17 febbraio 2014

Lo strano bicchiere del segretario del PD




Al giovane segretario del Pd di Fabriano, ieri sera deve essere sfuggito il piede dalla frizione. Altrimenti non si spiega la tanta soddisfazione che Crocetti ha dispensato, attraverso i social network, per i 246 concittadini che hanno partecipato alle primarie per l’elezione del nuovo segretario regionale del partito. Da che mondo è mondo l’elezione di un segretario regionale dovrebbe essere un fatto interno, una risposta che l’organizzazione dà alle sue esigenze di governance, ovvero un procedimento che non fa notizia e rientra nell’ambito dell’ordinaria amministrazione. Ma quando ci sono di messo gli organismi dirigenti del PD tutto cambia e sembra si parli della corona inglese: ogni sciocchezza viene puntualmente trasformata in un inno retorico alla partecipazione dei cittadini responsabili, al grande fatto democratico e altre baggianate di questo genere. Un’esagerazione autoreferenziale che è diventata cantico delle creature da quando il PD ha delegato alle primarie il senso stesso della sua esistenza politica, dimenticando che la logica referendaria è una delle fonti energetiche della attuale tendenza plebiscitaria della politica, di cui Renzi è espressione vitale e clamorosa. E’ chiaro, quindi, che il giudizio sui 246 che ieri hanno votato per eleggere il segretario regionale del partito cambia pelle a seconda della dimensione del contesto in cui viene inserita la votazione. Ragion per cui si tratterebbe di un grande risultato se fosse l’effetto di un pronunciamento interno degli iscritti e dei militanti del partito, ma diventa un flop inenarrabile se si considera che il voto era aperto all’intera cittadinanza. Il che significa che ha votato meno dell’1% dei cittadini fabrianesi maggiorenni. Ed è quindi questa la dimensione su cui va espresso il giudizio politico. Non per acredine o pregiudizio ma perché è stato il Partito Democratico a scegliere una formula di accesso universale della comunità fabrianese al voto. Ma nel momento in cui si azzerano le barriere all’accesso ci si dovrebbe anche fare carico del rischio politico che certe formule iperdemocratiche comportano. E il giudizio è quello di un partito che riesce a far a votare soltanto i propri iscritti. Ripeto: cosa straordinaria in caso di consultazione chiusa e blindata ma assolutamente deludente in un pronunciamento strutturato in forma referendaria. La sensazione è quella di un partito che, nonostante l’onda del renzismo vincente, a Fabriano non buca lo schermo e paga il prezzo di una politica di totale appiattimento sull’amministrazione Sagramola, oltre che l’incapacità di comprendere come il mix di crisi industriale e pressione fiscale abbia staccato il partito dalla città, come era già emerso alle ultime elezioni politiche quando i democratici subirono il netto sorpasso del Movimento 5 Stelle. Qualche giorno fa Crocetti, presentando i membri della sua segreteria, ebbe a strigliare il Sindaco Sagramola, affermando che era giunto il tempo di lasciare le parole e di passare ai fatti. Si trattava di una presa di posizione tardiva ma coraggiosa. L’uscita di ieri, in cui il segretario si congratula con se stesso perché hanno votato una quarantina di persone in più rispetto alle primarie provinciali, appare invece come un passo indietro, il solito tentativo di ingannare la realtà ricorrendo alla formula vetusta del bicchiere mezzo pieno. Questo blog ha espresso lealmente le proprie riserve sul nuovo corso del Pd, ma sempre in un’ottica di giudizio sospensivo, perché è corretto dare tempo a chi si fa carico di una gestione politica nuova. Il problema è che certe uscite di autocompiacimento, oltre che fare a pugni con la realtà, appaiono espressione di quella “boria di partito” che Antonio Gramsci denunciava tanti anni fa come malattia congenita delle organizzazioni che non si aprono all’esterno e che Crocetti prima di diventare segratario aveva più volte denunciato. Il vero problema del Pd fabrianese non è dire cittadini “quanto sono bravo e quanto sono bello” ma esercitarsi umilmente nell’ascolto per ricostruire una connessione sentimentale totalmente demolita dal primato degli assessori e dei consiglieri comunali rispetto ai meccanismi della partecipazione politica. Sono i fabrianesi che devono dire al Pd se è davvero il partito più figo del bigoncio. Dirselo da soli è un’altra cosa, è puro e semplice onanismo, ossia pratica estranea all'essenza più profonda del fare politica.
    

