10 maggio 2013

Caro Pd di Fabriano...parla come mangi!


Tanti anni fa sulle pagine di Cuore, settimanale di satira politica e di resistenza umana, campeggiava, assai seguita, una originale rubrica intitolata "Parla come mangi". Il contenuto era straordinariamente efficace: veniva pubblicato un testo, generalmente di natura politica e a bassissimo livello di leggibilità, di cui l'autore della rubrica si incaricava di fornire ai lettori una traduzione allo stesso tempo concettuale e letterale. Con sicuri effetti d'ironia ma anche di chiarificazione circa le reali e recondite intenzioni dell'estensore trattato. Ho provato ad applicare il metodo "parla come mangi" a un documento firmato dal Pd di Fabriano, che è stato pubblicato su Facebook e riassume, con linguaggio quasi esoterico, le posizioni del partito democratico sul Piano di Recupero del Centro Storico - Borgo. Di seguito troverete, quindi, i diversi passaggi del documento seguiti da una mia traduzione un po' vernacolare, evidenziata con il carattere rosso.

L’interesse suscitato su una riqualificazione della nostra città, dimostra l’amore e l’attenzione che i cittadini e tutti i comitati che si sono formati, dedicano alle problematiche che propendono a salvaguardare il nostro territorio dal punto di vista sociale, storico ed ambientale. Il contributo di idee , proposte e soluzioni per restituire alla città di Fabriano e all’intero territorio la migliore fruibilità del suo fiume rientra nel Piano di Recupero denominato ‘Centro storico – Borgo’ e comprende una vasta area attorno all’asta fluviale del Giano nella zona che va, dal Ponte di Via IV novembre, a monte, fino al ponte di Via del Molino, a valle.
Purtroppo i favrianesi c'ha scavallati de brutto e alla fine semo stati costretti a ffa i conti co la salvaguardia de sta città che prima gestivamo tranquilli e senza la rottura de cojoni de comitati, petizioni e articoli di giornale. Ma per quanto avete voluto toglie la polvere da sotto il mobile, dando la stura a sti argomenti senza manco chiedece l’autorizzaziò, è bene che sia chiara na cosa: che se fa quello che è previsto dal Piano de Recupero ‘Centro storico – Borgo’,  cioè dala zona che va dal Ponte di Via IV novembre fino al ponte di Via del Molino. Quindi metteteve l’anima in pace e fateve i cazzi vostri.
In altre parole il terzo stralcio riguarda l’insieme del Piano di Recupero approvato, che nel dettaglio riguardano i seguenti lavori:
1° Stralcio. Riqualificazione urbana : dal punto di vista urbanistico, l’obbiettivo principale del piano attuativo consiste nella rivitalizzazione della città vecchia, con la valorizzazione del patrimonio edilizio danneggiato dal sisma del 1997 e con la creazione di nuove condizioni di accessibilità.
Tocca mette a posto un po’ de cose perché avemo un po’ di soldi da spenne e quel che conta è solo l'appalti e l'ha detto tanto bene pure quel democristiano de Sagramola.
2° Stralcio. Sistemazione idraulica del Fiume Giano : per quanto riguarda gli aspetti ambientali , gli interventi di riqualificazione e valorizzazione della scena urbana concernono in primo luogo la rimessa in luce del Fiume Giano che ovviamente non può prescindere dalle opere di sistemazione della rete fognaria.
Il fiume se scoperchia soltanto per mette a posto la cloaca. Quindi godeteve la “scena urbana” pel tempo che servè a completà l’opera e poi smettete de rompece i coglioni
3° Stralcio. Sistemazione della rete fognaria : obbiettivo del presente progetto è quello di coinvolgere tali acque all’impianto di depurazione cittadino, al fine di completare il sistema fognario della città di Fabriano e ridare all’alveo del fiume la sua funzione naturale.
Fino adesso avemo scaricato la merda nel Giano e mo ve regalamo na collettazione coi fiocchi. Invece de ringrazziacce state sempre a di che non basta e che volete altro. E fenetevela cazzo!
4° Stralcio. Interventi strutturali : la progettazione degli interventi di riqualificazione urbana del Fiume Giano dal punto di vista ambientale hanno inevitabili implicazioni sugli aspetti strutturali del manufatto di calcestruzzo che attualmente costringe il suo alveo.
Visto che dovemo fa le fogne approfittamo pure pe dà na bella imbragata ai ponti. Du bbotte de calcestruzzo e de fibra de carbonio e passa la paura.
