15 settembre 2013

Ahi serva Fabriano di sporcizia ostello!

Foto di Roberto Becchetti
Quando si attraversa un momento difficile capita di lasciarsi andare, di adattarsi passivamente alla negatività dei pensieri e di affrontare le cose con la bandiera bianca bene issata davanti. E'una scorciatoia istintiva e comoda, una rovinosa zona di comfort a cui si fatica a resistere e che inaugura prolungati stati depressivi, in cui chi dovrebbe reagire si ritrova, congiuntamente, Saturno e se stesso contro. In quei momenti l'imperativo diventa sopravvivere e uscire dal circolo vizioso. Costi quel che costi. E si comincia a respirare di nuovo anche grazie a qualche forzatura formale e alla volontà di imporsi scelte e comportamenti, financo estetici, che si pongono faticosamente in contrasto con le tentazioni di inerzia e di arrocco che tanto agevolmente calamitano il depresso. Ragion per cui si pugna col destino cinico e baro anche attraverso i simbolismi, e quindi annodando una bella cravatta attorno al collo della camicia quando si avrebbe voglia di una maglietta lisa e ombrata di ragù, oppure rinnovando il taglio di capelli nel momento stesso in cui l'istinto, ineluttabilmente, spinge in direzione di una sintomatica capigliatura a cazzo di cane. E quel che vale per le persone si applica pure alle comunità che dovrebbero rispondere alle difficoltà, di congiuntura o di struttura, ricorrendo alla grande lezione del decoro urbano, della bellezza declinata per strade e per vicoli, della pulizia come antidoto al degrado delle cose, della manutenzione come nobile arte conservativa, della lotta alla sporcizia come frontiera e baluardo di moralità collettiva. Esattamente quel che non riesce a fare Fabriano che, giorno dopo giorno, appare sempre più sporca:: cicche, cartacce, depliant di offerte speciali appallottolati, bottiglie di plastica e di birra ovunque. E' sufficiente fare una passeggiata guardando a terra, invece che davanti, per accorgersi di come la crisi economica sia diventata anche crisi igienica, disprezzo della cosa pubblica e abbassamento abissale del livello di educazione civica. Il paradosso è che la politica assume vigilantes e controllori per verificare il buon funzionamento della raccolta differenziata dei rifiuti e poi allegramente consente il lievitare della sporcizia pubblica e la metamorfosi di una intera città ridefinita a monnezzaro e a penosa isola di smaltimento. Nessuno pretende una città in abito da sera - perché è impossibile trasformare la provincia italiana in un'appendice imitativa delle bomboniere svizzere o austriache -, ma parlare di turismo regalando al forestiero il biglietto da visita di una città ridotta a "carta sporca", come la Napulè di Pino Daniele, è davvero la summa teologica delle nostre contraddizioni e della presunzione di avere le carte in regola non per incoronazione esterna ma per semplice e gradassa autoinvestitura. Ieri sera, tanto per rimarcare l'effetto deflagrante delle comparazioni, sono stato a cena a Bevagna e ho guardato in alto, davanti, in basso e dentro i molti locali aperti. E ho capito perché a Fabriano il turismo non decollerà mai. Facciamocene una ragione.
    

75 commenti:

  1. Caro GianPietro hai perfettamente descritto una situazione veramente grave che per certi aspetti può essere considerata più grave della crisi produttiva perché una crisi produttiva forse si può risolvere ma il degrado che è presente in tanti luoghi e' un segnale di una decadenza e di un menefreghismo dilagante che non si può risolvere con la mobilità o la cassa integrazione o una riconversione come in un sito produttivo .occorre ben altro.

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  2. Sul degrado così ben fotografato da Becchetti si affacciano anche le finestre dello studio dell'assessore ai Lavori Pubblici Claudio Alianello. Possiamo pretendere una città decorosa da chi non tiene alla pulizia nemmeno in casa propria? Hai ragione Simonetti il turismo non decollerà mai e i fabrianesi stanno già abituandosi in maniera apatica a vivere in una città degradata.

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    1. Guarda caso da quello stesso balcone si affacciava anche la consigliera comunale dello stesso partito dell'assessore all'ambiente della scorsa giunta....

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    2. Insomma sembrerebbe che questa favelas ormai da anni sia sotto la protezione dell'assessorato ai lavori pubblici!!!

