21 settembre 2013

L'ordinanza Ardo e la fine del regime

L'ordinanza esecutiva di annullamento della vendita di parte della Antonio Merloni alla Jp Industries, disposta dalla seconda sezione civile del Tribunale di Ancona, non è - come a sangue caldo ritiene qualche osservatore poco avvezzo a consultare direttamente le fonti - un atto di abnegazione e di subalternità della magistratura amministrativa al solito e classico interesse delle banche creditrici, ma una fondatissima e convincente lezione di diritto societario accessibile, nonostante le asprezze e le inflessioni barocche del linguaggio giuridico, anche ai non addetti ai lavori. In questo senso sarebbe buona cosa che le organizzazioni sindacali - nonostante escano con le ossa rotte dal pronunciamento del Tribunale, visto il loro schierarsi davvero poco meditato con le posizioni dell'acquirente cerretano - abbiano il coraggio intellettuale di distribuire a tutti i lavoratori il testo dell'ordinanza esecutiva del Tribunale. Cosa è successo, in soldoni, di così anomalo ed eclatante da convincere il Tribunale ad annullare sia il preliminare di vendita che il successivo atto notarile di formalizzazione della cessione? Semplicemente che la definizione del valore del cosiddetto perimetro "il perimetro della cessione" del ramo d'azienda a JP, è stato valutato considerando uno "sconto" sull'ammontare dovuto a una previsione di redditività negativa (badwill)attribuita a un arco temporale di quattro anni, quando la normativa vigente sulla cessione di aziende in amministrazione straordinaria prevede, inderogabilmente, un badwill di due anni, a tutela non solo dei creditori ma del principio della tutela del patrimonio dell'azienda insolvente. Questa violazione della norma ha determinato un valore finale dell'azienda pari a 12,2 milioni di euro e una cessione che è avvenuta a 10 milioni di euro. Il ricalcolo del valore, seguendo la norma dei due anni di badwill, si attesterebbe invece - secondo la perizia realizzata dal consulente nominato dal Tribunale - intorno ai 54 milioni di euro. Un valore 5 volte superiore a quello pattuito e stabilito per la vendita. E da questo punto di vista non viene ritenuta né valida né attenuante la decisione di procedere a una vendita sottostimata per assenza di altre proposte di acquisto, perché, nel caso, si sarebbe dovuto vendere solo e soltanto in presenza di un prezzo congruo, ricorrendo, in caso contrario, alle normali procedure fallimentari. Alle banche si deve quindi contestare non tanto l'aver fatto ricorso per esercitare un diritto sancito del creditore ipotecario, ma il modo in cui esse ebbero a largheggiare negli anni passati, accordando milioni di euro di crediti quando la Antonio Merloni aveva già cominciato a essere un gigante dai piedi di argilla destinato al crollo. Ma l'ordinanza esecutiva - a cui Porcarelli può opporre reclamo in Corte d'Appello entro dieci giorni dalla notifica - svolge anche, come riflesso involontario del suo impatto, una funzione politica non contemplata dagli intendimenti del Tribunale ma che riconduce, ancora una volta, ai nodi fondamentali di quanto è accaduto a questo gruppo industriale, imploso su se stesso senza lasciare l'ombra di quegli interrogativi fondamentali che, invece, ritornano oggi di drammatica e stringente attualità: come è potuto accadere che un'azienda di quelle dimensioni si sbriciolasse nel giro di pochissimi anni? Fu solo un’incapacità cronica di cogliere le trasformazioni del mercato o ci fu pure il concorso decisivo di una mala gestione di cui sembra impossibile risalire a nomi e volti? Insomma, chi furono i dirigenti che gestirono, in posizione preminente, quelle lunghe e convulse fasi di declino accompagnate da errori strategici imperdonabili ? Quali poteri decisionali potevano esercitare i top manager, seppur in presenza di una vocazione notoriamente accentratrice, come quella espressa dal patriarca Antonio Merloni? Quali coperture - politiche e di potere economico - sono state attivate per evitare che fossero intentate azioni di responsabilità nei confronti di un management a cui la normativa attribuisce specifici poteri decisionali e conseguenti assunzioni di responsabilità? Per quali ragioni le organizzazioni sindacali evitarono di denunciare la situazione aziendale, nonostante le nude cifre dei bilanci d'azienda fornissero, anche ai più profani, spunti ed elementi di chiarissima valutazione? Il punto è che il sistema politico ed economico locale decise coralmente di nascondere la verità e di gettare la polvere sotto il tappeto, nella speranza di poter sanare a posteriori il caos che si era venuto a determinare e con l'obiettivo di non mettere troppo in agitazione, elettorale oltre che sociale, le migliaia di lavoratori coinvolti. La vendita a JP è stata, quindi, soltanto l'epilogo minore di un gigantesco e irresponsabile processo di rimozione, di cui Porcarelli - verso il quale non sono mai stato tenero - rischia di rappresentare niente di più che l'anello debole e il capro espiatorio. Come dice sempre un mio amico, forgiato dall'occhio critico, per far saltare questo sistema di pietra rinforzata dal cemento era necessaria un'ingerenza esterna, un qualche fatto che disarticolasse questo feroce e decennale sistema di falsificazione. L'ordinanza del Tribunale di Ancona ha aperto uno squarcio di verità conclusiva sul modello Fabriano e duole che a pagarne il prezzo più alto siano gli operai e i lavoratori di quella che fu l'Antonio Merloni. Nel frattempo, causa spostamento del focus sociale e mediatico, in Indesit, forse, c'è chi festeggia si prepara al knock out.
    

