22 ottobre 2013

Fabriano città creativa e il diavolo che muore dal freddo

 
"Fabriano nominata dall'UNESCO città creativa !!! L’ufficializzazione da parte dell’UNESCO del riconoscimento di Fabriano quale Città creativa rappresenta la testimonianza più tangibile del valore della candidatura e della forza con cui essa è stata sostenuta e promossa. Un grande risultato per la città e per le Marche, che possono così fregiarsi di un nuovo, prestigioso titolo accanto a quello del centro storico di Urbino Patrimonio dell’Umanità". Con queste parole entusiaste e alquanto stonate, se riferite al contesto cittadino, il Governatore Spacca - in missione russa - ha commentato il sopraggiungere di un flebile polmone d'acciaio applicato alla rantolante città della carta. E lo ha fatto poche ore dopo che i lavoratori della Indesit erano corsi in Regione per reclamarne l'intervento, a seguito del colpo mortale inferto, giusto ieri, alla vertenza dall'amministratore delegato dell'azienda Milani. Al punto che la tempistica dell'annuncio è sembrata quasi il frutto di un disegno finalizzato a spegnere l'incendio operaio, sostituendolo con un raffinato e borghesissimo diversivo. Parlare di Fabriano città creativa mentre si procede inesorabilmente alla distruzione di altre centinaia di posti di lavoro ha, infatti, il sapore del danno e il retrogusto della beffa e restituisce l'idea deprimente di una classe dirigente incapace di qualsiasi connessione sentimentale con il popolo che, millantando, dice di rappresentare. Ed è facile immaginare che la stampa locale, domattina, sarà schierata in una trincea fiorita di parole per imbellettare la notizia spaccheggiando assai, e vendere ai fabrianesi l'ennesima scatola vuota come fosse un forziere tronfalmente sottratto a una nave corsara di Francis Drake. E allora ricordiamolo a Spacca, e a tutto il cucuzzaro che plaude, cosa c'è dentro il bel packaging della città creativa e quanta muffa vitale si muova sotto la pelle di questo trattamento estetico, diversivo e antivegetativo. E ricordiamo, ad esempio, che a partire dal 14 marzo 2014 l'assemblaggio dei piani di cottura verrà trasferito da Melano a Carinaro. E siccome l'operazione di dissanguamento di Fabriano ha un suo costo, valutato attorno a 4 milioni di euro, pare che l'aggravio verrà sostenuto togliendo dalla scena retributiva dei lavoratori pure i benefici del contratto integrativo aziendale. Fabriano, insomma, perde posti di lavoro e ci paga pure sopra il dazio. E forse pure questo, magari per semplice contrappasso, è da ritenersi sintomo di città creativa, scampolo sinistro di una realtà che procede artisticamente verso la propria autodistruzione. La questione decisiva per Fabriano non è, infatti, sapere se il mondo ci riconosce o meno un'abilità cartara, ma se Melano sarà ancora una fabbrica operante o se, invece, essa è condannata a marcire per tenere in vita qualche sito periferico, protetto da interessi politici e macroeconomici. E, da questo punto di vista, sarebbe il caso e l'ora che Spacca si impegnasse per difendere concretamente le ragioni produttive di questa terra, invece di baloccarsi con una nomina che serve soltanto a coprire la vergogna di una deindustrializzazione annunciata, il trauma di un impoverimento sempre più acuto e un regionalismo ridotto a transazione immonda e senza visione. Ma c'è anche un altro problema irrisolto che emerge con forza e riguarda la vocazione, per ora sconosciuta ma forse latente, dei fabrianesi a esercitare un senso critico rispetto alla pressione mediatica del potere e ai suoi orientamenti di consenso. Quei fabrianesi che si lasciarono incantare dai cinesi della Ardo, e poi dai persiani e ancora dalle locandine che parlavano di rilancio un giorno si e l'altro pure; quei fabrianesi sedotti e convinti da una locandina, instancabilmente certi che alla fine tutto si aggiusta e rientra e abbastanza ingenui da supporre che gli esuberi possano davvero scendere di colpo, come un ascensore in un grattacielo a Manhattan, da 1425 a 300 unità senza sbellicarsi dal ridere. Quel che fa paura, di fondo, non è la scatola vuota della città creativa o Spacca che racconta ai fabrianesi che il diavolo è morto dal freddo ma i fabrianesi che si precipitano a raccogliere le fascine e le fanno ardere per scaldargli i piedi.
    

