Il 12 dicembre verrà inaugurato
il supermarket dei poveri e al taglio del nastro sarà presente anche il
Governatore Spacca. E’ quindi quasi automatico immaginare, per quella data, un importante afflusso di autorità locali e non, di cravatte regimental e di tailleur scuri, perché
il potere onnivoro sa trasformare ogni occasione di probità in una prova autocelebrativa.
Scriveva, tanti anni fa, il filosofo tedesco Herbert Marcuse che la vera
pornografia e lo scandalo autentico non erano rappresentati dall’esibizione
di un pube di donna ma, bensì, dal napalm usato dall'esercito americano nei villaggi vietnamiti. Lo scandalo
dei nostri tempi, attualizzando l'approccio del francofortese, non è incarnato soltanto da una povertà sempre più vasta ma dall’uso
politico del disagio, dal cerimoniale istituzionale applicato alla triste realtà
dei bisogni primari, dall’autocompiacimento di uno Stato che affama le imprese, le spinge a chiudere i battenti o a trasferirsi altrove, mettendo in mezzo alla strada lavoratori che vengono poi tartassati a
colpi di tasse, debito pubblico e servizi ridotti al lumicino. Uno Stato che, dopo averti ridotto come un san sebastiano alla colonna, finge di
soccorrerti, ricorrendo alle formule più urticanti e allergeniche di compassione riversata
dall’alto. Ed è fin troppo facile prevedere che il 12 dicembre troverà forma smagliante e concretezza
pindarica la migrazione dal politicamente corretto al politicamente scontato,
con il supermercato dei poveri narrato come emblema di come e quanto le
istituzioni sappiano farsi carico dei problemi quotidiani e dei bisogni di
sopravvivenza materiale che affollano le giornate particolari e amare di
tante persone. Così come non mancherà, tra gli astanti inamidati da un senso
formale delle circostanze, chi applicherà alle cicatrici sociali il cerottino verbale più consono a far immaginare, nel
pomodoro in scadenza, il segno di una comunità che reagisce e dichiara guerra alla povertà, come ama ripetere
con retorica normanna l’assessore Saitta.
Ovviamente non poteva mancare il convegno
tematico, dal titolo “Verso un’alleanza contro le povertà”, in cui si discuterà di povertà non certo attraverso gli occhi dei poveri o degli impoveriti
dalla crisi economica e industriale, ma con la lente asettica e sociologica degli esperti in materia,
abituati a guardare il disagio con occhio d’entomologo, come fosse una larva
di coleottero da sezionare con indifferente e freddissima distanza. E forse Spacca,
Saitta e tutto il cucuzzaro farebbero buona cosa a tornare alle parole di
Madre Teresa di Calcutta, che era solita sostenere che sono tantissimi quelli
che parlano dei poveri e davvero pochi quelli che parlano coi i poveri. Oppure
ispirarsi al maledetto e laido Celine, per il quale ogni desiderio dei poveri chiama
direttamente in causa il codice penale e non certo le calde poltrone istituzionali.
26 novembre 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Spero che questo super market non sia stato messo in centro altrimenti molti fabrianesi che ne hanno bisogno si vergogneranno ad andare, grande festa sara per gli imnigrati che oltre che lavorare in nero non pagano l'affitto e avranno pure la spesa gratis
RispondiEliminaintanto si lavano la coscienza per Natale. Prima de la magnata de pesce de la vigilia. Sai che digiuni di solidarietà!
RispondiEliminaÈ come se un piromane venisse invitato come special guest all'inaugurazione del cantiere per il rimboschimento.
RispondiEliminala cosa migliore sarebbe stato aprirlo a tutti ma con prezzi ribassati e di favore!!
RispondiEliminacon il metodo che verrà utilizzato come al solito beneficeranno dell'iniziativa chi fa il nero e non ha reddito!
aprirlo a tutti, non sarebbe corretto nei confronti degli altri negozi.
Eliminachi fa il nero, va alla coop, non ha bisogno di sconti!
comunque, Spacca, non sembra avere il senso del pudore!...gli farebbe bene, provare di persona un po' di "sana miseria".
_____________
G.R.
G.R. non tirare in ballo il MITICO SPACCA se non ci fosse stato lui non avremmo avuto tutto quello che abbiamo W Spacca W Merloni SEMPRE!!!
Eliminanon so te, ma io, non ho niente!....solo tante promesse, più o meno espresse, non mantenute.
Elimina_____________
G.R.
Caro anonimo delle 18,14 se non ci fosse stato Spacca, vuoi dire che non avremmo avuto il 18,5percento di disoccupati a Fabriano ? E dici ancora viva Spacca e viva Merloni . Sono sicuro che stai scherzando altrimenti sarà bene che ti fai vedere dal dottore "di famiglia"
EliminaDiciamo che sei stato politicamente corretto in realtà ha una gran faccia da c..o. Poi innalzano tutte le aliquote Comunali e Regionali al massimo.