102 commenti:

  1. Che questo sia un campanello d'allarme anche per chi ha esultato all'accordo Tecnowind.

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    1. Da parte di chi e contro chi?

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    2. be' non credo serva chissà quale geniale acume per capirlo e credo comunque che nei prossimi giorni se ne parlerà anche in maniera approfondita.
      dal momento che mi rifiuto di pensare che sei dotato di così poca perspicacia, deduco che la tua sia una domanda retorica, ragion per cui ti rispondo retoricamente: a buon intenditor poche parole...

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    3. Io credo che non ci siano i presupposti per la class action, al massimo potete fare una bella azione legale contro i sindacati, il presidente della regione e contro chi ha avallato la decisione, anche se l'avete sottoscritta voi lavoratori. Chi puo adire le vie legali con fondatezza sono i creditori, depauperati dalla vendita.

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  3. E ora chi comprerà la ex Antonio Merloni?...Soprattutto per 54 milioni di euro?...

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  4. Antonio Merloni !

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  5. Già e dopo il fallimento vero e proprio....

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    1. Azienda ripulita da debiti, zero dipendenti, un bacino elettorale nuovo di zecca ed affamatissimo di lavoro e nuove illusioni.

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    2. Si ma anche con zero clienti e senza clienti le illusioni scompaiano in un attimo

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    3. Ma sei così sicuro che non ci siano clienti? Tu sai quale potrebbe essere il target dei nuovi prodotti? Ripeto, azienda pulita da tutti i debiti, nuovi operai da contrattualizzare, ecc.

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  6. L'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della antonio merloni non credo sia così remota

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    1. Magari fosse così altri impareranno che non ci si può comportare come si sono comportati i vertici dell'azienda

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    2. a questo punto dovrebbe essere un atto dovuto, penso. La liquidazione dell'azienda era l'unica cosa da fare, la vendita a JP e' al limiti del fraudolento

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  7. L'Antonio Merloni era una grande azienda, ma gestita come una piccola azienda familiare,comandava solo Antonio, con qualche amico di merende sicuramente più sprovveduto di lui.
    Non poteva che fare questa fine,anzi, è durato anche troppo.
    La vendita a Porcarelli è stata fin da subito vista come una cosa a dir poco bizzarra,molto losca,da amico di amici,ecc.. alla pari delle centinaia di assunzioni alla vecchia Ardo quando era già in cassa integrazione o quasi.
    L'unico che ha fatto qualcosa di positivo, per modo di dire, è quello che ha imbarcato 1300 dipendenti sui sette anni di cassa integrazione destinati all' Alitalia.

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  8. investite in Tunisia : incentivi, no tasse, manodopera a prezzi bassi, disel a 50cent il litro, no scioperi, no trbunali contro, dazi ai prodotti cinesi, il made in Italy vale!