78 commenti:

  1. Putroppo a Favrianesi in tasca non gli son rimasti nemmeno gli 80 cent per comprà il giornale, tocca accontentasse delle locandine !!!

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    1. taglio sul pane / taglio sul gelato / taglio sulla luce / taglio sul gas / taglio sul pranzo / taglio sulla cena / taglio sui vestiti / taglio della macchina (maletto bollo) / taglio del taglio dei capelli / taglio sigarette / taglio bar / taglio birra e vino / taglio pizzeria / taglio coop /

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    2. ancora non hai tagliato sulla ciccia...vuol dire che per un po' te la puoi cavare...o che puoi sottoscrivere qualche bond!
      _____________
      G.R.

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    3. la ciccia è andata da quel dì / solo pollo o tacchino /

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    4. mi sa che allora ci rimane da farci l'orticello...
      ____________________
      G.R.

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  2. le locandine riportano quello che le istituzioni comunicano, cosa pretendi da Spacca? Cosa pretendi è già tanto quello che riesce a fare, perché dico questo, è presto detto i personaggi vanno bene finché il vento soffia favorevole, quando sargira i cazzi sò amari, qui saremo pure creativi (o cretini?) ma la favola non ha il lieto fine, l'incanto s'è rotto, investimenti per tagliare meno personale (assurdo) gli investimenti servono per aumentare la produzione e il personale o no? Adesso che sapemo che semo creativi domani vedrai che robba tutti a ingegnasse come mette insieme il pranzo co la cena!

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  3. OGGI COME LAVORATORE INDESIT MI SONO SENTITO UMILIATO E SMARRITO. CHE QUATTRO MENTECATTI DI ALBACINA ABBIANO SPINTO PER ANDARE IN ANCONA, A FARE CHE COSA QUALCUNO ANCORA LO DEVE CAPIRE. OLTRETUTTO QUESTI SIGNORI DELLA RIVOLTA, SPERO CHE ABBIANO NOTATO CHE ERAVAMO QUATTRO GATTI QUATTRO. E ANCHE STAVOLTA QUALCUNO DIRA' CHE LA COLPA E' DEL SINDACATO, ORMAI E' DIVENTATO LO SPORT PREFERITO DA MOLTI, E CE NE SONO PARECCHI CHE NON SANNO DI COSA PARLANO. QUANDO CAPIRANNO CHE QUESTI SONO QUELLI CHE STANNO DIVIDENDO I LAVORATORI, MOLTO PIU' DI QUELLO CHE RIESCE A FARE L'AZIENDA. GENTE CHE FINO A IERI DEL SINDACATO NON FREGAVA UNA BEATA MINCHIA E ADESSO VORREBBE TIRARE LE BOMBE MOLOTOV, CONVINTA DI AVERE LA VERITA' IN BOCCA. MA PER PIACERE. E TU SIMONETTI CHE SEI SEMPRE CRITICO CON TUTTI, TANTO COSI' NON TI SBAGLI MAI, CHE PROPORRESTI IN CONCRETO? I LAVORATORI NON HANNO BISOGNO DEI CONFORMISTI, DEI QUALUNQUISTI O DI CHI LA SERA DICE UNA COSA E LA MATTINA DOPO HA CAMBIATO IDEA. E' TROPPO FACILE SPECULARE GRATUITAMENTE SULLE SPALLE DEI LAVORATORI. UNA LAVORATORE INDESIT

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    1. Mi dispiace molto di questo commento perché adombra speculazioni che sinceramente non rilevò. Per quel che mi riguarda credo di aver seguito la vicenda sin dal primo giorno con costanza e spirito critico. Diversamente dai quotidiani che facevano i velinari drlla'azienda. E sono orgoglioso di essere qualunquista se esserlo vuol dire usate il linguaggio della verità

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    2. ma no je se abbassa le quotazioni in borsa, tutto sto buonismo investono per tagliare meno che eresia!!!! Intanto se parte da 700 a scenne poi non se assume e ce stanno a Fabriano 4000 - 4200 disoccupati

