2 agosto 2012

I servizi sociali tra Angelo e Immacolata

Volano stracci e schiaffoni tra Sorci e Sagramola. E visto che è agosto è già anomalia. Di questi tempi, infatti, va forte la Sagra della Lumaca di Cancelli che, in genere, coincide temporalmente con la fine dei fuochi politici. Invece, Maya o non Maya, quest'anno oltre al tempo è capricciosa pure la politica. Si dice saggiamente: mai stuzzicare il cane che dorme. E invece Tini ci è si è messo di gusto. Piove? Colpa di Sorci. C'è il sole? Sarà stato Sorci. E Sorci è partito all'attacco, come lo scorpione della Favola di Esopo che punge la rana soltanto perché è la sua natura. Vista dall'esterno è una guerra interessante, come tutti i conflitti che esprimono pulsioni di natura psicologica. Dentro ci sono molti ingredienti: la fatica di Sorci a uscire di scena, quella che gli esperti definiscono "complesso dell'edificio"; il bisogno di Sagramola di non farsi mettere all'angolo da una continua comparazione col passato; la sostanziale incompatibilità tra il cattolicesimo politico di Giancarlone e l'ateismo di fatto di Roberto il Guiscardo. Nella sua intervista al Messaggero - che a breve avrà un seguito esplosivo su questo blog - Sorci ha lanciato un messaggio devastante per il PD e che potrà avere anche drammatiche ricadute a livello nazionale e mediatico. Il messaggio di Sorci è una rasoiata di quelle che fanno male: il Comune non può lasciare a piedi gli studenti e non far mangiare i bambini nella mensa scolastica. E i residui attivi vengono dopo. Perchè il messaggio è tanto devastante? Perchè rischia di riproporre, in salsa cattolica ,quel che accadde ad Adro nella primavera del 2010 con la sparata del sindaco leghista Oscar Lancini, quando 40 bambini non furono ammessi alla mensa scolastica a causa dei genitori morosi. Polemiche roventi fin quando arrivò un imprenditore, con un assegno da 10.000 euro, e si fece carico delle spese di tutti i genitori morosi. Imprenditore che, nel gennaio 2012, fu insignito dal Presidente della Repubblica Napolitano dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Ricordo che gli alti vertici del Pd spesero parole durissime e condivisibili contro il Sindaco di Adro. E oggi, a Fabriano, rischiamo di avere come protagonista di storie analoghe un cattolico a ventiquattro carati come Sagramola, che verrebbe travolto non da 40 bambini ma da un solo caso comparabile con quello di Adro. Lo scontro tra Sorci e Sagramola non è, quindi, solo una resa dei conti tra democristiani ma un cozzo tra visioni che oltrepassano i due protagonisti e rischiano di deflagrare in una città duramente colpita e provata dalla crisi industriale. La verità è che quando i politici cominciano a sentire il richiamo dei tecnici c'è da farsi il segno della croce e toccarsi le palle, perché i morti cominciano subito a careggiare i feriti. Il problema è che Tini sta prendendo troppo campo. E Tini è un anfibio: metà politico e metà tecnico. Ultimamente con una netta prevalenza del tecnico, che mette gli equilibri di bilancio avanti a tutto e tutti come se il Comune fosse una realtà a sé stante e non invece uno strumento a sostegno dei diritti dei cittadini.. Non sappiamo come finirà la partita tra Sorci e Sagramola. E alla fine poco importa l'esito. Ci interessa invece il risultato finale di questo match sui servizi, sulle tariffe e sulle modalità di pagamento e riscossione. Perchè non è un fatto tecnico ma politico. Checchè ne dicano Angelo e Immacolata. E per una volta non ci faremo fregare dai loro santissimi nomi.
    

17 commenti:

  1. La domanda sorge spontanea: chi sarà il beneffatore favrianese che sosterrà i costi per far mangiare e trasportare i 40 pargoletti?
    Perchè a Favriano uno ce ne sarà.
    O no?