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  9. Dopo dimmi a chi venderai i prodotti fatti in Turchia se qui sono tutti disoccupati

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    1. Mica esiste solo il mercato italiano

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    2. Con questa logica possono andare via tutti e allora non vedo perché tutti sono incazzati con quelli che fuggono.forse non è chiaro che la crisi e' in tutta Europa e non solo in Italia

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    3. Forse non si é capito che non si può chiedere di fare i Martiri agli Imprenditori Italiani

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    4. In germania non c'è la crisi come in Italia. Eppure gli operai prendono di paga base dai 1700 euri in su, eppure il costo del lavoro medio è piu basso che da noi.
      Personalmente da imprenditore non investirei nemmeno mezzo centesimo in italia, in quanto:
      Se vuoi stare in regola è impossibile su tutto, dalla sicurezza sul lavoro, dalla gestione del fisco, dalle normative che cambiano ogni giorno, dalla burocrazia che ti sfianca, dai sindacati che rompono i coglioni per fare i cazzi proprio e in realtà non tutela mai i lavoratori veri ma solo i lavativi e potrei elencare mille altri motivi per cui non è conveniente fare impresa in Italia. Voi mi direte, si ma molti ancora ci provano e riescono, Si vero, ma in italia le imprese che reggono sono quelle mischiate con la politica, ed è inutile che cito esempi scontati, e siccome a me piace fare l'imprenditore e non il politico leccaculo piddino o piddino menoellino me la sciacquo dai coglioni e ve saluto a tutti. Questa è una bellissima nazione e Fabriano è una bellissima città se non fosse per questi politici merdosi.

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    5. l'imprenditore anonimo ha ragione su tutto!
      purtroppo....

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  10. E solo il 1 grado....poi ci sara il secondo, poi ci sara la cassazione....e la pecora cammina e magna........vero il prezzo concordato di vendita e' apparso subito ridicolo e qualsiasi perito avebbe detto che la antonio merloni e' stata "regalata" !!!!!
    Le banche sono sempre state conniventi, ora a " babbo morto" si sono accorte che avevano foraggiato un gruppo stradecotto!!!! X ki nn l' abbia capito, ...il gruppo negli ultimi 3 anni, con la complicita di dirigenti di banche varie che prendevano soldi sotto banco, hanno volutamente innalzato i debiti di almeno 400 milioni, cosi intanto si e' fatto cassa x il grande vecchio.
    Ora nn viene considerato dal giudice, che i commissari non hanno venduto xke il prezzo era congruo, ma solo xhe il buon porcarelli era l' unico che aveva un piano industriale con il rientro di 700 persone, purtroppo gli iraniani, i cinesi ed altro del nostro governatore nn esistevano, visto che nessuna altra offerta e' mai arrivata...i colpevoli di tutto cio nn sono altro che il buon antonio merloni e le connivenze degli amici banchieri che ora fanno i finti tonti,...ma devono pur giustificare il loro operato agli azionisti.....visto che la maggior parte di esse nn hanno bilanci apposto!!!!!!!!!!!!

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    1. Bilanci a posto come Banca Marche o Monte Paschi?

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    2. Beh il primo che ha risposto presente alla richiesta di capitalizzazione di banca delle marche e' Francesco merloni

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    3. se ricapitalizzano vuol dire che tanto a posto i conti non sono...hanno foraggiato incapaci come alla AM, finanziato speculazioni edilizie ridicole e adesso i nuovi arrivati al comando delle banche dovrebbero desistere dal riprendersi (almeno una parte dei soldi) per lasciar stare una finta impresa di quattro gatti tipo la jp (con tutto il rispetto per GP come persona)? Ma chi sono le banche, Babbo Natale?

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    4. Ma quali 700 persone, tutta una farsa perche' era scritto sulla'accordo e dovevano essere assunti, ma molti non lavoreranno mai perche' andranno in pensione e altri si sono gia' licenziati.

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  11. Caro Miura, il problema e' che il piano industriale di Porcarelli fa davvero ridere i polli... chissa che si configura nei confronti dei commissari. Porcarelli non sarebbe stato in grado di fare un piano serio, si tratta di un imprenditore modello piazzista, nessuna cultura di marketing, di mercati internazionali, ha messo direttore un figlio che e' il nulla assoluto sotto ogni punto di vista... Se rivede i soldi che ha sborsato, se non e' proprio completamente matto, si sgancia in un secondo... altro che ricorso... la sentenza che dice in proposito?