54 commenti:

  1. vi rendete conto che potevano votare TUTTI I CITTADINI NON SOLO QUELLI ISCRITTI AL PD e hanno raccolto SOLO 246 adesioni ?
    Faceva bene Crocettilaqualunque a stsre zitto

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    1. alle ultime elezioni amministrative, Pariano ha avuto 247 PREFERENZE PERSONALI (1 in piu' dei votanti per il segretario regionale). E' il caso di dirlo, Pariano batte l'intero PD fabrianese 1 a 0

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    2. evidentemente, la gente, quei 2 euro, ha trovato come spenderli in modo più intelligente.

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    3. Pino Pariano ha una marcia in più!!!
      g.f. cav.

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    4. Lo sappiamo tutti che sei tu Pariano, fattela finita di farti autopubblicità

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    5. Be', infatti mi pare che stiamo esagerando, sinceramente, con questi complimenti a Pariano!

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    6. sinceramente non e' nel mio stile auto-pubblicizzarmi.
      Saluti

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    7. sinceramente non e' nel mio stile auto-pubblicizzarmi.
      Saluti

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  2. Facevano pure pagare. Crocettilaqualunque, a che servono quei soldi ?

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  3. Non facevano pagare. Cerchiamo di essere precisi se vogliamo essere irridenti

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  4. il Sig. Laqualunque, per favore, puo' dirci qunte ottantenni hanno votato ?

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  5. E' nel loro Dna essere autoinneggiatori. Si nominano i Presidenti del Consiglio da soli. Che cosa si può pretendere !!!!

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  6. una curiosita', quello strano personaggio che accompagna sempre Crocettilaqualunque chi e' ?

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  7. io ho visto una marea di indiani davanti al seggio... Crocetti adesso pure gli indiani? un pò di vergogna mai?

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    1. La Fabriano Indian Army non è la prima volta che si scopre devota democratica. Non ricordate le file ai seggi delle primarie di qualche anno addietro, quando c'era l'esigenza di far votare Enrico Letta?

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    2. Non credo che gli immigrati siano stati mobilitati da Crocetti, altrimenti avrebbe fatto campagna elettorale presso di loro anche per farsi eleggere segretario. Comunque gli immigrati fanno parte della nostra società ed è giusto che partecipano alla vita politica. In tutta Italia quando ci sono le primarie compaiono dei gruppi molto compatti di immigrati di varie nazionalità a votare. Ci sono state molte polemiche dentro il PD, locali e nazionali.

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    3. Per farsi eleggere segretario doveva tesserarli, ieri invece le primarie erano aperte. Comunque questa delle truppe indiane è una pratica che non mi piace per niente.

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    4. Mo pure gli indiani... raga ma se Crocetti è il novo aridatece i vecchi!

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  8. Ma che bel processo di apertura agli stranieri.!!!!! Magari non tanto disinteressata. Ma finalizzata a creare un nuovo serbatoio di voti a suon di favori. Ora che non esistono posti di lavoro non rimane che giocarsi la carta degli stranieri a suon di contributi per sostenerli.

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  9. Crocettilaqualunqe più che segretario è capo (indiano).

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    1. Grande Capo Esticazzi?

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    2. Boh. Bisogna chiedere agli indiani. Io che ne so?

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  10. anche Crocettilaqualunque senior e' straniero. Avete sentito come si esprime ?

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  11. Ragazzi per favore! passiamo alla critica politica

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    1. Simonetti, vediamo se intendi: "sei pronto" ?

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    2. Non c'è bisogno di far critica politica, questi hanno votato (4 gatti) un renziano che invece di rottamare auspica il terzo mandato per Spacca. Cosa vuoi commentare più di così?

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    3. ma si possono sapere i nomi di chi e' andato a votare ieri ? PORELLI

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    4. Questa degli indiani a me sembra una cosa grave. E brutta.

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    5. è questa la cosa più grave del "nuovo" PD Fabrianese: hanno le idee ed il modo di agire più vecchio dei rottamati .....sono piatti come il loro primo rappresentante, Sagramola e questo è il loro rinnovamento?! giusto gli indiani...con rispetto per ogni realtà culturale

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  12. Crocettilaqualunque e' andato con Renzi al Colle per fsr nominare Castriconi sottosegretario

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  13. la qualità di questa discussione ha raggiunto livelli di prestigio accademico! Eppure Simonetti ha fatto una analisi anche condivisibile. Peccato che i contenuti non siano per tutti.