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    3. Se continuano a mettere come assessori ai lavori pubblici persone che non hanno esperienza alcuna di lavoro ma ricoprono quel posto per garantire l'equilibrio dei risultati elettorali non puoi pretendere che sappiano espletare l'incarico ricevuto.I cittadini dovrebbero pretendere le loro dimissioni e per primo le dovrebbero chiedere quelli che li hanno votati .

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    4. Assessori all'ambiente, presente e della scorsa giunta, non hai lavori pubblici, che mi sembra oggi sia compentenza del Sindaco.

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    5. L'assessore ai lavori pubblici che segue anche la raccolta dei rifiuti e' Alianello

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    6. L'anno scorso chi era l'assessore all'ambiente?

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    7. Se ti riferisci alla giunta precedente era Paglialunga

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  3. tutto giusto, ma ti prego...la proposta! Preso atto del degrado si resta con le mani in mano o più opportunamente la società civile (espressione utilizzata molto spesso a sproposito se non abusata)dovrebbe organizzarsi per farvi fronte? Personalmente ritengo che bisognerebbe che i cittadini si riappropriassero dei partiti, anche fisicamente, organizzazioni oramai utilizzate, anche sfacciatamente, come luogo per costruire fortune personali. Forse mi sbaglierò ma credo che sia l'unica strada praticabile per tentare di fermare il countdown. Quanto a Bevagna è uno dei borghi più belli d'Italia; lì è da secoli che si occupano del proprio territorio. E', come si dice, un fatto culturale, di popolo, proprio quello che manca a Fabriano.

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  4. Io ho una proposta che formali zero in un prossimo post che va nella direzione da te indicata

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  5. Non avete visto la zona della Chiesa di san Claudio ( quasi del tutto diroccata )vicino Santa Caterina ....in pieno centro storico ...altro che Napoli....dobbiamo vergognarci tutti quanti i fabrianesi a lasciar andare la città in questo degrado !!

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  6. C'è chi ha voluto Fabriano così perché non si pensasse che fosse una città ricca .I metàlmezzadri dovevano lavorare otto ore ringraziare e tornare casa contenti .La cultura ...ma di quale extraterrestre parliamo .Io che abito vicino pedemontana vi invito a farci una passeggiata e resterete allibiti.praticamente c'è gente che carica il televisore rotto ,e lo porta di notte lungo la pedemontana quando Ancona ambiente lo viene a prendere a casa. Come è possibile che i cittadini non sappiano? Ci sono montagne di amianto di chi ha smontato le coperture dei garages o degli stiletti degli animali, divani,macerie di lavori fai da te e tutto il resto. È una questiona di educazione al di la che l'assessore non sa svolgere questo ruolo

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  7. Il Comune ha 7 operai e un numero imprecisato molto, ma molto grande di topi da ufficio, la maggior parte raccomandati , cioè entrati in Comune in maniera rocambolesca spesso grazie a concorsi di dubbia regolarità. In parole povere paghiamo gente che sta a scaldare le seggiole e nessuno che fa manutenzione alla città. Visto che i dipendenti comunali non rischiano licenziamenti, casse integrazioni e mobilità vogliamo almeno togliere il culo di qualcuno dalla sedia e mandarlo in strada a pulire? Oppure non si può perchè quei voti possono far comodo alle prossime elezioni?

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    1. Sacrosante parole!!!!

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    2. Un pò di azienda privata farei provare loro. Di quelle con personale ridotto, sovra impiegato, e con lo spauracchio sempre addosso di poter perdere tutto da un momento all'altro!

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    3. Siamo in Italia il Lavoratore pubblico é intoccabile quindi fate piu i realisti e non scrivete ste baggianate

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    4. Bella scoperta che il lavoratore pubblico è intoccabile. Le baggianate di cui parli sono paradossi tutti italiani che spiegano perfettamente il problema. L.C.

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    5. Anche il Sindaco attuale e un dipendente del comune in aspettativa che era in aspettativa anche come vicepresidente della provincia su nomina e che della parola lavoro ne sa poco o nulla . Gli operai del comune non sono loro i responsabili della pulizia della città quando paghiamo quattro milioni di euro ad Ancona ambiente.dipende da chi non controlla come lavora chi ha l'appalto cioè dirigente e assessore.