Dopo questa brevissima sintesi , il problema vero, che divide e fa discutere, è che dopo una la rimessa in luce del Giano e la concomitante sistemazione delle fasce laterali e le opere strutturali, una piccola parte di esso verrà ritombato. Tutto ciò non per insensibilità politica o per ottusità tecnica ma perché, dal punto di vista idrologico, gli interventi riguardo al fiume, sono quelli indicati nelle risultanze dello studio idrologico e idraulico del Giano per la valutazione del rischio esondazione e pertanto con questa situazione, la zona a monte di Via Fratti sarà utilizzata come eventuale area di espansione delle piene, per aumentare il grado di sicurezza nel centro storico dove verrebbero garantiti i franchi di sicurezza adeguati, migliorandone le condizione ambientali e inoltre verrebbero realizzate opere strutturali di argine ,costituite da muri in conglomerato cementizio armato addossato, che migliorerebbero la sezione di imbocco del Giano entro il tratto chiuso.
Il problema è che ce volemo fa un parcheggio sopra al Giano e quindi ce tocca chiudelo proprio do voi insistete per tenello aperto. Però con tutto sto baccano che fate ce tocca trovà una spiegazione che riduca al minimo le incazzature dei fabrianesi che avete eccitato co sto fiume e ste missioni sotteranee. E allora è bono pure il rischio esondazione perché sto fiume avrà pure la portata de na pisciata trattenuta un po’ più a lungo ma la gente tra alluvioni e terremoti se spaventa sempre il giusto e quindi co la storia della sicurezza ve fregamo de sicuro.
Non si può però giocare o fare gli illusionisti con prospettive virtuali illudendo i fabrianesi che, il Ponte di Via Fratti, (a tale proposito il lavatoio in pietra rinvenuto in tale zona verrà risistemato), soprattutto il più “famoso” Ponte dell’ Aera su Via Cialdini, il Ponte detto “Notari” in Via Le Conce, il Ponte di Via Madonna delle Grazie e il Ponte di Via della Moline, li rivedranno o ne usufruiranno come i nostri antenati. Salvaguardiamoli , risaniamoli e usiamo loro tutte le attenzioni possibili perché, ad eccezione di quello di Via le Conce ,a cui verrà riservata intervento a parte, si tratta di ponti ad arco che vanno mantenuti per la loro valenza storica. Il Ponte dell’Aera, che suscita tanto interesse, purtroppo non verrà mai rivisto come una volta, anche se il Giano sarà riportato completamente alla luce, perché nel corso degli anni sopra oltre alla presenza di una strada (Via Cialdini) sono state costruite case e botteghe e queste certamente non potranno essere abbattute.
E poi basta co sta storia del Ponte dell’Aera e de Bernardo Rossellino. Se stava tanto vè prima che Fabrizio Moscè s’ndasse a pià tanti cazzi co la telecamera la sotto. Quel ponte non se lo ricordava più nessuno. Mo invece tutti a parlà de arco acuto e arco sesto e tutti a fà gli architetti quando che invece quelli che capisce ce l'avemo dal Comune. La meglio cosa è non fallo vede più a nessuno sto Ponte che alla fine occhio non vede e core non dole. Tempo du anni e non ce pensa più nisciuno.
Dobbiamo essere soprattutto razionali e concreti. Pensare ad esempio ad una pista ciclabile che, partendo da quella già esistente sotto lo stadio ,e farla arrivare fino in centro, sfruttando gli argini del fiume, non sarebbe una buona idea? Se le questioni di sicurezza inoltre sono garantite, andrebbe bene anche la scopertura totale, e lo studio dei professori di Perugia potrebbe essere un utile supporto per la eventuale variante. Dobbiamo però tener presente che il valore principale del progetto, sta comunque nella realizzazione dell’impianto fognario, l’opera senza la quale non si può pensare a nulla. Giano Bifronte, che guarda il passato e il futuro e che è il Dio degli inizi materiali e immateriali, e Mastro Marino, uomo umile e semplice ma soprattutto di buon senso, che seppe pacificare due nobili e potenti fratelli, dovrebbero far riflettere, perché cavalcare slogans politici o meri interessi personali non aiutano a risolvere i problemi, ma a confondere ed esacerbare gli animi dei cittadini, che in una fase cosi terribile della nostra economia hanno bisogno soprattutto di certezze reali e di concretezza.
Alla fine quello che conta è che avemo levato le cacate. Si proprio non se po fa a meno lo scoprimo sto fiume, ma parlamoce chiaro: che cazzo ce frega a tutti quanti? Qui frega solo a qualcuno che se deve fa i cazzi sui. Magari non è vero ma pure questo funziona sempre. Se dici che su na cosa uno se deve fa i cazzi sui tutti quell’altri va via de botto e der tutto. Pensamo a le cose serie amici mia, che co la cultura mica ce se magna!
    

