27 agosto 2012

Sagramola e i sette Vietnam

Da oggi si torna in pista. Stop ai teli insabbiati, ai lettini scomodi, ai prosecchi reiterati, alle scofanata con propositi di dieta, alle sbraciolate "sargicce, costarelle e vistecche", alle frittelle zuccherate delle sagre, alle foto delle vacanza low cost da caricare su Facebook. Da oggi cazzi amari per tutti! E senza bicarbonati e citrati ad alleviare i fuochi. Spero che Sagramola si sia riposato il giusto perchè si profila un'agenda politica coi fiocchi, da arrivarci a Natale implorando i cappelletti in brodo come la più preziosa tra le zone franche. Ci sono molti Vietnam all'orizzonte: boscaglie, agguati e guerriglie. Conflitti potenziali o latenti lasciati in sospeso in un'estate mai prima d'ora tanto generosa di canicola politica e di combustibili verbali. Sette Vietnam da leccarsi i baffi. Sette croci politiche su cui i Bicarbonati scorreranno copiosi.

  1. Il ricorso della Lista Paoletti. Se passa i 14 a 10 richiesto da Paoletti, Sagramola perde un consigliere comunale in favore dell'opposizione e consegna direttamente le palle all'UDC. Il segretario Pellegrini deciderà in piena libertà se strizzarle previa anestesia locale o senza terapia del dolore. Di sicuro lo farà a piacimento, come rito propiziatorio per il ritorno dell'orda bianca.
  2. Il ricorso sull'incompatibilità di Tini. Se viene riconosciuto incompatibile Angelino da San Donato va a casa ma ma si ritrova tra le mura domestiche anche Sagramola, perchè a quel punto l'UDC staccherebbe la spina. Nel caso si torna alle urne. E può accadere di tutto. Anche che il centrosinistra prenda una bastonata nei denti.
  3. Lo scontro sulla viabilità. E' la partita politica più interessante e ad alta tensione dell'autunno che s'approssima, la guerra tra il Partito delle Rotatorie e quello dell'Anello a Senso Unico. E' la vera Quintana faVrianese e l'assessore Galli ci si gioca il pollaio, le penne e la cresta.
  4. La nomina del Portavoce del Sindaco. Il nome del Cireneo dovrebbe essere ufficializzato a giorni. Frutto di un bando e di una selezione da far invidia al più geniale produttore di abiti su misura. Chi freme per sapere, e non riesce ad aspettare, può frugare nella discografia di Eric Clapton. Prima o poi troverà la canzone col titolo giusto.
  5. La Presidenza del Consiglio Comunale. Pariano è, come sempre, sotto tiro. Al Pd proprio non garba e c'è chi medita di farlo fuori senza aspettare troppo tempo. Renzo Stroppa, vecchia lenza corleonese, scalpita e ambisce allo scranno. Se salta come Presidente, Pariano esce dalla maggioranza che perde un consigliere. Se non salta Pariano la maggioranza perde un consigliere perchè Stroppa non lo tengono buono manco con la camicia di forza.
  6. La questione Giano. Sembra faccenda di poco conto e per questo è uno splendido scenario per casini di ogni genere. Se Sagramola sull'Aera strappa col passato è guerra nel Pd. Se non strappa è guerra con l'Associazione per la Tutela del Centro Storico. Comunque vada sarà un bordello.
  7. Il pagamento anticipato dei servizi a domanda individuale. Il pagamento anticipato spingerà le famiglie a far mangiare i figli a casa anche in caso di tempo pieno. Quel corrispettivo economico non potrà essere messo a bilancio con conseguenti tagli all'occupazione. L'altra scuola di pensiero ritiene sia meglio metterli a bilancio, accettando tempi di riscossione più lunghi che evitino tagli e famiglie strangolate. Scontro terribile perchè è puramente politico e non contabile come crede Tini. Roba da crisi di Giunta. Roba su cui ci sarà da divertirsi.
Si potrebbe continuare con mille altri temi. Ma già questo è un Settebello capace di accoppare un toro. Se Sagramola resiste di sicuro arriva fino in fondo. Altrimenti affonderà prima di tagliare la colomba pasquale. Ma vista la siderale assenza di opposizione é probabile che Giancarlone barcolli ma non molli. Si vedrà. E intanto buon rientro a tutti!