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    1. Beh non dimentichiamoci che ha preso due anni di cassa integrazione

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    2. questo e' vero ma l'unica cassa che ha fatto e' vendendo i macchinari (dovrebbe restituire questi soldi) mentre sui pochi pezzi venduti (forse 30 mila?) non ha fatto certo margine... ha giocato un po' a fare l'industriale grande ed ora tornera' a smadonnare in qs... comme d'habitude!

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    3. Sempre che quest'operazione non abbia portato danni anche in QS

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    4. Porcarelli e' stato molto attento... il personaggio e' furbo, ha tenuto QS e JP strettamente separate e non ha messo neanche un euro di tasca propria (a parte i 10 milioni che gli verranno restituiti) per rilanciare veramente l'azienda, l'aveva comprata a prezzo stracciato ma pensare che si autofinanziasse e' una cosa che non sta ne' in cielo ne' in terra... Ha persino messo il figlio piu' scemo in JP mentre gli altri li ha lasciati in QS...

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    5. Queste illazioni non meritano commenti, sono probabilmente sfoghi beceri di persone nullafacenti inviperite e accecate dall'invidia.... ma vipere munite di gambe....ride bene chi ride ultimo! Probabilmente voi continuerete ad essere persone insignificanti che non capiranno mai gli immani sforzi di imprenditori che lavorano 16 ore al giorno per 'servire' gente ingrata come voi! Gente che non merita nulla e che farà giusta fine!

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    6. Hai perfettamente centrato l'argomento.
      Tali affermazioni possono essere state espresse solo da pseudouomini che non avendo alcuna proposta costruttiva da proporre, nella vita, sanno solo parlare senza cognizione di causa, sparando a zero nei confronti di un imprenditore che si e' esposto totalmente per salvaguardare il lavoro nel proprio territorio! VERGOGNA!

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    7. Il potere logora solo chi non ce l'ha!
      Massa di CAPRE!

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    8. Forse la maggior parte delle persone non conosce bene le preoccupazioni e le responsabilità che ci sono dietro al lavoro di un imprenditore che cerca di portare avanti un'azienda, è molto semplice e comodo sputare sentenze da dietro un monitor di un computer...forse qualcuno pensava che in 2 anni una persona con la bacchetta magica avrebbe sistemato tutti i casini fatti nei 30 anni precedenti...camminare sulle acque o moltiplicare i pani e pesci riesce a farlo solo un'altra persona, ma non è di questo mondo!!!!

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    9. pseudouomini? vipere? insignificanti? spero che il vostro sfogo vi faccia stare meglio ma di certo una iniezione di realta' male non vi fara'. Offese sparate a caso dietro l'anonimita' non vi fara' certo risolvere la situazione. Penso conosciate molto poco la situazione o ragionereste in maniera diversa. cordiali saluti.

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  12. Ha tempo dieci giorni per presentare alla Corte di Appello di Ancona il ricorso che tecnicamente dovrebbe chiamarsi reclamo. Da quel che si dice è intenzionato a farlo. Vedremo gli sviluppi

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    1. Con la speranza di vincerlo quando? Fra due anni? Per poi raccogliere la ruggine?

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    2. Ma cosa vince in appello, la sentenza di primo grado è giuridicamente ineccepibile, solo quel Cocco cislino ha detto che è una sentenza scandalosa (letto oggi sul Messaggero), l'illustre giurista dove ha studiato, a Coccore?

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    3. L'unica cosa scandalosa e' stata l'accordo siglato anche da Cocco!!! Ma si guarda bene dal dirlo!!! Se hanno le palle (ed un poco di sale in zucca) i lavoratori il culo dovrebbero farlo a questi incapaci !!!

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  13. Grazie Miura, sei sempre tempestivo e preparato... ce ne fosse di gente come te... staremo a vedere, ma secondo me e' matto da legare se lo facesse.

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    1. Il ricorso mica e' detto che lo paghi lui....

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    2. addirittura? e chi potrebbe pagarlo? effettivamente ho sempre pensato che o Porcarelli era matto oppure che ci fosse qualcosa sotto.. tu dici che e' la seconda?

