14 febbraio 2014

Giancarlone Nostro gaffeur non per caso

L'abbraccio tra Sagramola e Alianello


Mi sono fatto un’idea che si è rivelata in testa senza neanche la parvenza di un segnale o di uno straccio di preavviso: la propensione di Sagramola per le gaffe non è l’effetto della sua incontinenza verbale e di una coazione a ripetere che lo spinge a dire e disdire senza monitorare a fondo quel che sta affermando. No, le sue sono gaffe ricercate e volontarie - e manco per niente ingenue – che gli tornano buone per macchiare di sugo la camicia del vicino senza che nessuno faccia caso alla forchetta sporca che si avvicina minacciosamente al tessuto biancheggiante. Me ne sono reso conto ieri sera, quando il primo cittadino ha preso la parola per difendere, almeno in linea teorica, l’assessore ai lavori pubblici. Già perchè, come spesso accade quando finiscono sotto tiro i membri della Giunta, Giancarlone si è guardato bene dallo spendere una parola davvero convinta e profonda a difesa dell'assessore di turno ma ha puntato, dritto filato come una scheggia, alla sola questione che lo interessava davvero, quella che ne chiamava direttamente in causa le scelte: la nomina dell’avvocato Fiori – socio professionale dell’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente - nel Consiglio di Amministrazione della Multiservizi. Visto che sono stato il primo a porre domande circa il sussistere di un possibile conflitto di interessi connesso a questa nomina (Tanti fiori in Multiservizi), lascio da parte ulteriori considerazioni in materia, preferendo soffermarmi sul modo appena furbetto con cui Sagramolone Nostro ha provato a dipanare la matassa, dopo che il capogruppo del Pd Giordani aveva chiarito le ragioni brutalmente partitiche a monte della scelta. Che cosa ha detto, in sintesi, il Sindacone? Niente di più di quel che disse cinque mesi fa e cioè che quella di Fiori era una nomina espressamente sindacale e fiduciaria e quindi frutto di libera e autonoma decisione da parte del primo cittadino. Ma poi, improvvisa come un fulmine a ciel sereno oltre che degna del più raffinato sospetto, la gaffe sagramoliana calata con maestria, col Sindaco a tradirsi e contraddirsi affermando che l’avvocato Fiori, in fondo, manco lo aveva conosciuto prima di quel frangente e tanto meno era al corrente - mannaggia la peppa - che fosse socio del suo assessore. L’improvvida uscita, buttata lì con studiata nonchalance, ha subito alimentato un divertente siparietto d'innocenziano, e proprio in quel preciso istante ho avuto la netta sensazione che la buccia di banana fosse stata buttata in terra proprio dal Sindaco, col preciso intento di scivolarci sopra. Infatti tutti hanno capito ciò che era già chiaro all'universo mondo ma che il Sindaco ha sigillato e sanzionato con la sua battuta fintamente ingenua e cioè che di quella nomina nessuno era all’oscuro e che l’input non era esattamente nato nelle solitarie e provvidenziali meditazioni di Giancarlone Nostro. In questo modo Sagramola ha difeso la sua scelta rendendola così poco sostenibile da ribaltarne altrove l’ispirazione originaria. Ma quel che fa riflettere politicamente è che la freccia, giusto un pelino avvelenata, l’abbia scagliata contro l’assessore ai lavori pubblici, unanimemente ritenuto il più sagramoliano del mazzo almeno dai tempi delle primarie per la scelta del candidato Sindaco. E viene da pensare che forse il Sindaco ha dato uno sguardo a una delle 48 leggi del potere che, un paio di giorni fa, gli avevo suggerito di approfondire. E precisamente alla legge n°2, laddove si consiglia di non fidarsi troppo degli amici perché sono quelli che, di norma, cambiano giacca più facilmente dopo essersi rafforzati per il tramite di una sistematica vicinanza e confidenza. Chissà. Staremo a vedere. E, per ora, buona gaffe a tutti.

Appuntamento a domani con il Pagellone della Settimana!!!
    

13 commenti:

  1. Simonetti come lo vedi Andrea Guerra ex ad Merloniano allo sviluppo economico nel governo Renzi?

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  2. Che uno che lascia il vertice di Luxottica per rimpiazzare Zanonato e' fuori come un balcone

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    1. Io ho paura, se va su lui emigro all'estero.

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    2. Perchè scusa??? Andrea Guerra è una decentissima e competente persona.

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    3. ??????????????
      o anche
      'azzo dici!

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  3. Crocettilaqualunque diventerà sindaco quando Renzi salirà al colle?

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  4. "Andrea Guerra è una bravissima persona" è un mantra che a Fabriano ogni tanto risbuca fuori..... sulla base di cosa, non si sa.

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    1. Esatto. La memoria si fa sempre più corta

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    2. Potete dirci anche a noi 1o2 ragioni della vosta antipatia per Guerra??

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  5. domani alle ore 18:00 Crocettilaqualunque guidera' la delegazione PD al Colle per le consultazioni

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    1. a Napolitano proporra' la nomina di Castriconi come vice premier

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  6. C'è anche la stampella di crocetti la qualunque che andrà a parlare dal vice premier Alfano...quello li...sono come i carabinieri vanno sempre in coppia

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  7. io continuo a sostenere il famoso detto: meglio un nemico intelligente che un amico cretino.

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