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47 commenti:

  1. Secondo me anche la Casa di riposo....
    Franco

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  2. Punto 3. ah ah ah ah me fai morì !!!

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  3. A mio avviso la Casa di Riposo è la più bollente delle tante non inserite nell'elenco.
    Il ricorso di Paoletti lascia il tempo che trova perchè la maggioranza resta tale in termine di voto nei Consigli.
    L'ineleggibilità dell'Assessore Tini è ormai una storia vecchia quanto il Cucco e inizia anche a stufare e ritengo che non sia altro che una disperata ricerca di appiglio per l'opposizione che credo non porti da nessuna parte tranne che a inutili e sterili discussioni.
    Tutti gli altri punti toccati sono di competenza assessorile. Bisognerà capire e vedere chi è dotato nella Giunta di questa dote indispensabile.
    PS Tra i tanti Assessori credo che, almeno a mio avviso, l'Assessore Galli sia il più operativo senza nulla togliere agli altri.

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    1. Condivido su Galli. Fino ad adesso è stato presente e trasparente e non ha cercato di apparire sui giornali a tutti i costi. Bravo !!!

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    2. Condivido su Galli. Che sui giornali però ci è andato molto. E ha fatto bene

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    3. E' andato sui giornali con cognizione di causa, non per dire "aho, ce sò pure io, anche se me se vede poco" come ha fatto qualcun altro....

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    4. Galli-Alianello,Alianello -Galli.Due "starnazzoni".Solo che uno si chiama Galli ed è un vero gallo con le palle,l'altro.....una gallina spelacchiata che ha "spelato" anche il suo partito.(dal 34% portato al 17%).

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  4. Ricomincià è dura per tutti. Per fortuna in questo guazzabuio, la nostra attenta e sagace Vedetta Lombarda ce sguazza proprio, per cui piagneremo pure, ma almeno ridendo.
    PUNTO 3 - Nell'attesa della revisione-illustrazione del fantomatico piano SINTAGMA (semo tutti sempre più curiosi) si opta per le minirotatorie....della serie "mejo 'n ovo oggi che 'n gallo domani". Speramo bene e soprattutto che non ce scappi la frittata! Io personalmente ne spero pure 'n altra...quei maledetti dossi alti mezzo metro che ad ogni sobbalzo me fanno invocà li santi.... eliminalli no eh? Serenella Fucksia

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    1. A mio avviso piangere ridendo é una licenza da concedersi soltanto durante a visione del miglioreTotó. La vedetta Lombarda (ma qui siamo a Fabriano non in vapadana....) sguazza ma soprattutto si riscatta dall'acidità pregressa coinvolgendo un gruppetto di conigli in coro...!! Eppoi,si, spesso l'uovo oggi é migliore della gallina domani! Comunque, circa le rotatorie, meglio aspettare un minimo di sperimentazione sul posto che fare teoremi sterili sulla gestione idealirrealizzabile (a breve) del traffico o criticare l'estetica di un'opera evidentemente provvisoria! Ma, scusate, i semafori so belli??!!!

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    2. L'acidità me sembra che ce l'ahi pure tu, e bella grossa. M e sembra che si arrivato addirittura ai rinfacci !!!

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    3. Acc...permalosetto....!

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    4. Forza ragazzi cerchiamo di discutere senza calcoli di acidità. ognuno si tiene la sua e buonanotte al secchio

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    5. Anonimo 1, io anche adesso me sto a sganascià come quando guardo un film del grande Totò...ma come mai sei così astioso, ti hanno fatto fare il militare a Cuneo pure a te? So bene che siamo a Fabriano...l'allusione era ovviamente allo schieramento politico del nostro ospite...Oggi abbiamo riferimenti e strumenti agili per simulare, pianificare e prevedere in anticipo le possibili criticità di un piano traffico, rotonde comprese, perchè non farne uso? Certo le perenni consulenze spesso costano e non quagliano, bisogna essere pragmatici e risoluti, ma questo non vuol dire fare i praticoni, io tra le 2 cose ci vedo una grande differenza! Serenella