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    3. La seconda che hai detto (cit.) e non ci vuole molto a capirlo. Secondo te uno che ha creato un'azienda e l'ha mantenuta per decenni, se la faccia fottere così a cuor leggero?

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    4. e' chiaro ma il Porcarelli e' un furbone, lui la QS l'ha tenuta molto separata dalla JP... soprattutto dal punto di vista finanziario... l'unico personaggio valido che ha portato in JP e' il suo contabile, per il resto quasi tutti agnelli sacrificali, compreso il povero figlio stupido. Ma il ricorso se lo fa pero' dovra' pagarlo, no?

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    5. Il vecchio gli presterà' il danaro, al massimo faranno un colletta tra tutti quelli a cui conviene salvare la faccia.

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    6. ora mi e' piu' chiaro, sono un po' fuori dai giri fabrianesi quindi mi mancano certe informazioni. grazie

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    7. Forse la maggior parte delle persone non conosce bene le preoccupazioni e le responsabilità che ci sono dietro al lavoro di un imprenditore che cerca di portare avanti un'azienda, è molto semplice e comodo sputare sentenze da dietro un monitor di un computer...forse qualcuno pensava che in 2 anni una persona con la bacchetta magica avrebbe sistemato tutti i casini fatti nei 30 anni precedenti...camminare sulle acque o moltiplicare i pani e pesci riesce a farlo solo un'altra persona, ma non è di questo mondo!!!!

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  14. Volete dire che ora è tutto a posto perchè ci sarà qualcuno che comprerà l'azienda a 54 milioni?...

    Staremo a vedere...mi sa tanto che qui non ha vinto nessuno...

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  15. FINE ecco la scritta all'entrata di questo paese FINE la leggete o ancora pensate di cavarvela? Addio abbandonate Fabriano vedrai che fuggi fuggi!!!

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    1. Scappare ora e' tardi, troppi treni sono passati ed ora le stazioni saranno affollate.

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  16. ecco Simonetti la sintesi di tutto: "e siccome a me piace fare l'imprenditore e non il politico leccaculo piddino o piddino menoellino me la sciacquo dai coglioni e ve saluto a tutti. Questa è una bellissima nazione e Fabriano è una bellissima città se non fosse per questi politici merdosi."

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  17. Io sono un imprenditore e ormai sono diversi anni che lavoro e produco in Tunisia prima gli affari andavo ma pressione la fiscale abnorme e poi la crisi mi stavano distruggendo per non parlare poi delle continue visite e accertamenti poi, ho conosciuto le possibilità che offriva il governo Tunisino per i nuovi insediamenti industriali da quel giorno non ho pagato più tasse per i primi anni di avviamento e non pago tutte le tasse che avrei pagato in Italia i trasporti e sono efficienti, ormai si va bene era una scommessa ma ancora direi, Tunisia arrivooooooooooooooo!!!

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    1. L'italiano dove lo hai lasciato? Ad Hammamet?o

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    2. Scusami ma sono quasi sempre all'estero, sai devo seguire l'azienda, e poco importa ora l'italiano, business is business, this is the rule, those who remain in Italy is dead.

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    3. Bravo, rimanici all'estero ed impara anche l'inglese che' altrimenti ti tocca andare a faticare sotto padrone.

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    4. Pirla... il problema è il vostro, se volete uscirne più competenze.

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    5. Ah beh se le competenze sono come le tue che tra italiano ed inglese nemmeno sai mettere in fila due parole, mi sa che tra pochi mesi ti devi trasferire in Ruanda.

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    6. La tua è solo invidia, io me ne sto al sole e al mare e faccio affari, te l'inglese non lo avrai nemmeno mai studiato a scuola, per il resto stattene lì ad elemosinare la pagnotta dal tuo stato.

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    7. purtroppo l'essere quasi tutti coinvolti in questa faccenda ci vede piu' propensi all'anonimato, ma dietro l'anonimato meglio evitare di dire castronerie... il fatto che la situazione sia difficile poi non puo' autorizzare a sparare gratuitamente come fa il presunto imprenditore di cui sopra, magari e' vero ma di gente che millanta la nostra penisola e' piena... e qual'e' la lezione che vorrebbe darci?