45 commenti:

  1. e finalmente anche a Fabriano se score!

    RispondiElimina
  2. "cavalcare slogans politici o meri interessi personali non aiutano a risolvere i problemi, ma a confondere ed esacerbare gli animi dei cittadini"

    Fantastica frase il callaro che parla male della pentola. Il vaffa è d'obbligo.

    RispondiElimina
  3. Ahahahha! Ancora rido Gian Piè!!

    RispondiElimina
  4. Che tristezza. Questo comunicato è l'epitaffio funebre di un partito ormai morto.

    RispondiElimina
  5. E' triste , ma è la dura verità !!Complimwnti per la traduzione in "favrianese"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi associo ai complimenti per la divertentissima traduzione in vernacolo ma anche l’originale non scherza, se non altro per la contorsione di pensiero. Secondo me l’ha scritto Crocetti!!

      Elimina
  6. I vecchi politici erano specializzati nel parlare politichese. Un fiume di parole che non dicevano niente. Ma il dubbio rimaneva. Ora si limitano a non dire niente e a non rispondere alle domande uscendone anche in maniera palesemente squallida e il dubbio svanisce.

    RispondiElimina
  7. Obbligherei chi fa politica a studiare prima di tutto un po' di comunicazione, di scrittura e di public speaking. Sono abilità propedeutiche perchè la politica è innanzitutto comunicazione coi cittadini. Ma non lo capiranno mai

    RispondiElimina
    Risposte
    1. più che obbligare sarebbe proprio nell'interesse di certi partiti (pd su tutti)!
      vent'anni di silvio e il boom recente dei 5***** dovrebbero essere piuttosto indicativi di quanto sia importante nella politica attuale avere alle proprie spalle uno staff di professionisti della comunicazione...

      Elimina
    2. Contenuti del tutto anacronistici espressi in un italiano da far pena. Questo vuol dire darsi la zappa sui piedi da soli. Povera sinistra fabrianese, com’è ridotta! A.B.

      Elimina
  8. Evviva!! Ormai potemo cacà senza rimorsi de coscienza! Giù co le purghe!

    RispondiElimina
  9. Ho votato PD, non me ne vergogno e probabilmente lo farò ancora perché non vedo grosse alternative per l’amministrazione di questa città. Questo però non mi impedisce di dissociarmi da quanto scritto perché sicuramente non rispecchia tutto l’elettorato né il pensiero globale delle varie anime del partito.

    RispondiElimina
  10. Ho votato PD, non me ne vergogno e probabilmente lo farò ancora perché non vedo grosse alternative per l’amministrazione di questa città. Questo però non mi impedisce di dissociarmi da quanto scritto perché sicuramente non rispecchia tutto l’elettorato né il pensiero globale delle varie anime del partito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Finalmente qualcuno che si dissocia. Mi pareva strana tutta sta fedeltà alla linea. Giorgio

      Elimina
    2. in effetti il problema comunicativo del pd è tale che, prima ancora della comunicazione verso l'esterno, dovrebbe preoccuparsi di tornare ad ascoltare la base.