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    3. SIMONETTI VORREI CONOSCERE DA PARTE TUA INVECE DI TANTI BLA BLA BLA QUALCOSA DI CONCRETO. TU SEI COME QUALCHE POLITICO, NON DICI NIENTE MA LO DICI BENE. TROPPO FACILE IL FINOCCHIO CON IL CULO DEI LAVORATORI. SEI COME I GRILLINI CHE ALL'INIZIO DELLA VERTENZA VOLEVANO ESSERE I SALVATORI DELLA PATRIA E POI SONO MESCHINAMENTE SPARITI COME NEVE AL SOLE. SEMPRE UN LAVORATORE INDESIT

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    4. Ogni volta che intervieni sua tiesci a far intendere a quale sindacato sei iscritto. Attento che fra poco prendete le botte anche ad Albacina!! Firmati dai...rivela chi sei che ci ridiamo tutti assieme

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    5. Sindacato giallo e firmaiolo.

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    6. TU CAPISCI DI SINDACATO COME HAI SEMPRE CAPITO DI POLITICA...LA TUA STORIA E' NOTA.... UNA LAVORATORE DELLA INDESIT SEMPRE

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    7. COME FA A ESSERE CREDIBILE UN COMUNISTA CHE E' PASSATO ALLA LEGA E A FABRIANO LA ANCHE FATTA FALLIRE, MA PER PIACERE.

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    8. Faccio scuola a te e ai tuoi amici democristiani... firmaiolo firmati dai...quanti ti danno per tradire? Trenta denari o uno scivolo? Sei un lavoratore indesit sempre perché ti hanno comprato....

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    9. La Lega fallita per Simonetti ? Ma smettila di leggere il topolino.

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    10. Io mi sono dimesso un istante dopo aver commesso un errore politico. Ma non ho messo a repentaglio nessuno. E c'e' gente che ha venduto i colleghi di lavoro e viene a fare la morale.non intenso scendere al livello dei democristiani. Si sono stato comunista e leghista. Lo rivendicò con orgoglio perche lo sono stato da duomo libero non come chi USA il sindacato firmaiolo per tenete il culo caldo. Dichiarati moralista ignavo

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    11. LASCIA PERDE' SIMONETTI E' PIU' CREDIBILE MARADONA QUIANDO DICE CHE NON E' UN EVASORE FISCALE CHE TE CHE PARLI DI LAVORO E DI SINDACATO, NON OFFENDE L'INTELLIGENZA DEI LAVORATORI METALMECCANICI PARLANDO DI COSE DELLE QUALI NON SAI NULLA.

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    12. Ma perché non dici chi sei visto che capaci tanto? Siamo pronti a inchinarci al genio. Il problema e" che se ti dichiari ride il mondo intero. Dai facci sapere la tua scienza di metalmeccanico che si e" venduto...dai che tra pochi giorni si firma

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    13. Chiudo qui perché detesto i leccaculo. Da sempre

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    14. E quando scrivi fammi una cortesia.. togli quel pelo che rimane sempre attaccato perché evidentemente non e' un capello

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    15. CREDIMI MA I TUOI PANNI NON MI STANNO BENE, ANCHE IO DETESTO I LECCACULO DA SEMPRE, E TUI FAI RIDERE IL MONDO INTERO DA UN PEZZO ANCHE SENZA DICHIARARTI

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    16. Togli il pelucchio che si capisce la provenienza.. ripeto non sono capelli....

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    17. E non agitarti perché alitando riveli la tua origine....

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    18. vede che a questo je rosica parecchio è! aristamo da capo a tredici se te sei un operaio noi siamo nel boom economico, come potrebbe un operaio essere contento visto che non c'è futuro industriale? 300 via subito 400 vediamo come tira l'aria, ma dico io che trama è da quale mente folle è uscita st'idea? e poi ci investono pure milioni di euro per garantire cosa? forza operaio dimmi dimmi

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    19. per gli altri scivoli accompagnamenti cassintegrazione contratti di solidarietà............me che robba è?

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    20. Figurati uno che scrive maiusolo e quindi urla cose da chiacchiericcio da bar senza nessun dato di fatto cosa vuoi di cosa possa essere consapevole.

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    21. E' consapevole che lui il culo parato ce l'ha !!!