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    8. and those who remain in Italy ARE not dead...

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    9. those who lived hoping died shitting

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    10. Ah ah ah me fa tanti ride il tipo che sta al sole, al mare, in spiaggia...a vendere il cocco.

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    11. I do not sell coconut but solid reality! You're going to sell chestnuts in the square.

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    12. Chi vendeva noccioline ha rischiato di diventare presidente degli stati uniti. Un imprenditore che usa google translator e perde tempo su internet mi sa tanto che in Tunisia va a vendere il folletto...

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    13. You piss around, do not worry about my business, pray to god for your future.

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    14. Se, per scelta personale,lascio una ragazza poi non vado dal nuovo compagno a dirgli quanto lei sia un cesso.Mi sentirei patetico e dimostrerei di non vivere con gioia e serenità la nuova situazione.

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    15. Ma gli stai pure a rispondere a questo troll ???

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  18. 33

    Visti gli alt!. 62 e ss. d.lgs. n. 270/1999; P.Q.M. Il Tribunale definitivamente pronunciandosi sui ricorsi promossi rispettivamente da MPS Gestione Crediti Banca S.p.A., depositato in data 19 novembre 2011, nonché da Unieredit Credit Management BanK S.p.A., Banea delle Marche S.p.A., Banca Popolare di Ancona S.p.A., Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.A., Banca CR di Firenze S.p.A. c Banca dell’Adriatico S.p.A., depositato in data 15 febbraio 2012,

    DICHIARA

    La nullità ai sensi dell’art 1418 c. e. della cessione del complesso aziendale effettuata con mI 271J 2/2011 da rogito notaio Marieonda, intercorso tra i Commissari straordinari della Antonio Merloni S.p.A., da un lato, e J. P. lndustries S.pA.· QS Group S.p.A., dall’altro, nonché la nullità del precedente contratto preliminare stipulato tra le stesse parti, di ogni eventuale ulteriore atto conseguente e successivo, con conseguente disapplicazione ai sensi dell’art. 5 della legge n. 2248 del 1865, E, delle autorizzazioni amministrative rilasciate, su richiesta dei Commissari straordinari medesimi, dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Compensa tra le partì le spese di lite; pone definitivamente le spese della CTU, come liquidate da separato decreto, a carico dì Antonio Merloni S.p.A. in Amministrazione Straordinaria; Ministero dello Sviluppo Economico; QS Group S.p.A. e J. P. Industries S.p.A. Ordina al Direttore dell’ Agenzia dell’Entrate competente di procedere alle rettifiche ed integrazioni conseguenti alla presente deeisione.

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    1. Ho trovato questo articolo dove la situazione sembra ingarbugliata all'inverosimile: Da indiscrezioni raccolte a Fabriano, sembrerebbe che i commissari straordinari dell’Antonio Merloni sarebbero orientati a presentare ricorso contro l’ordinanza del Tribunale civile di Ancona.
      Le industrie tornano alla gestione dei commissari del Mise, che hanno titolo a impugnare il provvedimento prima ancora del nuovo proprietario, la J.P. di Giovanni Porcarelli. Secondo una prima ipotesi formulata dai legali di Fiom, Fim e Uilm, compete ai commissari autorizzare eventualmente gli impianti a continuare la produzione, anche se in linea teorica non si puo’ escludere che la J. P. decida la messa in liberta’ dei dipendenti ex Merloni riassunti.

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    2. Sicuramente i commissari daranno parere positivo x continuare a produrre.
      Tanto sono sempre gli stessi che gia gli hanno regalato la ARDO.

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  19. Come si fa produrre a fare azienda nel vostro paese? Come si fa ? Anche a voler continuare troppa politica troppa intrusione nella vita aziendale, e poi vi lamentate che le famiglie soffrono?

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    1. Scusa...ma da quali Paese arrivi tu? L.S.

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  20. Questo è uno dei problemi principali, troppa burocrazia. Fare impresa in Italia è molto più difficile degli altri paesi europei, ci si deve confrontare con procedure lunghe, inefficienti e costose, specialmente su dispute giudiziarie e permessi edilizi, lo afferma la Banca Mondiale. Dopo questa sentenza, chi si avvicinerà più al nostro territorio? Sono molto amareggiato. V.G.