      Elimina
  11. ottima idea, quella di "tradurre" in stile "Cuore" (che leggevo ai bei tempi...)

    quanto al testo piddino, mi permetterei di far notare altre due o tre cosette:

    - un partito senza guida che si mette a difendere una scelta dell'amministrazione, è inopportuno per due motivi: perchè delegittima il Sindaco (rendendolo "emerito" una volta in più); perchè si sente in pericolo di fronte ad un movimento popolare trasversale e dimostra palese difficoltà a mantenere "la barra dritta"

    - si cerca di sviare dall'oggetto del contendere, illustrando sommariamente e in modo falsato le condizioni attuali e le soluzioni messe in atto col progetto; tra l'altro si parla di pista ciclabile, ma più per rabbonire che per far vedere cosa c'è di buono nel progetto (che, tra l'altro, di p.c. , non mi sembra trattare)

    - la citazione di Giano Bifronte e di Mastro Marino, proprio non si capisce cosa c'entri.

    - la fogna rimane la cosa più importante, leggendo questo comunicato

    ___________________
    G.R.

    RispondiElimina
  12. Il PD si "infogna".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mitico:D

      Elimina
    2. Chiamate il grande deputato PD Lodolini, che rappresenta il territorio della provincia di Ancona, vedrete che lui saprà dare delle risposte!

      Elimina
  13. E' ora che si dicano i nomi e cognomi di chi ha interesse personale alla scopertura del fiume (e perché),seguiranno i nomi e i cognomi di chi ha il vero interesse personale per la nuova copertura (e perché).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo suggerimento.

      Elimina
    2. Ve lo dico io com'è andata! La paura di essere sputtanati su Ballarò ha prodotto nel PD la sindrome della "gatta presciolosa". In fretta e furia sono corsi ai ripari partorendo quel capolavoro cieco di letteratura che tutti abbiamo letto.

      Elimina
  14. Abbiamo due parlamentari fabrianesi. Cosa aspettano le cittadine ad esercitare le loro prerogative di accesso agli atti? Si continua a parlare che i documenti tecnici su cui è stato costruito l'appalto, forse, potrebbero presentare delle anomalie. Sarà il caso di portare la faccenda a una verifica delle autorità competenti, anche ricorrendo alla magistratura? Credo che i due parlamentari potrebbero agire con grande efficacia nell'interesse di Fabriano. Allo stesso modo, nonostante le firme raccolte dal comitato, cosa aspettano le opposizioni a fare un'azione eclatante per portare la faccenda in consiglio comunale? Si sono accorte che è davvero vergognoso che il consiglio comunale, nonostante il dibattito che da due anni si sviluppa in città, non abbia dedicato alcuna seduta? Questo significa essere sordi alla città!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Due parlamentari?
      Ah si, in effetti sono solamente due.

      Elimina
    2. la terza che fine ha fatto? E' stata delocalizzata?

      Elimina
  15. Portare la faccenda in consiglio comunale non serve a niente, la maggioranza si ricompatta a comando e amen, come è successo tante volte. Da voci di corridoio risulta invece che un ricorso al TAR era partito da parte di una delle ditte che non ha vinto l'appalto. I motivi? Proprio la presenza di importanti anomalie in fase progettuale. Successivamente il ricorso sembra essere stato ritirato, in maniera anche un pò rocambolesca. Chi può ora affrontare l'onere soprattutto economico di un simile procedimento? E' l'ora del buon senso, compagni, senza dover ricorrere a estremi rimedi.
    Un piddino pentito

    RispondiElimina
  16. Ve lo dico io com'è andata! La paura ingenua di essere sputtanati su Ballarò ha prodotto nel PD la sindrome della "gatta presciolosa". In fretta e furia sono corsi ai ripari partorendo quel capolavoro cieco di letteratura che tutti abbiamo letto.