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    6. Ancona Ambiente e' il parcheggio per politici trombati. Cosa volete che ne sappiano di come funziona un'azienda gente che non ha mai lavorato?

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    7. È allora dobbiamo farli dimettere e sostituirli con persone capaci e incominciare a pensare ad un consorzio montano che si occupi dei rifiuti e uscire da quel carrozzone dove il socio di maggioranza e' il comune di Ancona che pensa solo a se steso

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    8. Farli dimettere e' impossibile, sono NOMINATI dai comuni, e son oggetto di spartizione di poteri. Far uscire Fabriano da questo sistema e' impossibile. L'unica cosa che si può fare e' raccogliere dati, fare nomi e cognomi, collegarli con i partiti di riferimento e SPUTTANARLI !!!

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    9. Collegarli ai partiti di riferimento si fa presto visto che parliamo di regione ,provincia e comune che sappiamo tutti da chi sono governate.per i nomi basta verificare i consigli di amministrazione delle varie aziende partecipate

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    10. Pd, IDV o Centro Democratico, Democrazia Cristiana.

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  8. Adesso che la crisi ha colpito anche fabriano,e molti "forestieri" sono andati via da questa citta',a chi daranno la colpa di questa sporcizia?Meditate gente,meditate!

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    1. Diradi diranno che gli "ex forestieri" tornano a Fabriano per scaricare l'immondizia.

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  9. La domanda e' se stiamo diventando zozzi anche come cittadini....

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    1. La risposta e' si. Ma da un pezzo, almeno da 5 anni.

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    2. come vedi la tua denuncia ha provocato un dibattito sterile. Se non c'è la proposta rimarrà una bella fotografia del degrado ma niente di più. E' sempre colpa di quell'altro, non ce n'è uno che abbia detto dov'è quest'immondezzaio, organizziamoci e andiamolo a ripulire... Organizziamo una giornata pro-Fabriano e puliamola tutta. Non ci sono solo i dipendenti comunali con il culo sulla seggiola, ci sono anche cassintegrati, lavoratori in mobilità che non si possono " disturbare " nemmeno per pulire un'aiuola o per regolare il traffico all'entrata/uscita delle scuole ( parlo dei passaggi pedonali basterebbero poche persone a turno un'ora al giorno con la paletta), e tu sai quanto ce ne sarebbe bisogno. Quanti di quelli che qui si indignano non hanno mai mosso un dito, non hanno fanno mai nulla per la propria città, e poi magari quando c'è da votare l'indignazione miracolosamente sfuma "nell'aere" e la crocetta va dove il dente duole!(A scanso di equivoci non lavoro in Comune anzi non dipendo da nessuno)

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    3. Il letamaio in foto sta in piazza bassa, credo però su suolo privato. Per la pulizia collettiva ricordo che da anni giovani e meno giovani una volta l'anno si riuniscono per pulire diverse zone di Fabriano, e Dio solo sa cosa trovano. Se però Tini & C. Ogni anno alzano le tasse dicendo che servono per pagare i servizi, ci dicessero finalmente che sti soldi servono per pagare gli stipendi agli assessori e non gli scopini.

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    4. Io lo ammetto sto diventando Zozzo come cittadino ma sul mio terrazzo. Dove devo stipare la pattumiera aspettandone il ritiro ? Posso fare un accordo con Sassoferrato e portare loro minimo 1 scatolone ( bello grande ) di carta e 2 sacchi di plastica e chiedere se in cambio di quell isi prendono anche i pannolini della bimba piccola ?

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  10. Simonetti quale scritto più disfattista del tuo? Meno polemiche e più proposte! C'è da pulire e allora che venga fatto è un anno che sbandierate la riapertura del Giano ma almeno a pulire quello che c'è! A per aggiungere una dose di putredume all'uscita di Fabriano dopo le cartiere alla prima casa cantoniera a terra c'è una carogna di un animale in avanzato stato di decomposizione ma che dico avanzato roba da peste!

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    1. Ma che cavolo dici? Ma parli proprio a vanvera!!!! Non pretenderanno mica dal Comune che siano i volntari a levare le carogne e la monnezza per le strade? Quello che dici è allucinante.

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    2. Li ci deve pensare la Provincia...