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    22. MAGARI C'AVESSI IL CULO PARATO COME SIMONETTI E POTESSI URLARE COSE DA CHIACCHIERICCIO DA BAR COME SIMONETTI.

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    23. Se perdo il lavoro non ho ammortizzatori sociali ho un mutuo pesante e due figli che allevo io da solo con il solo aiuto di mia madre. Questo sarebbe il culo tanto parato? Si vede che nei miei confronti nutri soltanto pregiudizi.

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    24. AH PERCHE' LAVORI PURE?

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    25. Ahahahahahah grande!!!!!! Sei divertente. Comprata la stilografica per mettere la firma o te la presta milani?

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    26. Più che divertente è una gran bella testa di c...o

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    27. CORDIALMENTE RICAMBIO IL COMPLIMENTO, COME SEI AGITATO, MAI STAI PERDENDO IL TUO APLOMB SIMONE'.... LA VERITA' E' BRUTTA SIMONE' SAI COME E' ANCHE SIMPATICAMENTE SI PUO' DIRE LA VERITA' CHE TI ROSICA IL DI DIETRO.. COME SEMPRE NON DICI NIENTE, PERO' LO DICI BENE,FAMMITI FARE UN COMPLIMENTO, TE LO MERITI. AHAHAHAH GRANDE!!!

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    28. Veramente non sono Simonetti sono un lettore che è veramente disgustato dalla tua dialettica e dalla pochezza dei contenuti. Addio

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    29. No è divertente che uno che mi disprezza così tanto sia sempre qui a leggere. Credo sia la Sindrome di Stendhal...ogni volta che mi legge è irrefrenabilmente tentato di venire a leggere. Considero questi soggetti la prova più eclatante della bontà del mio agire. E non capiscono che più gufano e più scrivo.....veramente degli utili idioti

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  4. “Da una storia millenaria di fabbri e mastri cartai- dichiara Il sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola è nata la città di Fabriano. Da oggi sviluppa la sua creatività in modi e forme diverse ed artigianali: il riconoscimento dell’ UNESCO premia questa realtà di uomini e donne impegnati a costruire il domani. E’ un nuovo inizio che dà forza anche a chi con me e prima di me ha lavorato a questo”.


    Intanto Sagramola vuole ritombare il fiume Giano, cioè quel fiume intorno al quale è nato tutto. Esemplificativo no?

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    1. E intanto tu ti sei fatto assumere come portaborse pagato dallo stato... Furbo è ? Ma il 730 di Grillo non lo possiamo vedere.... Voi 5 stelle per indesit cosa avete fatto ? A parte una rappresentazione teatrale della tua portaborse ? Ops di colei a cui porti le borse...

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    2. a novembre Letta e Prodi i mejo del mazzo!!! e noi zitti tutti zitti boni zitti tutti zitti sciiiii sciiiii zitti boni zitti tutti zitti

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    3. e quindi? rubo? Noi per l'Indesit stiamo facendo quello che è possibile fare ora cioè quando ormai chi doveva fare ha già fatto. E parlo di Spacca che ha finanziato con soldi pubblici la delocalizzazione e i politici e sindacati locali che hanno tenuto un atteggiamento omertoso fino a quando ormai era troppo tardi per poi andare a far visita al morto. Abbiamo portato in piazza a Fabriano 25 tra Deputati e Senatori compresi i due capogruppo e vicepresidente della camera. Patrizia è l'unica a partecipare a tutti gli incontri che si tengono a Roma.
      Io giro per le strade a testa alta sapendo di poterlo fare e in quello che faccio ci metto la faccia e il nome e per questo so che sto mettendo a rischio anche il mio lavoro (che non è questo) e la stessa cosa vale per Patrizia, mentre l'anonimato è la forma più profonda della codardia e dell'essere vile soprattutto quando mancano argomentazioni. Ma lo stile di chi scrive si riconosce.

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    4. Santarelli non va bene così non va bene è, Sagramoles non tomba anzi scopre l'Acquedotto del Venanzio e ce portamo i turisti, famo come a Camerano. Peccato che è na fogna come tutto de sto paese, tocca buttacce i sordi per rendelo fruibile e a chi li chiedemo? Letta e Prodi cari amici tanto c'avete chiesto tanto ce dovete da.