    RispondiElimina
  17. fossi in Fabrizio Moscè, dormirei sonni poco tranquilli...sto chiappacazzi!!! :-D
    ______________
    G.R.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A saperlo quando era li sotto si poteva organizzare una defecazione collettiva!

      Elimina
    2. Se non sbglio per poco non ti è arrivata in testa..... Pegno l'elmo caduto in acqua. Lampo

      Elimina
  18. Troppo forte la traduzione!!!! propongo da qui in avanti che il sig. Giampietro su tutte le sue elugubrazioni proponga la doppia veste: italiano e vernacolo . Grazie!

    RispondiElimina
  19. La traduzione in favrianese è proprio figa!!!!!!! I Alcuni (non tutti)commenti da .....vecchie commare sul bancarello de casa , che per passa el tempo spettegolavano che la figlia del sor ..se l'arfacea col figlio de quell'artro e che la moglie del pizzicagnolo ....era una de quelle che te ...raccomanno!!!!!

    RispondiElimina
  20. La traduzione in favrianese è proprio figa!!!!!!! I Alcuni (non tutti)commenti da .....vecchie commare sul bancarello de casa , che per passa el tempo spettegolavano che la figlia del sor ..se l'arfacea col figlio de quell'artro e che la moglie del pizzicagnolo ....era una de quelle che te ...raccomanno!!!!!

    RispondiElimina
  21. Bravo Simonetti ma bravi anche i componenti del PD che hanno scritto il pezzo in stile "Toto' e Peppino e la malafemmena".

    RispondiElimina
  22. Se noi dobbiamo risvegliarci una volta, e riprendere lo spirito di nazione, il primo nostro moto dev'essere, non la superbia nè la stima delle nostre cose presenti, ma la vergogna. E questa ci deve spronare a cangiare strada del tutto, e rinnovellare ogni cosa. Senza ciò non faremo mai nulla. Commemorare le nostre glorie passate, è stimolo alla virtù, ma mentire e fingere le presenti è conforto all'ignavia, e argomento di rimanersi contenti in questa vilissima condizione.

    Giacomo Leopardi, Zibaldone

    RispondiElimina
  23. Domani pagelle della settimana!!!!!!

    RispondiElimina
  24. Se Gian Pietro l'ha tradotto in " favrianese" perche evidentemente nel bene o nel male l'ha ritenuto degno di nota .Non e' contorto ne "politichese" , ma chiaro e comumicativo . Ognuno cmq puo esprimere la propria idea perche fino a prova contraria siamo in democrazia.Le telecamere di Ballaro" per il Giano? Ragazzi siamo seri....e quando si parla di interessi personali forse si intende per qualcuno che mette al primo posto la ......propria visibilita e non la citta .ad maiora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, allora siamo chiari su questo argomento. Magari per una persona spinta dalla propria visibilità ce ne sono altre centinaia mosse solo da passione e amore per questa città. E ci troviamo tutti daccordo.

      Elimina
    2. La passione se non si incarna in volta e non diventa visibile è solo un fatto privato e quindi politicamene irrilevante. Non dobbiamo avere timore di chi vuole essere visibile o di chi persegue interessi anche personali. L'interesse personale quando rispetta la legge e si accorda con l'interesse collettivo non va demonizzato

      Elimina
    3. Beh dai, onestamente dire che quel pezzo è chiaro e comunicativo è un eufemismo. A me sembra un'accozzaglia di tecnicismi e contraddizioni. Te lo dico senza offesa o polemica, da esperta del settore.

      Elimina
  25. Trovo Simonetti insopportabile.
    Trovo ancor più insopportabile dovergli dare ragione e sorridere amaramente su questo suo articolo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh allora quel che ho scritto vale doppio!! Grazie...

      Elimina
  26. Trovo Simonetti una penna eccellente pari al contenuto di ciò che scrive.

    RispondiElimina
  27. M.P. Merloni

    http://www.youtube.com/watch?v=tYgsL2e5Y2E

    Forse MPM in questa intervista si stava già riferendo ai giovani ragazzi Turchi.

    RispondiElimina

Sarà pubblicato tutto ciò che non contiene parolacce, insulti e affermazioni discriminatore nei confronti di persone