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    3. Il bene pubblico va difeso (educazione civica) e se non lo fanno i cittadini per primi allora sanno sono sterilmente lamentarsi e le cose rimangono come sono o peggiorano, Simonetti si lamenta di questo e di quello ma ancora da parte sua non ho visto un solo atto concreto di salvaguardia solo lamentele lamentele e altre lamentele sono mesi che commenta la situazione industriale ma sono solo commenti e considerazioni che lasciano il tempo che trovano, organizza un evento porta in strada le persone coinvolgile altrimenti questo blog è inutile!

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    4. Smetti di leggermi se ti pesa così tanto che io mi permetta di commentare...non hi mai preteso di essere utile...

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    5. all'anonimo delle 20:44,in strada si e scesi per tante manifestazioni,Indesit,tecnowind, best,contro l'abolizione di questo o quello articolo della costituzione.Forse questo blog servira' a far risvegliare quella coscienza di noi tutti fabrianesi e non,anche nel rispetto del vivere civile. M.

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    6. Col cazzo che smetto di leggerti, sai perché perché vedo un pochino di cambiamento, sai come una porta che girata la maniglia fa intravedere uno spiraglio di luce ma se vuoi puoi quindi fai, allora fai altrimenti è tempo perso ora il seguito lo hai vuoi sistemarla Fabriano come dici tu perché ci vivi hai in mente un'altra città? REALIZZALA
      p.s.:(poi quando avrò trovato lavoro ti leggerò molto meno)

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    7. Allora me sa che leggerai per lungo tempo

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    8. ammeno che no si va via che tanto la strada è quella ADDIO FABRIANO! Moritece voi in questa valle de merda!

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    9. Se stai ancora qui vuol dire che c'hai più de un piede dentro la fossa. Se te sveji adesso vuol di che i dormito troppo speranno nei Merlo'.

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    10. La grande e magnanima famiglia Merloni lasciala stare, è stata il paradiso di questa città e la fortuna di questa popolazione!

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    11. Comunque in questo post sei disfattista e il disfattismo non mi piace! Meglio i 25.000 della mostra dell'artigianato o i 25.000 turisti di agosto, l'ottimismo è il profumo della vita!

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    12. Qui però si sente sempre più puzza di m...a

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    13. Simonetti vedi ci vuole ottimismo, bisogna vedere in rosa, la vita è piena di opportunità e nel mercato c'è posto per tutti, l'importante è non abbattersi o non restare alla finestra a fare solo foto, bisogna scendere pulire giorno dopo giorno piano piano e le cose ritorneranno belle !

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  11. Pulire spetta al comune a cui come ogni cittadino verso le tasse. E sinceramente il disfattismo non e' in chi racconta lo sporco ma in chi lo lascia prosperare

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    1. Simone' ma come mai l'attuale assessore , come quello che c'era prima, si loda che la differenziata e' a livelli altissimi ( 60% mi sembra abbia strillato l'ultima volta) e poi per strada c' e' il lordume? Tutti questi rifiuti ( come quelli che strabordano dai cestini lungo le strade ) come vengono conteggiati? Se lo sono...

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    2. Certi numeri come i 25000 turisti ad agosto li puoi giocare alla lotteria

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    3. Certi numeri però' , visto che servono a determinare anche eventuali sanzioni, devono essere supportati da dati ufficiali.

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    4. Pulire spetta ad ogni cittadino che si ritenga tale tutti compresi Sik Albanesi Marocchini Nigeriani Napoletani indigeni e forestieri, questa non è terra di conquista è una terra che rispettata e se affacciandovi dalla finestra vedete un cantiere abbandonato allora un buon cittadino si rimbocca le maniche e sistema il degrado, non ci sono le istituzioni ma ci sono le braccia e la forza di volontà o siete buoni solo a scrivere? Per questo prima di riaprire il Giano ( una vera utopia) bisogna pulire quello che c'è, non ci sono scuse volete una città più bella COSTRUITELA!