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    1. Il territorio inteso come Italia? o come Fabriano? perché sulla costa ancora ci sono investimenti anche esteri ma su Fabriano? Parliamo chiaro questa città non ha più motivo di esistere, finita la produzione di frigoriferi forni piani cottura lavatrici cappe questa cittadina di operai non ha più scopo, tutte le aziende hanno problemi economici e i disoccupati sono tantissimi, le attività chiudono e chi tiene aperto si mangia ogni giorno il capitale accumulato...quale futuro attende Fabriano?

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    2. Assieme a tutti i problemi elencati da Gentilucci, aggiungiamoci per cortesia anche i sindacati.

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    3. I baroni del sindacato, li hai visti come si gonfiano il petto?

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    4. Baroni, porta borracce casomai.

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    5. No, per carità, non mi sembra che gonfi il petto con nessuno. Sono sempre stato educato all'umiltà. Il sindacato, possiamo sbagliare certamente, molte volte possiamo valutare male, ma secondo voi siamo veramente porta borracce? Per cosa, per non dormire la notte? Pensate veramente che siamo persone senza scrupoli, coscienza e dignità? No, vi sbagliate, siamo uomini, che ci mettono la grinta per cercare di fare del meglio difronte ad un mondo che è cambiato e non ritornerà più quello del passato. Il mio segretario nazionale, vede rassegnazione. Io dico di non essere rassegnato, ma non nascondo come un pizzico di scoraggiamento alla fine della giornata viene anche a me. Ssugli investimenti nella zona marina, se ti riferisce ai cinesi che hanno acquisito il CRN, vedrete che tra poco anche lì ci saranno problemi. I cinesi in 3 mesi sono capaci di costruire un porto ed 1 cantiere, poi? La verità è che hanno stabilito la deindustrializzazione dell'italia negli anni 90. Guardate se avete 54 minuti di tempo, su you tube "Nino Galloni" Come ci hanno deindustrializzato", un viaggio che passa da Enrico Mattei e Aldo Moro. Io non voglio credere a tutto altrimenti dovremmo veramente fare la rivoluzione armata, però molte cose si spiegano come ad esempio perché lo stato non ha più investito nell'industria negli ultimi 25 anni. Scusate per l' intromissione. Buona serata. Gentilucci.

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    6. L'incompetenza o la mala fede dei sindacati e' emersa fragorosamente in questa vicenda Gentilucci. Questa e' la cruda realtà. Il tempo delle chiacchiere e' finalmente finito.

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  21. L'alba dei morti Viventi...

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  22. chi entra in questo blog solo apparentemente legge le informazioni che sono in esso contenute, questo e' lampante leggendo alcuni commenti di chi, contro qualunque logica continua a sostenere la parte di JP e dei sindacati. Gli imprenditori vanno rispettati e fanno un lavoro molto difficile in questo paese ma cio' non toglie che la ARDO e la JP sono due cadaveri ambulanti dove continuano a mangiare in troppi. Una volta ripuliti i cadaveri ci rimarranno solo le osse. Chi si ostina a non capirlo puo' astenersi da insultare chi sta portando dei fatti e non chiacchere piene solo di una inutile retorica.

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    1. Discorso troppo limpido per essere capito da chi pensa solo a quello che può ancora mangi

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  23. Teste di cazzo! Ma non vi hanno ancora tagliato la corrente cosi' da non poter scrivere piu' stronzate in rete?
    Aspettiamo....

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    1. Che ragliata!!! Ma chi è quest'asino?

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  24. Io studio ancora, ma visto che siete cosi' bravi a sparare sentenze nei confronti di tutto e tutti e cosi' informati nel dettaglio dei fatti che non vi riguardano, non avete mai pensato di impiegare il vostro 'inutile' tempo ed investirlo in una causa piu' nobile?
    Magari nella realizzazione di un'impresa, dal momento che mi sembrate tutti tanto 'eruditi' in merito. Probabilmente se ci fossero piu' persone concrete che facessero fatti e non parole, si potrebbe apportare un valore aggiunto al territorio.... Parlate troppo e non realizzate nulla. I politici in Italia sono in esubero e voi non mi sembra abbiate lontanamente le caratteristiche per seguirne le orme; niente, siete li' a spiare altre persone dal buco della serratura.....che squallore!