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    1. ma con Crocettilaqualunque che analisi vuoi fare ?

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    2. La discussione e' direttamente proporzionale al livello di prestigio che ha il Pd a livello locale (comunale e regionale). La gazzarra relativa alla mancata candidatura del sindaco di Pesaro te la sei dimenticata?

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    3. Io leggo solo insulti. Credo di essere fuori luogo qui, vi lascio al vostro piacevole dibattito

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    4. Se pensi sia un insulto dire che Crocetti si comporta peggio dei vecchi, vai pure. Ma dimmi prima: uno che fa presentare dal padre 60 nuove tessere la notte prima del congresso, cammella tutto il giorno e vince, scrive tre o quattro comunicati pieni di sciemenze e frasi fatte, si fa mettere capolista per l'assemblea regionale e alle relative primarie cammella questa volta sfruttando immigrati indiani merita stima e rispetto?

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    5. hai ragione è tutto un gombloddo

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    6. Non è un gomblotto, è uno schifo.

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    7. Io non ho letto insulti. Qua il Pd ha fatto una figura degna della Dc e del PSI fine anni 90

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    8. Crocettilaqualunque senior si deve DIMETTERE da consigliere e andare a fare un corso di lingua italiana

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  14. ma alle prossime elezioni regionali, il candidato sara' Crocettilaqualunque ?

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    1. No, penso la Monacelli + Sorci

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    2. Se si vota in India vince sicuro.

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    3. Indiani che campano sulle spalle dei Fabrianesi e vogliono condannare alla pena di morte i nostri militari detenuti da due anni . E i nostri governanti ' destra centro sinistra inviano una " vibrata protesta " che l'India se la sbatte sui coglioni . Oggi un indiano ha ammazzato con un cacciavite un cittadino italiano . Adesso che succederà ? Da noi nulla . Scusate se oggi esagero ma vi dico che mi dono rotto le palle di lavorare in un paese che non conta nulla indipendentemente se comanda Berlusconi ,Monti ,Letta o Renzi . Saluti UU

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    4. Ottimo Urbani direi una che con una rottura di palle al giorno acquisterebbe la maggioranza assoluta.

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  15. Cari amici non fatemi pentire di aver tolto i filtri ai commenti. La libertà è una bella cosa ma non può essere trasformata di un tiro a segno ossessivo contro qualcuno. Si può essere critici in mille modi nei confronti di un partito e dei politici che lo gestiscono – e credo che sul Pd il sottoscritto non ha mai scherzato – ma non è possibile fare un massacro ossessivo. E lo dice uno che da quel partito è stato sottoposto in passato a una grandinata di insulti da fare paura. La forza delle idee non ha bisogno di fare leva su cecchinaggi anonimi. Quindi per favore un po’ di contegno cazzo

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    1. Limitare la creatività nella CITTA' CREATIVA è peccato mortale!

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  16. e se invece di prendersela con le vacche sacre indiane ragionassimo sulle vacche magre nostre?
    non vi chiedo la luna, solo un briciolo di dignità...

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  17. E' che il confronto politico ormai non e' più' possibile. Su cosa ci confrontiamo? La politica e' fatta di porcate, di tutti i colori, senza esclusione di colpi. Tutti ringhiano e giocano sporco ma tutti si parano il didietro. Uno con l'altro e dimenticando la bandiera. Ormai i partiti sono associazioni a delinquere e non passa giorno che qualche politico non venga inquisito. Ormai mi viene da pensare che quelli ancora "puliti" sono semplicemente più' furbi degli altri.
    Mi e' capitato di sentire il monologo di Travaglio del ragazzo inglese che scrive alla fidanzata. Guardate, ad ascoltarlo c'e' solo da strapaesi i capelli uno ad uno! Siamo un esercito di trullallero!

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  18. Simonetti non ti dispiacere per i commenti fatti sul PD, dovresti ascoltare i commenti loro che fanno su di te

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  19. Caro mio lo so bene. So anche le parole che dicono e chi le dice. E continuerò a mettergli un dito insabbiato nel culo. Eccolo il mio dispiacere

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