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  5. Sul punto 3 rotatorie tutta la vita. Una invenzione italiana che i francesi ci hanno rubato i quali stravolgendo le nostre regole di precedenza le hanno rese famose in tutto il mondo. I benefici di queste sono indubbi e su tutti i fronti se hanno un cruccio è solo per i pedoni i quali si ostinano ad attraversarle nel bel mezzo rischiando non poco. Tra l’altro quelle che chiamate le mini rotatorie ovviano pure a questo problema in quanto i pedoni possono attraversare nelle apposite strisce già esistenti e adesso senza più il semaforo avranno sempre la precedenza e sempre ragione quindi. Prima boh? Il semaforo era verde ma però poteva anche essere rosso. Finisco dicendo che ancora il codice della strada non ha regolato le rotatorie ossia non ci sono prescrizione su come debbono essere fatte e quindi ognuno si sbizzarrisce. In giro ho visto di peggio ma tanto di peggio. Per quanto riguarda i dossi sono insostituibili per abbattere le velocità.

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    1. Ma delle norme tecniche sulle rotatorie ci sono (raggi di curvatura minimi, divieto di passi carrabili o aree di sosta e fermata veicolare in prossimità, per quelle extraurbane anche distanziamento minimo dalle intersezioni contigue....) e poi pure delle leggi (es.D.M. 5/11/2001) per cui alcune volte sono la panacea, ma altre non sono proprio possibili. Per i pedoni, a distanza, sotto o sopra, ali ai piedi, bisognerà prevedere pure qualche soluzione. Cmq le rotatorie, se sono possibili e funzionano ben vengano, magari un po' caruccette! I dossi invece non li capirò mai! Non basta mettete un cartello con limite di velocità congruo? Che poi nessuno ha interesse ad investire nessuno, ma avete visto alcuni quanto sono alti? Serenella Fucksia

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    2. No,non basta, non si spiegherebbero le raffiche di multe per i superamenti dei limiti di velocità. Non li vedi gli autovelox e con o senza tutoraggio in azione ovunque? Carla

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    3. condivido con Carla. Se uno quando supera i dossi sente il bisogno di " invocà li santi" vuol dire che li ha attraversati ad una velocità non congrua.

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    4. Almeno con le multe fanno cassa no? Non è quello che cercano sempre? Certo delle volte uno non ce lo sa...e magari lo prende un po'veloce, ma io in città non supero mai i 60...quindi non parlo di velocità folli...Poi non ti dico la macchina quanto è contenta specie se uno ha un assetto sportivo! Delle volte i limiti di velocità sono eccessivamente cautelativi, specie quando non c'è nessuno. Il buon senso dovrebbe prevalere sempre. Resto del mio parere. S. Fucksia

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    5. 60 km/h in città è superare di 10 km/h il limite. Anche 130 km/h in autostrada quando non c'è nessuno è un limite cautelativo....

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    6. é cmq un deterrente per andare piano..il che non guasta....per non prendere la muta basta andare entro i limiti...ma se dobbiamo polemizzare sempre, quindi anche sul fatto che con le multe si fa cassa non la finiamo piú...e che c....avolo!!!

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    7. Vogluamo fare i puritani..... Voglio sfidare chiunque che in città a strada libera non abbia mai toccato i 60km/h . Andate a prendere per il culo qualcun altro. Semafori a chiamata pedonale è la soluzione, ci sono dossi in punti dove il limite è 50 e se non vuoi sderenare la macchina li devi attraversare a passo d uomo. Non facciamo ridere.

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    8. Cazzarola inventateve un nome tizio, caio, sempronio...che con tutti con questi anonimi viene il mal di testa poi a rispondere...:-) Cmq quando parlo di 60 km velocità massima intendo proprio il massimo, ma tendenzialmente, visto che sono una fifona vado molto più piano. Provate a fare il dosso ad es. di via IV novembre, è fastidioso pure da fermi! Ora la prevenzione, il principio cautelativo va bene, ma non si può fare come fece Erode, che temendo la nascita di Cristo aveva disposto di uccidere tutti i neonati maschi...il sano buon senso semplifica e funzione più di tanti eccessi...Serenella Fucksia

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    9. Nelson Piquet (de Vetralla)27 agosto, 2012

      I dossi per me son deterrenti idonei non tanto per i comuni guidatori, ma per chi si crede emulo di Patrese e prende le strade cittadine come fossero autodromi.