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    5. A proposito della Terzoni, quando lo pubblica il 730 ? Non era dovere dei nominati 5 stelle? Poi i collaboratori i nominati 5 stelle non dovevano sceglierli tra quelli che avevano inviato il curriculum?

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    6. http://www.camera.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/dichiarazione_patrimoniale/files/000/000/098/2013.pdf


      La pubblicazione dei 730 non è un dovere degli eletti del MoVimento 5 Stelle ma obbligo di tutti i parlamentari,.
      Internet bisogna saperlo usare e magari le cose bisogna saperle prima di sparare a zero e fare brutte figure. Il curriculum era richiesto per poter essere assunti nel gruppo legislativo e segreteria. Per i collaboratori non era richiesto, certo è però che visto il lavoro che dobbiamo svolgere non è che siano stati scelti i primi che passavano. I ragazzi che vengono da regioni lontane hanno scelto i collaboratori sulla base dei curriculum che comunque sono arrivati, chi invece come Patrizia arriva da una Regione vicina a Roma ha cercato di coinvolgere attivisti che potessero anche fare da collegamento tra le attività Parlamentari e il territorio. Nonostante tutto io il curriculum l'ho reso disponibile ed è stato attenzionato dagli altri componenti del gruppo della Commissione Ambiente perchè vedi, anche in questo siamo diversi: i collaboratori 5 Stelle non vivono di attività propria e non si limitano a diffondere comunicati e a gestire la posta elettronica. Noi partecipiamo attivamente ai lavori della Commissione elaborando proposte di legge, interrogazioni, interpellanze, mozioni, emendamenti, pareri, risoluzioni. Organizziamo e partecipiamo agli incontri che si tengono tutte le settimane con associazioni ed enti, collaboriamo con l'ufficio comunicazione, accompagniamo i ragazzi agli incontri con i ministri perchè spesso le problematiche le seguiamo noi direttamente visto che i Deputati ( i nostri, non certamente gli altri che vanno in aula giusto per votare) sono impegnati tutto il giorno nei lavori d'aula e in commissione. Per cui vedi, sono tranquillissimo e se vuoi posso mettere qui il mio curriculum. Io non ho niente da nascondere.
      Anche oggi ti ho insegnato un sacco di cose nuove e interessanti. Un giorno passo da te per il conto..

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    7. Ma mi chiedo che ve ne frega di quello che prende o non prende almeno è sveglio e sa il fatto suo !

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  5. Naturalmente parlo anche di chi ha sempre votato con una mano sul portafoglio e di chi ha chiesto e ottenuto voti come merce di scambio.

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    1. adesso sta bono questa è l'usanza non t'allargà, ma chi lo ha il portafoglio....ormai si vota nella speranza, non ti danno più nulla ti fanno sognare che avrai che sarai

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    2. Tu chi votavi prima? Quelli che davano da magnà alle cooperative?

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    3. Tutto un magna magna a Favria!

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    5. Nè io nè la mia famiglia dobbiamo dire grazie a nessuno, soprattutto a Fabriano e questo mi basta. Non colgo la provocazione sul discorso cooperative. Sono socio di una cooperativa formata da 3 persone che nel tempo si è vista scippare lavori da cooperative che evidentemente hanno conoscenze che noi non abbiamo. Abbiamo avuto la possibilità di consorziarci con chi gode dei favori della regione e del comune ma non lo abbiamo mai fatto perchè il sistema non ci piace...per cui magari puoi dirci che siamo fessi...altro non credo. Sgomitiamo ogni giorno per riservarci un piccolo spazio che ci consenta di sopravvivere. Con il lavoro nella cooperativa guadagnavo 740 euro mensili per lavorare più di 8 ore al giorno, ma non mi lamento, è un lavoro che mi consente di vivere una vita dignitosa e che sto continuando a svolgere perchè mi piace e perchè so di svolgerlo bene. Ripeto...io cammino a testa alta perchè so di poterlo fare

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    6. a proposito...buongiorno pocognò

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    7. Stessa impressione. Forse abbiamo capito anche chi si nasconde dietro quel maiuscolo minaccioso contro il Miura. buongiorno pocognò

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    8. ricordatevi che in fondo, è un bravo ragazzo....dicono.

