30 novembre 2013

Regalo di Natale

C'è un vecchio film di Pupi Avati, che solo a ripensarlo fa salire in bocca un senso di amaro, di assenzio che non si scioglie: Regalo di Natale. Una remota pellicola del 1986 che racconta, con tratto di poesia incantata e pessimista, di un gruppo di amici che, dopo anni, si ritrovano con qualche conto da regolare e quache tradimento mal digerito e male elaborato. Tre di loro consumano la vendetta scorticando gli averi del quarto amico ignaro mentre tutto si svolge in una drammatica notte di Natale in cui, soldi, ricordi e una mano di poker, fanno da sfondo psicologico a una beffa quasi più feroce nel modo che nella disperazione che lentamente s'appropria del tavolo verde. Ci ho ripensato, a questo capolavoro mezzo dimenticato di Pupi Avati, aprendo la busta per il pagamento della Tares. Una missiva con cui l'amministrazione comunale ha sancito la rottura del patto fiduciario che, in quanto vincitrice di democratica competizione, la legava ai fabrianesi come singoli, comunità e corpo elettorale. Di colpo è stato come ritrovarsi seduti attorno a un tavolo da gioco: il fabrianese medio, ingenuo e ignoto come il milite del Vittoriano, in un lato del tavolo rettangolare; Sindaco, Vicesindaco e Dirigente Finanziario sugli altri tre versanti del desco, tutti d'amore e d'accordo a tosare il cittadino puerile e ignaro del raggiro già consegnato all'irrefrenabile inerzia delle cose. Con l'invio delle cartelle Tares, rese fumanti e nervine da aumenti da economia di guerra, una Giunta di benestanti, manco per sogno lambiti dalla crisi, ha deciso di vendicarsi del popolo fabrianese impoverito; una guerra di classe dei ricchi che tolgono ai poveri per finanziare un apparato sovradimensionato e oneroso ma pieno di grasso elettorale e di massa proteica e consensuale già pronta all'uso; un conflitto a bassa intensità in cui, dopo aver fratturato la schiena d'asino del contribuente, gli si concede il lusso sottoproletario di accedere al supermercato del latte scaduto, come non verrebbe in mente neanche a un predicatore mormone chiamato a sovrintendere a una comunità integralista dell'America più profonda. Sono questi gli effetti della dittatura dei numeri, dei valori aggregati che servono a occultare la carne e il sangue di storie personali e familiari, di saldi e quadrature funzionali a imbracare il vero, come foglie di fico rinsecchite e giallastre sui genitali d'una figura michelangiolesca. Purtroppo quel che sta accadendo in queste ore non è espressione di uno strappo imprevisto, di una lacerazione sfuggita alla mano ferma di un pacificatore, ma l'effetto di scelte politiche concrete perchè il centrosinistra sapeva bene che scegliere Sagramola, nel pieno di una crisi devastante, significava spegnere l'incendio di un castagneto con un flut riempito d'acqua gassata; così come Sagramola, una volta eletto, era ben conscio che nominare Tini Assessore al Bilancio avrebbe rinserrato il destino della città in un culto pitagorico del numero, in una rumba algebrica unicamente orientata al ribollir de'Tini e alla sua gloria terrena e imperitura di esperto revisore di conti e conticini, di fogli e fogliettini. E Angelino stesso - non alfano ma da San Donato - sapeva fin da subito che consegnare lo scrigno dei numeri non a Indiana Jones ma a dirigente senza vissuto e radici fabrianesi avrebbe determinato il prevalere del paganesimo contabile sulla religione locale della solidarietà e dello spirito comunitario. E non è un caso, in questo quadro, che si ricorra a una riscossione affidata al braccio secolare dell'Agenzia delle Entrate, perchè una politica ridotta a palcoscenico di non casti divi non può persuadere e convincere il contribuente a tener fede al patto fiscale, ma abbisogna di modalità e approcci imperativi, solerti e spicci. Eppure pare che la protesta spontaneamente salita - come un rivolo di lava - attraverso i blog, i social media e le molte piazze virtuali della fabrianesità abbia creato inediti malpancismi anche nella pecoronissima e inerte maggioranza di centrosinistra, al punto che ieri sera pare si sia tenuta una riunione, non si sa se fiume o acquitrino, sul tema onde trovare la quadra in vista del Consiglio Comunale di oggi. E fanno pensare le vocine discrete che filtrano da ambienti assai vicini al Pd secondo le quali si finirà per attendere la conta dei fabrianesi che stamattina parteciperanno pacificamente ai lavori del Consiglio Comunale prima di decidere se recedere o se andare avanti a testa bassa come i cinghiali delle Cortine. Come se il tanto o il poco dei presenti fossero movimento d'una fisarmonica in grado di restituire, in forma di responso, la moralità o l'iniquità di una decisione che è solo e soltanto responsabilità di chi se ne fa carico.
    