    RispondiElimina
  2. Visti i tempi non credo proprio. Ma se eravamo sotto elezioni un nome in mente ce lo avrei pure avuto....

    RispondiElimina
  3. già, se fossimo in campagna elettorale un nome ce l'avrei anch'io per la mensa. Per i trasporti invece tranquilli, c'è il Piedibus! Sigh, sigh, sigh!

    RispondiElimina
  4. Il Piedibus mi sembra una grandiosa risposta. E vista la situazione oltre all'aspetto ecologico contiene un retrogusto d'ironia davvero fantastico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti....il piedibus andrebbe incentivato al massimo, proprio per dare una lezione ai burocrati...
      _____________
      G.R.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Il Piedibus a Fabriano non è stata e non è una risposta al taglio dei servizi pubblici o degli scuolabus.
      Nasce con tante motivazioni, ma non certo per sostituire gli scuolabus, né tanto meno per dare lezioni ai burocrati.
      Il piedibus dimostra che è possibile pensare ad una mobilità diversa dall'auto privata per cui, al contrario, dovrebbe proprio essere uno strumento di promozione per i servizi pubblici.
      Incentivare al massimo il piedibus significa quindi scoraggiare al massimo l'uso dell'auto privata per gli spostamenti. In questo senso sono d'accordo, perché è dimostrato che il piedibus, dal 16 aprile al 13 giugno, ha ridotto significativamente l'intasamento di auto al semaforo del parcheggione. Mi piacerebbe solo sapere i dati della centralina di rilevamento in quel periodo, per capire se oltre a diminuire gli ingorghi, ha contribuito ad abbattere le PM10. Questo sì che sarebbe una notizia per far riflettere tutti quelli che ancora pensano che con le rotatorie si risolvono i problemi.
      Stefano Stopponi

      Elimina
    4. Il Piedibus salverà dall'inquinamento, ora passiamo al Cervellibus e risolviamo e salviamo la città, chi è che diceva che tutto ciò me pare "na strunzata pazzesca"???

      Elimina
  5. Ha ragione il signor Sorci, il problema non sono i pochi euro delle mense, ma la grande "evasione" dell'immondizia.

    RispondiElimina
  6. Il Piedibus è stata una trovata alquanto interessante.
    Lo trovo un modo intelligente ed originale per evitare l'inquinamento che ogni giorno aumenta sempre più.
    Infatti le statistiche mondiali del Protocollo di Kyoto del 1997 dicono che l'Italia è al terzo posto nel mondo per quanto concerne l'inquinamento. Qui sorge una osservazione...come è possibile che una realtà così piccola territorialmente come l'Italia sia ancor più inquinata di Paesi molto ma molto più grandi?
    Quello del 1997 deve essere considerato un vero campanello d'allrme, quindi credo che di iniziative come quella del Piedibus siano tutte da promuovere a gran voce.
    Per concludere c'è anche da sottolineare,a mio avviso, la necessità che i bambini camminino per un fatto di salute come si faceva una volta quando i mezzi non c'erano o erano riservati ai privilegiati.
    E' simpatico anche il nome Piedibus come se i piedi e il camminare fossero come un mezzo per andare a scuola.
    Per quanto riguarda il servizio mensa ci si trova davanti ad un altro problema tutto da risolvere ma credo che la giunta Sagramola sia in grado di fare ciò.

    RispondiElimina
  7. Ho letto con attenzione e volgio rassicurare tutti.
    In primo luogo, come è giusto che sia, in questa prima fase - i primi due mesi - ho analizzato la situazione complessiva dei trasporti a Fabriano (ho adesso un quadro globale e direi anche analitico) e dopo questa prima valutazione mi pongo i seguenti obiettivi:
    a)la gestione corrente dei servizi con la massima attenzione alle indicazioni dell'utenza, il tutto però negli ambiti di effettiuva fondatezza delle richieste;
    b) istituzione di un tavolo di lavoro per un progetto strutturato per la futura mobilità e trasporto del nostro territorio (non solo fabriano, ma i collegamenti Marche, Umbria, e comunque un progetto di livello per consentire e favorire l'uso dei mezzi pubblici, per le ovvie ragioni di tutela degli interessi pubblici e conseguentemente a benificio dell'economia locale.