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  6. La piu' creativa a Fabriano e' stata Jessica Rizzo il resto e' noia

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  7. Da non Grilino spezzo una lancia a favore di Santarelli che sà difendersi bene da solo ma prima che questi ragazzi facciano i danni che hanno creato questa classe politica/ dirigente potrebbero benissimo governare tranquilli per 100 anni.

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    1. questi ragazzi sono il loro scudo contro un'italietta inferocita, se non ci fossero stati loro in parlamento è da un pezzo che avremmo visto sommosse e scontri, badate il dissenso interno placa il malcontento esterno

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    2. si si come no. Credi ancora a Babbo Natale?

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    3. ma adesso ci sono i disgraziati d'importazione quelli non scherzano sono armati

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  8. Se fosse vera sarebbe un' ottima occasione ma ho paura di due cose: che è una bufala come quella dei cinesi, ma ancora più grave che non siamo in grado di riempire la scatola vuota perché troppo presi a discutere e perché in realtà non siamo una comunità

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    1. Il pesce puzza dalla testa, una buona politica crea i presupposti per una buona comunità.

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  9. Oltre 10 mila bambini che vivono nelle Marche hanno difficoltà a procurarsi latte e cibo, e quest'anno 94.350 marchigiani sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare, l'11% in più del 2012, e il 61% piu' del 2010.

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    1. Grazie per i dati statistici ottima informazione.

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  10. Da ieri 21/10/2013 è ufficialmente chiuso l'ufficio fabrianese dell'Agenzia delle Entrate. Il Tar ha infatti rigettato la richiesta di sospensione ed ha fissato l'udienza per la discussione il 7 novembre.

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  11. ma la Cassaintegrazione a noi dell'Ardo ce la rinnovano?

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    1. Il culo ve devono rinnovà, somari sfaticati

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  12. Visto che i piani di cottura ,a quanto si apprende ,non verranno più prodotti a Fabriano ,comunico ufficialmente che ho iniziato la progettazione di questi prodotti .per ora tre modelli combinati con le cappe . Speriamo di farcela .cordialisaluti Urbani Urbano

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    1. Grande Urbano

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    2. Comunicalo quando comincerai ad assumere per la produzione dei tuoi nuovi prodotti,con stima.

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    3. Il nostro obbiettivo e' quello di presentare i prodotti a Eurocucina 2014 .speriamo di farcela e soprattutto di essere competitivi rispetto a chi li produce altrove .noi ci vogliamo provare .la speranza e' l'ultima a morire .tanti saluti Urbano Urbani

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    4. Se non altro complimenti per il coraggio

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  13. Ho dato una letta al sito dell'Unesco nella sezione dedicata al network delle città creative, siamo inseriti nella sezione Craft and Folk Art.
    Possiamo fare mille commenti sulle capacità attuali di Fabriano per mantenere nel tempo il titolo, ma vorrei sottolineare invece quello che c'è di positivo, ovvero reali opportunità da cogliere nel tempo purché tutti i cittadini siano coinvolti o quanto meno informati (poi sta al singolo o a gruppi o associazioni vedere e cogliere le opportunità) iniziando a condividere il progetto che ha portato a questa nomina.
    Sarebbe bello, anzi opportuno, che questo progetto venga reso noto alla cittadinanza in modo che le opportunità possano essere colte da molti.
    Faccio un esempio banale: si dovrà mettere nel sito dell'Unesco un logo della città che poi sarà utilizzato come "brand" in una strategia di immagine coordinata: questa è una bella opportunità per i grafici locali che sicuramente saranno chiamati a contribuire con loro proposte (http://www.unesco.org/new/en/culture/themes/creativity/creative-cities-network/crafts-and-folk-art/).
    Vi invito a leggere il materiale che c'è nel sito dell'Unesco.

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    1. Artigianato e arte popolare. Stefano sarebbe bello se avessimo intrapreso un percorso simile 30 anni fà. Non penso che da domani si scoprano arti e mestieri.

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    2. Sono convinto che adesso la città rinascera grazie a questo! Ovvio che scherzo siamo nella merda fino al collo, beati voi che vi entusiasmate per ste cazzate.

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    3. Ma in questa categoria può rientrare uno scrittore un poeta un musico ?