42 commenti:

  1. Segnami presente....oggi voglio proprio vederecquanti fabrianesi ci saranno....f.to giorgio fraticelli

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  2. "una guerra di classe dei ricchi che tolgono ai poveri .....; su questo argomento sarebbe sicuramente d'accordo anche papa francesco.
    complimenti

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  3. foto e video oggi il popolo fa la storia! la presa del comune! defenestriamo la casta corrotta dei politici e dirigenti da 90.000€ euro che si assegnano premi da 10.000€ come la responsabile doppio rum. É ora di finirla Paglia che non si dimette anche se condannato per aver falsificato le firme il sindaco il piú inconcludente che la storia cittadina ricordi timoroso pure della sua ombra capace di alzare la voce solo con i piú deboli e sottomettersi ai Merloni sempre. Questi personaggi insieme ad un consiglio capeggiato da un calabrese arrogante é l'esempio estremo del fallimento della politica del fallimento del pd partito gioco rappresentato dalla generazione opportunista. Avvocati prestati alla politica che difendono industriali che qui avviano procedure di fallimento e in africa producono.Avvocati che fanno rotatorie e poi per anni dormono sonni tranquilli. Una opposizione inesistente che chiede chiarimenti non sui soldi rubati ma su palazzine facendo credere che le magagne siano tutte li. E poi l'infima dialettica di un consiglio ultima espressione e la piú evidente della descolarizzazione sociale imposta dagli industriali padroni. Buona lotta popolo, felice rivolta!

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  4. adesso ti racconto questa storia Simonetti; una volta etró un tizio in comune che minacciondo il sindaco Sorcione pretendeva di avere un posto di lavoro poi ci furono le elezioni e cambiò il sindaco arrivò il sindaco Mammoletta travestito da volpe ingorda d'uva e si rpresentó il disoccupato un pO incazzato che pretendeva il lavoro con la pistola, questa volta lo ottenne e di tanto in tanto lavorava. La morale simonetti è semplice la politica ha terrore della massa quando la massa o il pazzo la minaccia la politica e i politicanti vendendo minacciata la loro campana di vetro da una enorme mazzetta da 10kg agiscono per il popolo o il singolo. Probabilmente ne abbiamo i coglioni pieni e un giorno di ordinaria follia oggi sará. Del resto è ció che si meritano e non ci saranno 300 pretoriani anti sommossa a parargli il culo. I ladroni hanno le ore contate ritirando o non ritirando la tares questa volta è l'inizio della fine e anche i dirigenti approfittatori verranno puniti aspramente perché è quello che meritano. Tagli netti del personale e chiusura degli uffici rsgionali distaccati inutili e ridimensionamento dell'inutile centro per l'impiego. Insomma di rami secchi ce ne sono tanti è ora del repulisti!

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    1. Capisco la rabbia. Capisco il momento difficile. Ti consiglio cslma e gesso.

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  5. Sagramola inadatto Pariano si difende vuol far intervenire la forza pubblica ma buttateli giù dal terrazzo

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  6. Sagramola sabato prossimo rimanda il problema prende tempo è finita siete finiti!!!

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  7. vi hanno preso per il culo rimandando alla prossima settimana prendono tempo vi prendono per il culo

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  8. il sindaco, non ha volontà di ascoltare....sta facendo come con la scopertura del Giano; mette distanza tra se e gli interlocutori, prende tempo...e parla difficile, tanto per aumentare il fumo negli occhi; me sa che non ha capito che la gente non ne può più, che l'incazzatura è grossa...non basta prendere tempo.
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    G.R.

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  9. Pariano è in palla Sagramola è scappato.

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  10. Sabato prossimo non ci sarà nessuno vi liquideranno in due orette e poi pagare tares tutti, disavanzo Alianello perché ci sono dirigenti che si magnano tutto!

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  11. Pariano tu non sei la condizione !

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  12. Vigili urbani armati uno dei pochi comuni ad aver dato pistole ai vigili urbani ma chi cazzo sono sceriffi? Nervosi appena un cittadino parla loro mettono mano sulle pistole. Questa è dittatura cilena. Questo comune non rappresenta i cittadini non rappresenta nessuno se non la loro cazzo di merda di casta pubblica arraffona e parassitaria!

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  13. Sagramola bruciato, Urbani nuovo sindaco lo voteranno tutti! Sagramola non incolpare nessuno ti sei bruciato da solo co l'unto tuo! La prossima volta alza la voce con i Merloni non con i cittadini! Ma tanto non ti daranno una seconda possibilità!

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  14. Togliete le pistole a quei due vigili urbani, li vedo pericolosi e inadatti mannateli a fa un giro in piazza bassa!

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  15. Urbani lo sai benissimo dirigenti e consulenze è li che vanno i soldi nostri LADRI LADRI LADRI

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  16. PARIANO RITORNA IN CALABRIA SUBITO!!!