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    1. Egregio studente, chi ti dice che i fatti non ci riguardano? se cosi' non fosse, tanti, incluso il medesimo si firmerebbero con nome e cognome ma abbiamo famiglie da salvaguardare e la possibilita' di esprimere un opinione. Dove sarebbe lo squallore in tutto questo? la maggior parte delle persone esprime opinioni senza offendere ma nel 90% dei casi chi offende appartiene ad una parte molto precisa, ti lascio immaginare quale.... tu perche' sei entrato in questo blog? sicuro di essere sopra le parti o non influenzato dall'opinione di qualcuno a te vicino? Pensaci e poi, se ti va, rispondi

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  25. Ah dimenticavo, ma sta t....a di c...o di g. Simonetti che e' ? El Travaglio dei poveri????

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    1. Tu invece chi sei? Il somaro di turno?

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  26. Il sonno della ragione genera...SOMARI

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  27. G.simonetti, ho letto i suoi articoli e ho cercato di comprendere che genere di persona lei potesse essere. Traggo le mie umili concussioni: sicuramente lei non e' un leghista. I veri leghisti della Padania sono persone schiette, semplici, dirette, prive della malizia che lei contrappone in ogni sua dichiarazione, monologo o meglio definito sfogo culturale. Probabilmente e' per questo che lei non ha avuto mai alcun successo, anche in abito politico. Lei purtroppo rappresenta quella moltitudine di persone che si sono evolute culturalmente, ma che non fanno che ostentare tale natura acquisita.
    Persone che purtroppo si crogiolano in un linguaggio forbito ma che sono prive di quella naturale schiettezza che permette di realizzarsi. La sua evidente presunzione probabilmente non le da' opportunita' di calarsi nella realta' e di vivere serenamente ed efficacemente, cercando di realizzare qualcosa di positivo. Troppe critiche verso tutti e tutto e nulla di propositivo. Si faccia un esame di coscienza e cerchi di vivere piu' in pace con se stesso e con il piccolo mondo che la circonda.

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    1. Per me Simonetti e' un osservatore della realtà e spessissimo la riesce ad inquadrare in maniera più chiara di quanto facciano i giornali, guidati dalle veline dei politici e dei sindacati, che nello specifico, hanno fatto un' enorme figura di MERDA !!! Ora mi sembra che il quadro della situazione descritto dal buon Giampietro sia molto molto chiaro e sicuramente non spetta solamente a lui fare proposte. Poi io diffido sempre da chi muove attacchi personali a chi cerca si proporre una lettura diversa ai agli accadimenti. Solitamente chi fa così non ha argomenti validi.

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    2. Caro anonimo 22.58 la ringrazio per le sue parole così piene di azione cattolica e di mani che presumo sudate e untuose. La sua esistenza mi rafforza perchè ho la certezza che non sarà mai come lei. Amen. E si ricordi di spegnere la luce quando avrà finito di giudicare gli altri

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    3. Che gente.... L'anonimo delle 22.58 potrebbe anche firmarsi con nome e cognome oppure tirare fuori dalle tasche i santini di cui sicuramente e' provvisto... Il suo linguaggio e' forbito ed il suo messaggio e' vuoto ed in malafede, oppure e' uno di quegli italiani che crede perfino alle menzogne che scrive. Almeno non ha offeso ma si e' comunque qualificato per quello che e'. Bravo Miura continua cosi'.

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  28. Ma Miura, non si faaaaa, non si eliminano i commenti, chi gioca deve saper giocare..... Attento.

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    1. Il tuo giochetto l'ho capito....adesso cambio sistema. Chi insulta lo segnalo alla polizia postale, così sveliamo le identità di certi gradassi anonimi come te che sono mandati da ambienti e persone che conosco bene.

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    2. Sono tutti in malafede... spaccali!!!

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    3. Sono tutti in malafede... spaccali!!!

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  29. ottimo, Miura... alternano messaggi leziosi privi di contenuto a messaggi puramente offensivi... che stiano attenti loro. Noi siamo di piu' ed in qualche caso siamo pure piuttosto arrabbiati. VAI AVANTI!

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