17 maggio 2012

Urbamola, salga a bordo cazzo!

Un cielo limpido e quasi settembrino brilla, stasera, su Fabriano. Penultimo tramonto sulla campagna elettorale. Per circa 40 giorni ho martellato i santissimi dei candidati. Quelli favoriti e quelli di rincalzo. I delusi, i confermati, le rivelazioni. Purtroppo non ho avuto modo e tempo di raccontare quel che faceva l’esercito dei candidati al Consiglio Comunale. Un formicaio di fisionomie, caratteri e storie che ho intravisto soltanto in qualche video spot, segnalatomi, per caso, dai curiosi più accaniti e goliardici. Candidate cotonate e pizzute, masculi spelacchiati ma volitivi, giovani leoni con la criniera ancora rada, sprovveduti con la puzzetta al naso, menefreghisti storici trasformati in geni dell’apostolato politico. Una galleria di tipi psicologici e bizzarrie lombrosiane su cui si poteva scrivere un libro di biografie frivole ma impegnate. Sono le ultime ore. E sono rimasti solo in due: Sagramola e Urbani. Li ho colpiti e sbertucciati senza tregua, creando nomignoli, imbastendo racconti, saltando di palo in frasca, paragonandoli a qualsiasi cosa fosse evocativa del loro pensiero, a partire dal corpo che, come ho sempre pensato, è il primo, grande contenitore di psicologia applicata. Le mie fresche e laceranti sventure politiche con la Lega mi avevano spinto a fare un passo indietro, come fanno i gatti feriti che preferiscono nascondersi piuttosto che dare a vedere la seppur minima sofferenza. Poi ho saputo che parecchi si sfregavano le mani per il rompicoglioni che tornava a casa sputtanato e solo. E lì è partito il vaffanculo cosmico, anche grazie al sostegno e alle parole piene di grazia di chi non mi ha lasciato solo nemmeno un istante. E mi son detto: di sicuro sono un pessimo politico ma me la cavo a raccontare la politica e i suoi protagonisti, a dare a un gioco meschino di tradimenti e menzogne la dignità di un racconto quanto meno divertente. Ed è nato questo blog che, giorno dopo giorno, ha cominciato ad affollarsi di visitatori. Mille solo negli ultimi tre giorni, tanto per darsi un po’ di arie e la mano da soli. La soddisfazione più bella: due ragazzi del SEL, mai visti prima, che mi hanno detto: siamo lontani anni luce ma non possiamo fare a meno di leggerti e godere di quel che scrivi. Tutta questa lunga pugnetta personalistica e intimista per dire che prendo un impegno. I Bicarbonati di questa pagina continueranno a circolare e a mitigare l'acido fiammeggiante che sale dallo stomaco della cattiva politica. Seguirò passo passo le gesta del nuovo Sindaco e della sua Giunta, raccontandone i molti vizi, le poche virtù e le mille puttanate che scandiranno, giorno dopo giorno, questo difficile mandato di governo della città. E mi impegno anche a raccontare l’opposizione, quella della piazza e quella di Palazzo Chiavelli, con il rispetto che si deve alle minoranze e che spesso langue in questa città, piccola e spietata, che ama bastonare i cani che affogano e e le anime salve senza protezione. Faccio quindi i migliori auguri ai candidati sindaco, anche per la patata bollente che uno dei due si ritroverà in mano. Ma le tenerezze finiscono qui. Urbamola, salga a bordo cazzo!
    

10 commenti:

  1. mi fa piacere questo tuo impegno!
    sinceramente, prima di leggerti, pensavo che difficilmente avrei potuto apprezzare quello che scrivevi(sapendo che, almeno politicamente, il mio pensiero è abbastanza distante dal tuo)...ma DEVO(perchè sento di farlo) complimentarmi con te; BRAVO.
    nel giusto e nello sbagliato, offri un sacco di spunti di riflessione...e regali un bel po' di risate fatte "di pancia".
    è un peccato sapere che dovrò sacrificare un po' di briciole di tempo libero per leggerti..ma sarà senz'altro un piacere farlo! :-D

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    G.R.