RispondiEliminaSe pero' tutti smettessimo di chiamare la colf IN NERO, l'elettricista IN NERO, l'idraulico IN NERO, il realizzatore di siti web IN NERO, l'imbianchino IN NERO, l'ortolano IN NERO, il taglialegna IN NERO, la babysitter IN NERO....... allora 'sto nero magari diminuirebbe pure, no? E si potrebbe provare a giocare un po' più' alla pari.......
RispondiEliminaho dimenticato l'aggiustatore di PC IN NERO.......
EliminaQuelli della AM ormai se so specializzati in ogni cosa IN NERO mentre glie pagamo pure la CI me vene da piagne che stato di Mierd che abbiamo
EliminaSe uno Lavorasse in Bianco ha come socio lo stato al 50-60 a volte anche 70% a seconda del tipo di attività. Personalmente quando vado anche in un bar chiedo se posso NON Avere lo Scontrino, perchè se tutti pagassimo piu tasse non è che l'italia andrebbe meglio ma questi farabutti ruberebbero di piu. Quindi Viva Il NERO W IL NERO W IL NERO W IL NERO in culo allo stato alla regione e a sti 4 stronzi che amministrano il comune
Eliminacaro anonimo delle 19.51, potevi dirmelo 15 anni fa, che con la partita iva, dovevo mantenere anche un socio non lavoratore!
Eliminasto paese, funziona male, proprio per i ragionamenti come il tuo, qui sopra...e quelli che se magnano l'impossibile, la pensano proprio come te...io, so' un pòraccio, ma posso cammina' a testa alta e senza vergogna.
_______________
G.R.
un parallelismo storico mi fa tornare alla mente la carta annonaria; VITTORIO EMANUELE III
RispondiEliminaPER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D’ITALIA E DI ALBANIA
IMPERATORE D’ETIOPIA
Il Senato e la Camera dei Fasci e delle Corporazioni, a mezzo delle loro Commissioni legislative, hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:
Art. 1.
La distribuzione dei generi razionati ai consumatori è effettuata dagli esercenti stessi i quali forniscono normalmente detti generi.
Art. 2.
Per l’acquisto dei generi razionati presso il commercio e per il consumo dei generi stessi nei ristoranti, trattorie e simili pubblici esercizi, i consumatori […] debbono valersi della “carta annonaria”. […] La carta annonaria posta in uso per i singoli consumatori è una carta annonaria individuale, composta di una parte fissa e di una parte staccabile.
[…]
La carta annonaria può avere la validità di uno o più mesi e riguardare uno o più generi razionati.
[…]
A ciascun consumatore possonoessere rilasciate più carte annonarie riferentesi a generi diversi.
Art. 4.
Lacarta annonaria individuale è personale e non cedibile.
[…]
Art. 6.
Per l’acquisto dei generi razionati, il consumatore deve […] presentare la carta annonaria, per la prenotazione, al dettagliante da cui intende rifornirsi.
Non è ammesso l’acquisto dei generi razionati, dì cui non sia effettuata la prenotazione entro i termini prescritti.
Il consumatore non può pretendere la somministrazione dei generi razionati presso un esercente diverso da quello presso il quale egli ha effettuato la prenotazione.
Data a Roma, addì 12 settembre 1940-XVIII
VITTORIO EMANUELE
MUSSOLINI - GRANDI - DI REVEL - TASSINARI - RICCI
SBALLETTI !!!!
EliminaMolte delle regole del social market rispecchiano la carta annonaria o no? Non dico che sia per questo uno sbaglio! Per me ci vorrebbero 10 social market a Fabriano non solo uno!
EliminaAloisius Bell Sballetz
Io sono contento che ci sia il Governatore Spacca all'inaugurazione anzi ripeto ne aprissero altri, credo che in questo momento bisogna avvicinarsi idologiacamente alla costa alla sua politica alle sue iniziative e fare tutto il possibile per essere coinvolti in un ambito di sviluppo diversificato che ci sará. Aloisius Bell Sballetz
EliminaIndesit Company
RispondiEliminaVAR%+0.17
ULTIMO
PREZZO8.715
aumenta il prezzo ma la variazione positiva diminuisce sensibilmente che il titolo si sia inchiodato?
Ci sono anche i realizzi e le prese di profitto. Non tutti stanno li come coglioni ad aspettare di rimanere con il fiammifero acceso in mano.
Eliminaallora va forte vedrai che la vendete bene
EliminaL'indesit qua non centra una mazza, cazzo ma avete proprio le manie di Protagonismo è!
RispondiEliminain che senso?
Eliminama te ce rode proprio è?
EliminaChe ci salutino i Casalesi
RispondiEliminaIndesit Company
RispondiEliminaVAR%+1.38
ULTIMO
PREZZO8.82
W Indesit W Merloni !!!
RispondiEliminaFABRIANOMERLONIANAFABRIANOMERLONIANA FABRIANOMERLONIANAFABRIANOMERLONIANA FABRIANOMERLONAINAFABRIANOMERLONIANAFABRIANO MERLONIANA
RispondiEliminaCaro GianPietro complimenti vivissimi per questo post . Le cose che dici dipingono perfettamente un film che al di la degli attori fa sentire tutti come rigenerati da una interessata e personale confessione liberatrice .saluti U.U.