    Ne consegue che iniziative come il piedibus sono ben vise (estensione da Settembre se possibile a tutti i plessi scolastici del contro urbano - scuole elementari), sto valutando un progetto di car pooling, ho messo a bando il bike sharing, il tutto con la necessità di integrare le varie iniziative nell'ambito del progetto indicato.
    Non ho alcuna intenzione di tagliare i servizi, bensì ottimizzarli e pertanto non ci sarà un taglio per quanto riguarda l'assistenza a bordo.
    Leggo con attenzione il blog e nei limiti possibili parteciperò al dibattito.
    Ass.re Mobilità e Trasporti
    Avv. Giuseppe Galli

    Un saluto a tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Assessore Galli grazie per l'attenzione e per il contributo alla discussione. Su trasporto urbano e mobilità possono venire fuori idee interessanti anche da chiacchierate informali come quelle che di solito si svolgono qua dentro. Sul taglio al trasporto degli studenti e dei disabili spero - e credo non solo io - in un ripensamento settembrino.
      Gian Pietro Simonetti

      Elimina
    2. Sarebbe stata una cosa buona e gisuta (oltre che lungimirante) appaltare il bike sharing prima di questa estate, visto che era stata recliamizzata dal passato assessore all'ambiente, la possibilità di utilizzare la scheda di noleggio per Fabriano anche a Senigallia. Invece ho visto che in tutta fretta sono state disegnate in blu sull'asfalto le corsie per il bike sharing senza avere nemmeno le bici !!!

      Elimina
    3. Concordo.
      Al mio arrivo in data 4/06/2012 giorno di nomina ad assessore il bando era fermo.
      Non era possibile intervenire per l'estate.
      Strana invece la realizzazione ante elezioni delle indicazioni in blu!!
      Un saluto
      Assessore mobilita' e trasporti
      Avv. Giuseppe Galli

      Elimina
  8. Anticipo e confermo che la manovra di Settembre prevede (uso il presente volutamente in anticipo), con fermezza, assenza di tagli per il trasporto degli studenti. Trattasi di servizio pubblico che mantiene la sua sostanziale autonomia in ragione del fondamentale diritto allo studio.
    Quanto ai disabili non è possibile prevedere tagli, quanto invece una particolare attenzione alle loro esigenze. Ho eseguito una verifica di ogni singola utenza e procederò con una serie di comunicazioni volte ad intercettare tutte le informazioni utili a migliorare il servizio.
    Concordo sulla utilità dello scambio di informazioni ed ogni sede è giusta (formale ed informale) per intercettare idee, informazioni poi da valutare in sede di pianificazione ed esecuzione.
    Sono a disposizione per spunti (esperienze di altre Comuni, di altri Stati, etc.).
    Anticipo la notizia di un convegno sul tema della mobilità e trasporti a Fabriano per il quale ho già ricevuto una disponibilità di massima da parte di professori universitari, operatori del settore, etc, con vari tavoli tematici (ipotesi Ottobre p.v).
    Di nuovo un saluto a tutti e buon prosieguo.
    Ass.re Mobilità e Trasporti
    Avv. Giuseppe Galli

    NB. Se ci sono domande sul tema sono come detto aperto a rispondere - per capirci (piazzale via Dante(Bellocchi), i tre bus acquistati dalla precedente amministrazione, etc - le polpette che il Conigliere Arcioni segnalava, se non ricordo male, in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2011.

    RispondiElimina

Sarà pubblicato tutto ciò che non contiene parolacce, insulti e affermazioni discriminatore nei confronti di persone