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  2. Ti ringrazio di cuore e di pancia.... sperando di non perdere la vena che di colpo ho ritrovato

    G.Simonetti

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  3. non te preoccupa' pe' la vena....gìmo al centro trasfusionale, lì le sanno artrova'! :-D
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    G.R.

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  4. Bene! Un ristoro per l'anima non si nega a nessuno, peccato peró che fare le cose é difficile mentre sparare a destra e manca comodamente seduti nella propria inconcludenza (a livello politico si intende) é facilissimo. Non mi scuso per la franchezza.

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  5. :))))) questo è un commento di cui riconosco perfettamente l'origine, l'ambiente politico di provenienza e con un po' di impegno anche autore e mandanti. Ti do un consiglio: cerca di inventarti qualche argomento più suggestivo quando vuoi criticare. Questo fa proprio cagare. Infine consentimi altrettanta franchezza: ho sempre preferito le cicale alle formiche col loro fare noioso, inquadrato, gruppettaro, tutte dedite al fare tanto per fare. E siccome non obbligo nessuno a leggermi e a condividermi continuo a scrivere il cazzo che mi pare come ho sempre fatto. Se non ti piace c'è la pagina di Gattucci che fa tutti felici e contenti. E' lo spazio giusto per quelli come te.

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  6. anche mantenere le promesse, è difficile....se chi promette, lo fa a cuor leggero...
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    G.R.

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  7. Condivido G.R. senza nulla da aggiungere

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  8. Evidente delirio di veggenza sapienza e onnipotenza. Se hai aperto agli anonimi non mi sembra fondamentale la notizia che hai capito chi c'é dietro le parole. Ti faccio una confessione scioccante: anche a me stanno piú simpatiche le cicale che le formiche. Ti do un consiglio: chiudi alle "risposte" se le critiche su cose reali, piú antipatiche ma decisamente piú importanti di quelle suggestive, ti danno l'orticaria. Naturalmente leggo molto volentieri Gattucci. Mantenere le promesse qualche volta é difficile pure se non lo si fa a cuor leggero, la buona fede fa la differenza.

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  9. non mi sogno manco lontanamente di prendere le difese del Sig. Simonetti, ma vorrei far notare che in rete vige il principio democraticissimo, che chi non vuol leggere, non legge...nessuno costringe gli altri a seguirlo, soprattutto nei blog e nei social network
    criticare, senza far sapere chi sei, è un esempio di scarso coraggio o di poca convinzione in quel che si scrive, ma c'è anche la libertà di poterlo fare, e mi pare che il proprietario del blog, sia dotato di buona capacità di autocritica...tanto da poter continuare a dormire sogni tranquilli
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    G.R.

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  10. Ho lasciato la possibilità agli anonimi di scrivere quel che vogliono, anche su di me. Ho cancellato un solo commento perchè conteneva parole lesive nei confronti di una persona che non sono io. Cosa che reputo intollerabile. Per quanto riguarda il resto di deliri di onnipotenza, veggenza e sapienza in giro ne ho ho visti parecchi. Vorrà dire che il mio è uno dei tanti in circolazione. Fatico a capire, invece, quali siano le critiche su cose reali, quindi interessani per chi legge. Darmi dell'inconcludente politico - cosa che ho riconosciuto scrivendola proprio in questo post - fa parte delle critiche reali che interessano chi legge? No. E' solo un tentativo di delegittimazione per dire: non leggete questo blog. Perchè questa è stata una delle poche pagine in cui non si è leccato il culo a nessuno degli statisti che circolano nella politica fabrianese. E so che mi segue gente politicamente distante anni luce da me. E questo sta profondamente sulle balle a qualcuno. Altrimenti mi si direbbe - come hanno fatto diversi - questo concetto è una cazzata, questa visione è infondata eccetera. Invece no. Lì non ci si entra. meglio segare l'autore direttamente. E siccome riconosco il metodo e lo stile ho detto di aver snasato subito l'origine. E a leggere la replica mi sono convinto di non aver sbagliato neanche di un millimetro.

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