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  12. I Fabbbriabesi gente per lo piú egoista e che pensa solo a proprio tornaconto personale, siamo la piú "alta" espressione dell'italiano medio, ma la festa é finita e grazie a Dio molte teste cadranno! GODO

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  13. Lascia stare Simonetti e segnala la cosa a chi di competenza.poi per la riapertura de Giano non penserai veramente che spetta a GianPietro.saluti urbani urbano

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    1. la riapertura del Giano è una bufala non avverrà mai 1° perché non ci sono i soldi 2° in alcune zone la stessa protezione civile non darà il consenso 3° sono tutte chiacchere 4° urbano urbani ci aspettiamo grandi cose da te anche se non ha vinto le elezioni comunali hai comunque il dovere e l'obbligo morale di spronare realmente l'amministrazione e fare di più ci sono molte cose che non vanno bisogna girarla la città ma non col suv a piedi 5° l'occupazione è veramente un fatto grave quanti disoccupati ci sono ad oggi?

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    2. Che la città' incominciassero a girarla a piedi anche gli assessori che al massimo vedo arrivare fino a davanti il Bar Centrale il sabato mattina, magari parcheggiando nei pressi di San Venanzio o nel parcheggio del nuovo comune o davanti all' ubi banca. Incominciasse a girarla anche il Sindaco, a piedi. Magari gli fa bene anche alla linea.

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    3. Preciso che il post delle 21,37 non è stato scritto dal sottoscritto e ora voglio informare che i soldi per riaprire il fiume ci sono dal finanziamento per il terremoto per quasi sette milioni di euro che secondo il progetto servono per aprirlo e ritombarlo cosa questa che se non venisse fatta si risparmierebbero molti soldi. Per quanto riguarda il mio impegno cerco di fare il possibile ma una cosa e'farlo da titolare e una cosa e' farlo da riserva,comunque cercherò di impegnarsi ancora di più per questa città sia per la politica che per il lavoro. Per quanto riguarda il suv mi serve per proteggere la mia vita in caso di incidente perché un farmaco che debbo prendere potrebbe crearmi gravi problemi in caso di ferite .tanti saluti urbano urbani

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    4. Non capisco cosa ha spinto l'anonimo delle 20:55 a parlare a casaccio. Come dice giustamente Urbani i soldi ci sono, i lavori stanno per cominciare e non sarà certamente la protezione civile a dare o meno il consenso alla scopertura.

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  14. Io sono uno dei pochi forestieri ancora rimasto a fabriano, non so fino a quando. Quindici anni fa, quando sono arrivato, noi che arrivavamo da fuori venivamo guardati dall'alto in basso dai fabrianesi 'doc': eravamo noi i zozzi, quelli che sporcavano, che facevano rumore, che non rispettavano le regole, che non pagavano l'affitto, che rubavano. Ora si scopre che sono ANCHE E SOPRATTUTTO i fabrianesi che sporcano la loro città, come anche si scopre che due giovani fabrianesi, figli di fabrianesi, derubano un tabaccaio sotto casa che tra l'altro conoscevano ... meno male che la polizia li ha scoperti subito, altrimenti per l'opinione pubblica a derubare il poveretto sarebbero stati i soliti due napoletani ... VERGOGNA FABRIANO!

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    1. Off Topic per Off Topic, io mi ricordo che quando Spacca venne all ' oratorio della carità' 3 anni fa in occasione della presentazione della lista per le regionali sembrava di essere al Vomero e non a Favria .

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    2. Posso dire che veramente la città è chiusa ma lo è anche per chi è di Ancona, sarà il clima continentale invernale sarà che le persone si logorano nell'invidia e che l'unica aspettativa fino a due anni fa era lavorare alla Indesit in ufficio, sarà questo sarà altro ma è vero anche che molti stranieri e moti napoletani hanno cambiato aria ma non stile di comportamento, qui ci facciamo i cazzi nostri forse anche troppo però l'altruismo c'era la mano tesa c'era oggi non è più così, e forse è anche un po colpa vostra che avete introdotto nella nostra valle il vostro corporativismo il vostro fare comunità "chiusa" non aprendola agli autoctoni siete venuti per lavorare avevate solo questo in mente nulla di più la terra dei fuochi le immense illegali discariche chi le hanno permesse i cittadini sono i primi responsabili sempre!

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  15. LS rapina c'entra poco con lo sporco...anzi niente...quindi evitiamo di mescolare zucche e cioccolato

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    1. C'entra con il discorso complessivo dei pregiudizi, Simonetti, quel signore ha detto cose vere.

