17 febbraio 2014

Dieci domande per Gianca posson bastare?

decalogo.jpgIeri Silvano D’Innocenzo - ormai dedito ad altre attività ma sempre capace di cogliere gli elementi microteatrali della politica locale - ha minacciato di scrivere a Renzi per informare il Presidente del Consiglio incaricato in merito alla violazione del codice etico del Pd commessa da Sagramola nominando l’avvocato Fiori nel Consiglio di Amministrazione di Multiservizi. Che quella di Silvano D’Innocenzo fosse un’esca per far uscire allo scoperto il Sindaco lo avrebbe compreso anche un bambino e Sagramola – da vero margheritone barbuto e finto ingenuo – ha subito sentito in corpo l’ebbrezza della chiosa e della precisazione politica, distillando al Resto del Carlino parole che tentano tre volte tanto l’osservatore malizioso e lo stimolano a formulare domande:”(…)Di fatto io ho nominato una persona con cui non ho mai avuto alcun rapporto professionale. Diverso sarebbe stato se la nomina fiduciaria fosse avvenuta da Alianello o anche dalla Giunta, ma la decisione è stata solo mia. E poi al momento della scelta ribadisco che non sapevo dove lavorasse Fiori. Quando Alianello mi ha riferito che era un suo collega di studio ho detto chiaramente che non mi importava e che non avevo alcuna intenzione di ripensarci”. Si tratta, come è evidente, di cinque righe piene zeppe di ambiguità comunicative che denotano un tentativo goffo e vano di nascondere la polvere sotto il tappeto. Da qui sorgono spontanee alcune domande che vale la pena riassumere in forma di decalogo:

1.     Per quale ragione il Sindaco nomina fiduciariamente, nel consiglio di amministrazione di un ente pubblico, una persona con cui non ha mai avuti rapporti professionali, ossia che non ha incrociato – nella sua veste di avvocato - né durante i suoi precedenti mandati di Vicepresidente della Provincia di Ancona né come primo cittadino di Fabriano?
2.     Chi ha suggerito al Sindaco Sagramola il nome dell’avvocato Fiori come figura adatta a ricoprire quel ruolo, visto che il Sindaco non aveva avuto con lui rapporti professionali e quindi non possedeva elementi concreti di giudizio su cui basare la scelta?
3.    Come è possibile nominare fiduciariamente una persona di cui, all’atto della nomina, si ignora dove svolga la sua attività professionale, pretendendo di risultare credibili agli occhi dell’opinione pubblica?
4.     Vista la delicatezza della nomina - dato il ruolo che Multiservizi svolge nell’erogazione di un servizio fondamentale come quello idrico – per quale ragione essa è avvenuta senza alcuna consultazione preventiva con la maggioranza e gli assessori?
5.    Non conoscendo professionalmente l’avvocato Fiori e non sapendo dove lavorasse, su quali basi di adeguatezza al ruolo il Sindaco ha costruito le premesse relazionali e fiduciarie della sua decisione? Selezionando curriculum? Per sentito dire? O sulla base di suggerimenti esterni?
6.     Il nome di Fiori è emerso da una rosa di nominativi oppure il Sindaco lo ha individuato come candidato unico e senza alternative?
7.     La maggioranza di centrosinistra, sapendo che si doveva procedere a una nomina così rilevante, ha suggerito nominativi al Sindaco o lo ha lasciato scegliere in totale solitudine e senza alcuna sollecitazione nominale?
8.     Perché in Consiglio Comunale il capogruppo Giordani ha, invece, rimarcato il peso della militanza piddina nella nomina di Fiori, senza che dal Sindaco giungessero immediate e convinte smentite?
9.     Per quale ragione all’assessore Alianello - che gli “rivelava” i propri rapporti professionali col nominato -  il Sindaco ha ribattuto che non aveva intenzione di ripensarci, pur sapendo che la nomina avrebbe scatenato reazioni inevitabilmente critiche? Qualcuno ha forse chiesto al Sindaco di non recedere dalla decisione? E nel caso chi?
10.  Oggi che ha scoperto di aver violato anche il codice etico del partito in cui milita e di cui è dirigente, perché il Sindaco non invita l’avvocato Fiori a rassegnare le proprie dimissioni dal CdA della Multiservizi?

Sono domande che meritano una risposta finalmente convincente, perché in gioco non c’è soltanto il diritto dei cittadini a conoscere sistemi e meccanismi di nomina nelle società a partecipazione pubblica, ma anche la tutela di professionisti che non possono essere gettati nel tritacarne delle polemiche da una politica che non riflette mai sui rischi e sull’impatto delle proprie decisioni.
    

22 commenti:

  1. Ma perche' continuare a pensare che Sagramola possa o voglia dare queste 10 risposte. Non le ha date, non le da e non le dara' mai! Ma poi scusate, perché' tanto stupore, funziona da sempre così. Quante le cose gravi che si sono susseguite! A questi non gliene frega un bel niente! Avanti così!

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  2. La toppa e' peggio del buco. Chiedete a Metello Gregori di fare la prossima iscrizione in metallo con questa frase e inchiodarla davanti alla porta del sindaco.

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  3. Per queste e altre domande risponde il capogruppo Giordani

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  4. Giordani sta ancora a cercà de capì se hanno speso 180.000 euro per i giardini. Porino, non sapeva nulla!!

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    1. Troppi dentro sta Giunta fanno finta di non sapere

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  5. Giancarlone ha pisciato fuori dell'urinale...... DIMISSIONI DI TUTTA LA GIUNTA!!!!!!!!!!

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  6. Non sapeva dove lavorava fiori ???? Bugiardo. Lo so io che non li conosco ad entrambi. Mavaffanculo

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  7. Giordani, crede di contare come capogruppo. Invece ......