RispondiEliminaScusate me dopo la parola "tutti" ho saltato :i protagonisti
RispondiEliminai protagonisti siete voi industriali, siete voi che assumete e decidete se una persona può esservi utile o meno, ora visto che di persone utili ce ne sono tante senza lavoro secondo voi questa situazione può essere un disagio anche per il vostro tenore di vita o va tutto bene così com'è? Come vogliamo distruggerla questa città e in quanto tempo?
RispondiEliminaStai parlando al plurale ma se ti riferisci al sottoscritto sappi o informati perché la mia azienda continua a lottare e a restare sempre a Fabriano e non ha lasciato n'è morti n'è feriti sul suo cammino perché finché avrò forza lavorerò e lavoreremo non per distruggerla ma per dare il mio,seppur modesto contributo.se poi puoi darci qualche suggerimento costruttivo sai dove trovarmi . La porta per questo e' sempre aperta .saluti U.U.
RispondiEliminasi Urbano tutti riconoscono il tuo grande impegno e sei l'unico che almeno ha il coraggio di risentirsi e ancora ha un pò di sangue nelle vene caldo, gli altri cosa sono? Progettualità se ne potrebbero fare mille anche molto semplici per creare un pò di aspettativa solo nella nostra regione dai mercatini di Natale adesso a breve ce ne sarà uno organizzato dall'archeoclub mi è giunta una voce sembra che solo 18 saranno gli ammessi alle bancarelle mentre prima erano 40. La polemica sarà; sono solo associazioni di volontariato, non è il posto adatto ai privati, non vogliamo fare speculazioni, è un mercatino solo per fabrianesi ecc ecc. poi ne faremo un'altro.
EliminaPropongo 1) aprire a 80 bancarelle con mercatino permanente per 10 giorni prima del natale cioè dal' 12 dicembre al 23 dicembre in centro v/s/d chiusura ore 11 possibilità agli imprenditori di esporre, costo suolo pubblico simbolico, pubblicità seria con la costa e sopratutto con le agenzie di viaggio russe con cui la regione marche ha aperto il canale turistico, 2) sfruttare i classici prodotti del territorio 3) organizzare in caso di abbondanti nevicate prima o dopo il natale eventi sulla neve gare regionali di bob e gare di sci di fondo. Sembrano piccole cose ma il turismo è fatto di queste cose organizzate e sapute vendere bene. Ma sopratutto saper uscire dai cappannoni vedere le opportunità e immaginare un futuro diverso. 8 ore a montare motori o livettare cappe o piegare o tagliare lamiera si è bello e da lavoro ma non c'è più la domanda di prima, alta gamma si informatici ingegneri si ma è ovvio che non verranno a catena a assemblare schede e provare collegamenti, come dire cerchiamo l'operaio generico specializzato senza formarlo. La verità è che la mole di persone senza lavoro schiaccerà una società fabrianese non preparata a urgenze sociali simili, altro che terremoto! La politica si sta attardando troppo, sperando che l'evento non accada non si verifichi ma purtroppo è nell'ordine delle cose, sarà il risultato di un processo più ampio e irreversibile, come dire è suonata la sirena attendiamo l'onda anomala, vedo però che siamo comodamente ancora in spiaggia e nessuno corre al riparo in collina.
Si sulle date ci sarebbe da discutere dal 15 al 6 gennaio o dal 20 al 6 gennaio o dal 16 al 6 gennaio insomma visto che in Trentino le famiglie non vanno perché solo di benzina ci buttano i soldi di mezza tredicesima allora portiamo il trentino qui in centro italia Fabriano potrebbe essere la location perfetta per venti natalizi che potrebbero avere un bacino di utenza questa volta si di 25.000 turisti.
EliminaCaro anonimo delle 21,39 quando dici che un imprenditore decide lui chi assumere dici una cosa per la quale voglio dirti che tre anni fa ho chiamato per una assunzione due persone in cassa integrazione . Hanno rifiutato entrambi .
RispondiEliminaQueste sono scelte personali che non rappresentano l'esigenza collettiva ne tantomeno il desiderio di rimettersi in gioco, adesso la tinozza in cui pescare operai è stracolma c'è vasta scelta.
Elimina:
RispondiEliminaLancio di uova marce.
Di verdure passate.
Di agrumi ammuffiti.
Di cachi spappolati.
Di mozzarelle scadute.
e dopo l'effetto sará un isolamento ancora piú pesante, invece io chiederei a Spacca se ci organizza una ventina di corriere di turisti. Basta a sfugalla la gente abbiamo bisogno di un nuovo incomincio e abbisogna pricipare dal turismo.
EliminaABBISOGNA PRINCIPIARE DAL TURISMO
EliminaUna gara di quad sulla neve.
RispondiElimina