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    2. Il past Sindaco diceva che a Fabriano sono presenti circa 76 nazionalità compresi i fabrianesi ma purtroppo la sporcizia non ha il numero della targa e non mi sembra di leggere nell'articolo di Simonetti riferimenti a nessuno nello specifico. È un problema di tutti che deve essere risolto per il bene di tutti

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    3. questi napoletani appena vedono una atto criminoso che gli ricorda i quartieri spagnoli eccoli si sentano a casa....e come pulizia decoro e senso civico ci stiamo napoletanizzando

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  16. C'era un tempo durante il quale le strade erano tenute pulite da scopini comunali, l'acqua gestita dai "fontanieri" del comune, l'immondizia portata via da addetti comunali (daccordo allora non c'era la differenziata), persino i giardinieri erano comunali e venivano a riprenderti anche dopo l'orario comunale. Penso che allora si spendesse di meno per la manutenzione della città perchè il lavoro era ben organizzato, e i lavoratori respnsabili. Oggi non è così perchè a gestire sono i soliti incompetenti messi a dirigere dalla politica, senza alcun tipo di attenzione alle capacità individuali.

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    1. Quel tempo non c'è più vivere di ricordi è come una 75enne milanese che ricorda Milano quando aveva 20anni, quell'Italia non esiste più immigrati arcigni sempre incazzati kabobo pronti ad ammazzarti marocchine messe all'angolo nei giardinetti che quasi si nascondono ma quale integrazione non c'è non c'è voglia di integrazione ne da parte nostra ne da parte loro uno per la religione due perché è troppo impegnativo essere tolleranti, vorrei sapere cosa dice il prete islamico alla moschea il venerdì se parla di integrazione tolleranza oppure di distacco di diversità di impurezza?

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  17. Ha hai ragione e la proposta dell'anonimo delle 15,45propone un cambiamento forte.il problema e' che per vincere le elezioni si fanno spesso coalizioni troppo ampie che portano a questi risultati

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  18. Se oggi tutti questi soggetti fossero ancora dipendenti comunali direste - SENZA ECCEZIONI - che sono tutti degli scansafatiche che rubano lo stipendio che gli pagano i cittadini ... mettetevi d'accordo!

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    1. Quali soggetti?

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    2. manca il personale è ora di fare una selezione seria per gli operai comunali considerando invalidi e disoccupati

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  19. Bene cominciamo concretamente a fare i nomi e cognomi e raccontiamo le loro incopetenze,con serieta' senza diatribe personali.Raccontiamo quello che realmente vediamo e sentiamo con coerenza senza pregiudizio alcuno.Ne sentiremo delle belle.
    Forza ragazzi senza paura.

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    1. Ma cosa vuoi cominciare a Fabriano sono tutti leccaculo,vuoi che parlino e raccontino dei loro simili ????

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  20. un paesello sull'orlo di una crisi di nervi...

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  21. Mi spacco da ridere a leggere i commenti! grazie Simonetti you Made my Day

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  22. Il Monastico16 settembre, 2013

    Essere oggettivi.
    Se ponete l'attenzione al materiale presente nella foto vedrete che si tratta al 90% di materiale presumibilmente di proprietà comunale, dalle transenne con il logo del Comune, alla struttura in pali metallici che corre longitudinalmente, condito con residui di gronde metalliche. Mi sembra di vedere solo un bidone di rifiuti di verosimile proprietà privata.
    L'area in oggetto è di proprietà comunale e non privata e mi sembra sia interdetta al passaggio perché pericolante. Private sono le baracchette che vi sono state costruite e, probabilmente oggetto di condono negli anni.
    Pertanto, la responsabilità, seppur io faccia parte di quei cittadini che il mozzicone di sigaretta lo hanno anche gettato in terra, è da ascrivere al Comune. Se poi soggetti dell'Amministrazione possano godere quotidianamente di questa visione e non facciano nulla, forse è perché non colgono la distorsione.

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    1. preciso e "chirurgico", come al solito!

      non credo che nessuno, in comune, si senta tanto tranquillo a dover mandare un'operaio a ripulire quell'immondezzaio, conoscendo le condizioni della copertura del fiume (anche se, di sistemi per poterci lavorare, ce ne sarebbero)

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      G.R.

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