per la cittá, si è arenato tutto? I furti aumentano io centro è terra di nessuno, la vedo brutta per la tanto sbandierata coesione sociale, le vostre chiacchere infrottuose hanno stancato!

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  15. Csri amici che le nostre chiacchiere possano avere stancato ci sta. Se preferite fare silenzio è una scelta personale. Partecipare alle chiacchiere non è un obbligo ma una libera scelta. Chi non vuole non partecipa ma almeno evitiamo di criticare chi ha voglia di parlare. Anche infruttuosamente

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  16. Purtroppo la cassa integrazione era da tempo che si sventolava
    Non è per la CIG in se stessa la critica, ma per come è stata messa in opera, dopo la votazione, per il comportamento non etico dei Dirigenti sui bonus milionari etc...
    Indesit deve la sua forza alla coesione sociale e al suo rapporto con il territorio; purtroppo ora questi due elementi sono in crisi e la CIG lo fara anche di più..
    Era veramente necessario mettere in difficolta un migliaio di dipendenti? Quanti soldi si risparmiano? non era più onesto trovare questi soldi altrove?

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    1. un giorno a settimana, per 6 mesi, non mi sembra poi tutto sto gran sacrificio.
      a me, quello che non è piaciuto, è l'ipocrisia con cui hanno fatto finta di niente fino alle elezioni...non c'è niente di male, se ci si trova in difficoltà, a sfruttare gli aiuti a disposizione...poi, però, se vieni a sapere dei bonus, beh, allora vuol dire che la difficoltà, forse, non c'è...
      ________________
      G.R.

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    2. alcune considerazioni numeriche:
      Risparmio azienda con cassaintegrazione stimabile in 2500€ (ipotesi di lordo medio per dipendente) * 1000 dipendenti = 2,5 milioni di € equivalente a 1,8% rispetto a un EBIT che l'azienda ha dichiarato essere di 133 milioni di € nel 2012.

      quindi l'azienda si sputtana per migliorare di un'inezia un risultato operativo che è ad ogni modo buono visto il contesto e il settore

      dico io che bisogno c'era?
      a fine cassa cioè da settembre si è di punto a capo. o magari ste 1000 persone non servono? e perchè non le mandiamo a casa allora???

      quello che sarebbe interessante è capire cosa sia costato all'azienda l'aereo privato per portare da milano a fabriano (e viceversa) i managers che su loro richiesta hanno chiesto il trasferimento a milano
      e cosa costi l'affitto della casa (doppia casa in alcuni casi)
      e cosa costino i trasferimenti da milano a fabriano? le trasferte? le auto aziendali e le benzien per tali capricci ?

      o magari cosa sia costata ( e costerà) la casa a tali managers (sempre, per incicso, quelli che hanno chiesto e ottenuto di andare a milano)

      e cosa sia costato il trasferimento di molti altri dipendenti sempre a milano ?
      per cosa poi?

      misteri...
      parlando in numeri io credo che siano costati molto di più di 2,3 milioni di euro

      che geni

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  17. Anche la vecchia antonio merloni ha cominciato cosi'.Cassa integrazione ,pian pianino a piccole dosi,come quando si inizia una nuova terapia.Poi la dose si aumenta e dopo sono dolori.Se cade anche l'indesit per fabriano sara' la fine.Forse è solo questo che vogliono i nostri politici da strapazzo.

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