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  8. Una domandò sorge spontanea undicesima. Si rifà l'attraversamento rialzato in via 13luglio fatto appena tre mesi fa in quanto non a norma. Ma chi la progettato? Chi lo ha realizzato? Chi ha diretto i lavori? Ma non si sa . Si sa solo che la delibera parla di un costo per modificarlo di euro settemila. Chi paga? I soliti fessi fabrianesi, tanto chi sbaglia viene sempre coperto, soprattutto se è uno che i favori agli amici li fa. VERGOGNA e ora che chi sbaglia paghi! Come ice g.f.cav non vi sono limiti all'indecenza. Dovr era l'assessore ai lavori pubblici quando il lavoro veniva fatto? E il geometra progettista? E come mai immacolata riscossione sempre così ligia e severa firma l'impegno di spesa di 7000,00 euro senza minacciare corte dei conti o altro, forse i colpevoli rientrano tra i politici o dipendenti nelle due grazie?.. AI POSTERI speriamo non troppo l'ardua sentenza.
    F.t. Tex

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    1. Nulla ai posteri, fuori nomi e cognomi ORA!!!

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    2. Per quanto mi riguarda, i dossi artificiali, camuffati a passaggi pedonali, sono tutti fuori norma, Le autorità competenti faranno luce su questo.
      E' partito il primo piccolo cruise, quelli a testata multipla arriveranno entro Giugno!!!
      Tex, se hai qualcosa di buono manda il materiale a giasim@libero.it, lui sa poi cosa farne!!!!

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    3. NCD ha presentato una interpellanza proprio relativa ai lavori di modifica dei dossi .vedremo cosa risponderanno e poi agiremo di conseguenza . SalutiUU

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  9. Caro Tex cortesemente puoi raccontarmi meglio questa storia? ti do il mio indirizzo di posta privato giasim@libero.it

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    1. Sono momentaneamente fuori Fabriano ma tra due o tre giorni ti mando email.
      F.t. Tex

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  10. Allora il Sindaco di Theleme disse.
    Di fatto ho nominato una persona con cui ho da sempre tutti i tipi di rapporto. Tutti. Ripeto TUTTIIIII! Non solo io ma anche il suo amico assessore e tutta la Giunta ha caldeggiato come sempre questa nomina. Una decisione corale, acclamatoria, eccitatoria. Una decisione presa con grandi risate e pacche sulle spalle. Io so tutto di lui, mica sono un coglione che non sa dove lavora e che fa uno a cui voglio dare una nomina.E quando mi è stato fatto notare che tra noi e lui c'erano rapporti troppo stretti, ho detto subito "meglio" ma che stiamo a fare politica per fare le lotterie? Io sono il sindaco di Theleme e nessuno mi dirà mai che ho dato un incarico a uno di cui non mi fido perché non lo conosco, non so cosa fa e nemmeno so dove abita? Ma siamo pazzi...
    Convenni della sua saggezza.

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  11. invece il sindaco, sguazza nell'ipocrisia e nella convinzione di essere il più furbo del mazzo...forse, l'unico furbo in giro; al posto suo, avrei preferito difendere la scelta optando per la linea della fiducia ad una persona in gamba...ma forse, ci sarebbe voluto troppo buon senso.
    Simone', per quanto ricordo dell'arringa del primo cittadino, in realtà ha risposto a buona parte delle domande già in quella sede...poco prima di smentirle e dichiarare l'esatto contrario; ha detto di aver conosciuto Fiori in un incontro quando era ancora in Provincia...e che sapeva che l'avvocato s'intendeva di società di servizi a partecipazione pubblica...
    Faceva prima a dire "il sindaco so' io, e fo' come cazzo me pare"...perlomeno, non ci sarebbe stato da obiettare più di tanto.
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    G.R.

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  12. Sbaglio o continua a tenere in Giunta l'Assessore Paglialunga, seppur condannato in primo grado per un reato connesso alla procedura elettorale? Di fronte a questo macigno, Sagramola del codice etico del PD credo che se ne impipi allegramente!

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  13. Domande legittime, ma non avranno alcuna risposta, il pesce puzza dalla testa.........

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  14. Ma l'avvocato Luigi Fiori non era parte del direttivo e dello staff del segretario cittadino del PD, quando alla guida del circolo fabrianese fu eletto Alianello?

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  15. Qui nell'apparato ci sono cose che non vanno, superficialità mancanza di approfondimento e mancanza del desiderio di risolvere i problemi . Le nomine politiche sono una piccola parte del marciume che ricopre la nostra società ed i fabrianesi hanno paura anche della loro ombra, gli assessori cadono dalle nuvole ed i responsabili con il sistema della partita doppia hanno svilito talmente i sevizi comunali che da servizi sono diventati rischi o attentati comunali. Insomma questa è una nave che affonda è nella danza macabra il ballo dei folli.

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    1. alla fine, se una nomina fosse fatta per effettive qualità, dimostrabili, penso che non ci sarebbe niente di male nel ricorrere ad una persona che si conosce e in cui si ripone la propria fiducia; chiaramente, poi, chi concede l'incarico fiduciario, mette la propria faccia sulle azioni del delegato, nel bene, ma soprattutto, nel male.
      Se il sindaco non è stato capace di mettere sul piatto delle qualità eccellenti del delegato, secondo me, è un'ammissione di aver fatto un "favore" senza il minimo senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, di cui, sarebbe il caso di ricordarglielo, lui è delegato a curare interessi, non votato per fare quel cazzo che gli pare, come se fosse tutto suo.
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      G.R.

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  16. Che pezzi di merda sti democristiani morissero tutti presto di fame !!!!

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