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  17. NON PAGAMO PIù PIATEVELA NEL CULO

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  18. PARIANO TU SEI UN DIPENDENTE E STAI ZITTO!!! VATTENE VIA NON TI VOGLIAMO

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  19. SAGRAMOLA VA A CASA CE FAI PIù BELLA FIGURA

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  20. PARIANO E LA FORZA PUBBLICA SENZA LA FORZA PUBBLICA NON è UN EMERITO CAZZO DI NIENTE

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  21. NON CI SONO SOLUZIONI DICE SAGRAMOLA BENE ALLORA NON LA PAGHIAMO LA TARES VUOI LO SCONTRO BENE NON TI PAGHIAMO LE TASSE

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  22. SAGRAMOLA NON VUOLE IL CONSIGLIO COMUNALE APERTO FIFONE CHE CODARDO RIMANDA PER PAURA DEL CONFRONTO

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  23. Pariano sta perdendo punti...il sindaco-consigliere, sta già in negativo...penosi!

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  24. che tristezza...
    Simone', a sto giro, non so se è il caso di commentare questo consiglio comunale, o preparare un "coccodrillo" per sindaco, giunta e maggioranza-testuggine.
    _______________
    G.R.

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  25. Solari n°1!!!!
    Sindaco, impara dai giovani, come si parla, come si comunica!!!
    lascia perde' il latino, che te ce intrecci!!!

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  26. che gli frega a sta gente,l'importante e' approvare il trasporto su carrozza spinto da animale di genere equino.......... ma do' c...o stiamo!Allora tiriamo fuori i forconi..............!

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  27. CONSIGLIO COMUNALE APERTO OGGI OGGI E NON FRA UNA SETTIMANA CHI HA I COGLIONI SI VEDE OGGI NON FRA UNA SETTIMANA

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  28. 9500 EURO PER UN'ALTRA INDAGINE SOLDI BUTTATI! SI STAI DIFENDENDO GLI INTERESSI DELLA CASTA COMUNALE E ALLORA FAI UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO OGGI MA NON LO FAI PERCHè DIFENDI GLI INTERESSI PERSONALI E QUELLI DELLA CASTA COMUNALE

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  29. NON LE PAGHI LE TRECDICESIME TOGLI I SOLDI AI DIRIGENTI CHE SI BECCANO 90.000 EURO DI STIPENDIO TAGLI SUGLI STIPENDI INTERNI, NON SEI IN ACCORDO SULLE TASSE MA UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO OGGI SULLA TARES NON LO VUOI FARE, MENO CAZZATE SAGRAMOLA NON INCANTI PIù NESSUNO!!! VOTO: BRUCIATO

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  30. MA PAGLIA ANCORA PARLA? che sfacciataggine dimissioni subito!!!!

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  31. fai schifo Sandonatooo te metti a venne pure l'acqua 0,005 l'acqua è gratis è positiva solo per le saccociacce tue!

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  32. si è conclusa la farsa che spettacolo indecente questa giunta comunale

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  33. BASTA PAGARE NON PAGHIAMOLE PIù LE LORO SPORCHE TASSE IO NON PAGO LE TREDICESIME AI DIPENDENTI COMUNALI NON HO I SOLDI PER MANGIARE E DEVO PAGARE LE TREDICESIME AI DIPENDENTI COMUNALI? SIETE DEI PAZZI!!!

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  34. La tares per stessa ammissione del sindaco serve a pagare le tredicesime dei dipendenti comunali, quindi niente regali ai figli niente cenone niente spesa. Per quanto mi riguarda la tredicesima i dipendenti comunali se la possono anche scordare, anzi mi sto seriamente incazzando, il brutto se vede il matto no.

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  35. Crocetti non ha spina dorsale dice nel suo comunicato che "TARES, voluta ed imposta a livello nazionale e che il Comune, adempiendo ai suoi obblighi, ha dovuto applicare cercando, dove possibile, di farlo nella forma più ridotta. " e poi altre cazzate sulla partecipazione ma Crocettolaqualunque chiù pelo per tutti! dillo che noi dovremmo pagare la tares, e dico dovremmo perché nun te la pagamo, per garantire le tredicesime ai dipendenti nullafacenti comunali? Qualche volta penso che solo il tritolo potrebbe riportare il giusto equilibrio in questa marcia società? Noi cittadini dovremmo toglierci i regali per i nostri figli e il pranzo di natale per garantire le tredicesime ai dipendenti comunali? la cosa stanno così non ci sono scusanti, IO NON PAGO LE TREDICESIME AI DIPENDENTI COMUNALI !!!

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    1. "Crocettolaqualunque chiù pelo per tutti" è bellissima

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  36. Andiamocene in massa da Fabriano andiamo via dall'Italia ci sono persone che a 50 anni hanno ricominciato una vita e sono felici se sapete fare un mestiere dovete solo avere la pazienza di imparare la lingua del posto dove volete trasferirvi, abbandoniamoli in massa questi parassiti loro si che moriranno perché non hanno mai lavorato e non sanno fare nulla!!! Senza di noi i parassiti non vivono perché si nutrono del nostro lavoro abbandonandoli loro moriranno noi vivremo.

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  37. del signor TINI COSA VOGLIAMO DIRE?

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  38. NON PAGHIAMOOOOO!!!!!!!

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  39. NON PAGATE, AMICI, COSA VOLETE CHE VI FACCIANO! NULLA! SOLO CHE DOPO UN PO' ARRIVERA' EQUITALIA ...

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