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    4. no, rientrano solo i somari

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  14. Non e' assolutamente sufficiente ma tra il dire questo, ed invece dire che è peggiore (non dico tu Gian Pietro) mi sembra poco appropriato. 

    Ci sono alcune novita' oggettive che riducono gli esuberi ed una novita' negativa che consiste nella richiesta aziendale di ridurre il premio, richiesta che abbiamo unitariamente respinto. 

    Dove siamo arrivati dopo il 21 dott.
    - i 150 esuberi fra gli staff sono stati ritirati; 
    - 220 esuberi sono ritirati perche' alcune delle annunciate delocalizzazioni verrebbero meno, in particolare resterebbero in Italia tutti i piani cottura (300.000 su un totale di 700.000 era previsto che andassero in Polonia) e le "lavorazioni speciali" anch'esse originariamente dirette all'estero, più qualche altra lavorazione minore che verrebbe internazionalizzata.
    - Infine l'azienda ha parzialmente accettato di non dichiarare come esuberi strutturali le attuali dissaturazioni causate dalla crisi e qui probabilmente c'e' bisogno di maggiori spiegazioni. 

    Gli originari 1.400 esuberi sono la somma di 150 fra gli staff + 650 causate dalle delocalizzazioni + 600 causati dai cali di mercato (in pratica gli esuberi che oggi ci sarebbero anche se il piano venisse completamente ritirato a causa dei cali accumulati dal 2007 ad oggi e corrispondono all'ATTUALE utilizzo della cassa integrazione). 
    Ebbene questi ultimi 600 noi avevamo chiesto di ritirarli, perche' non e' giusto fotografare organici e capacita' produttiva nel momento peggiore della crisi, a meno che l'azienda non cerchi la scusa per allocare all'estero qualsiasi crescita futura legata ad una ripresa del mercato. Indesit sostanzialmente ci ha risposto che non vuole allocare all'estero eventuali maggiori volumi e che quindi in linea di principio accoglie la nostra richiesta preservando un'occupazione ed una capacita' produttiva capace a cogliere una futura ripresa; tuttavia Indesit non giudica realistico il pieno ritorno ai volumi del 2007 nei prossimi anni. Con cio', quindi, ha tolto dalla dichiarazione degli esuberi strutturali solo 400 dei 600 originariamente posti.
    La novita' negativa, invece, riguarda la richiesta di decurtare il premio, che noi abbiamo respinto, dicendo che oltretutto gia' a causa degli ammortizzatori sociali l'intero reddito dei lavoratori subisce una decurtazione.
    Ora, secondo la maggioranza della "opinione pubblica" dovremmo "accontentarci", perché comunque non ci sono licenziamenti nell'immediato e perché degli originari 1.400 esuberi ne sarebbero rimasti "solo" 630, di cui 330 gestibili con i prepensionamenti. Tuttavia noi siamo consapevoli che :
    1) dei 650 esuberi determinati dalle delocalizzazioni solo 220 sono stati effettivamente ritirati; 
    2) che la richiesta aziendale di decurtare il premio, più di quanto gia' non accadrebbe a causa degli ammortizzatori sociali in se', e' da respingere; 
    3) che anche al netto dei pensionabili, resterebbero nella migliore delle ipotesi 300 persone senza soluzione. 

    Cio' detto se semplicemente facciamo saltare il tavolo, non abbiamo risolto il problema perche' le aziende purtroppo possono chiudere e licenziare anche senza accordo col sindacato. 

    Quindi significa assolutamente fare l'accordo? No, ma la nostra speranza e' quella di costringere Indesit ad un accordo in cui si limitino al massimo.
     Vale la pena rimarcare, PER CHI LEGGE, come nei ragionamenti qui sopra postati, si parta con lo scrivere NON È ASSOLUTAMENTE SUFFICIENTE, quindi dietro l'angolo, può esserci anche una rottura.
    Grazie sempre per l'ospitalità. V. G.

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    1. Caro Vincenzo ti ringrazio per il tuo approfondito contributo che leggeremo tutti con grande attenzione.

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  15. Grazie a te Gian Pietro. Sono molto interessato ad una tua valutazione su quanto da me postato, sapendo la tua vena contrattualista. Tutto serve nel confronto per poter aver meglio l'idee chiare, anche le critiche. Ciao.

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