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    10. i dossi potrebbero anche essere giustificati, ma la loro realizzazione, nel 99% dei casi, lascia a desiderare; ci sono dimensioni apposite per ogni tipo di limite di velocità, ma fare un dosso da 30km/h in fondo ad una discesa, a mio modesto avviso, è una grossa cazzata...per non parlare poi della manutenzione; poi, i mezzi di soccorso devono saltacce sopra per forza...e non me pare un granchè.
      la maleducazione stradale non si cura così.
      ____________________
      G.R.

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  6. Anche il punto 4 meriterebbe attenzione.

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    1. Sono d'accordo. Sono 100.000 euro in 4 anni

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    2. Ah ah ah ami fatto morì co Eric Clapton !!!

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    3. c'ho troppo poco tempo per capilla...daje Gian Pie'!!!!!!
      ______________
      G.R.

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  7. Personalmente faccio il tifo per l'anello a senso unico in quanto con un sol colpo si risolve il problema dello scorrimento del traffico, il discorso parcheggi "senza cementificare ulteriormente", e pista ciclabile "come se fossimo una città quasi seria". Ovviamente se si opta questa soluzione la viabilità interna dovrà essere ben studiata, per non convogliare troppo l'interno, ma allo stesso tempo creare alcuni punti di inversione.Ovviamente l'applicazione andrebbe fatta dall'esterno verso l'interno e non il contrario come fece la giunta Castagnari.
    La penalità di questa scelta la pagherebbero i soggetti che prendono la macchina per fare solo 10 metri " abitudine che con il caro benzina e la crisi sta passando di moda", e chi prende la macchina sensa sapere dove andare.
    Esprimo anche la mia idea sui dossi artificiali installati a Fabriano di cui l'unico impiego che riesco a vedere è quello di deteriorare le sospensioni dell'automobile prima del tempo oltre a quello di creare dispendio energetico con conseguente aumento di co2 sommato a pulviscolo di ferodo. Semafori per il solo attraversamento pedonale alimentati a pannelli solari sarebbero molto piu' utili ed ecologicamente meno impattanti.
    Le minirotatorie al momento sono una prova quindi non mi pronuncio sull'estetica attuale, al momento sono funzionali ma siamo in fase di quiete e non mi è mai capitato di vedere mezzi pesanti all'attraversamento quindi ?????. Speranzoso che allo stato attuale non diventino definitive come quella in via Aristide Merloni, da qualche annetto ancora fatta di plastica bianco e rossa.
    Per il punto 4 è un insulto al cittadino.
    Paoletti sono contento se rimane a casa visto il taglio dei servizi ai disabili, anche se lui l' ho sempre visto come una vittima.
    Di Pariano Ne ho solo sentito parlar male dai suoi colleghi del Pd
    ma piu' che altro per invidia degli enormi consensi elettorali.

    Fabrizio Lampini

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  8. Anche se tutti interessanti, vado subito a commentare il punto che mi sta piu’ a cuore.

    Conosco Pino Pariano da tempo e posso garantire che è una persona tanto appagata sia dal punto di vista degli affetti familiari che nel rapporto con i suoi elettori che, a differenza di tanti altri politici, non parla con loro solo in campagna elettorale ma instaura un vero e proprio rapporto di amicizia.

    Per certo, dico che, forte dei successi politici ottenuti ( quelli del PD non devono dimenticare che nell' ultima tornata elettorale e' risultato il primo eletto della coalizione che sosteneva Sagramola e per soli 12 voti non e' stato il primo eletto in tutta la citta') di cosa pensa Tizio o Caio della sua persona, all' interno del PD, gli frega ben poco.

    Poco tempo fa, su questo blog in un post dedicato a Pino scrivevi: "...... chi ha subito un torto è sempre pericoloso e prima o poi presenta il conto, specie quando si accorge che chi dovrebbe difenderlo lo abbandona a se stesso".

    In tutta onestà, ti dico che il peggior pregio/difetto del Presidente Pariano, è quello di non dimenticare.

    Lucio

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  9. per la signora Serenella: Credo che al padrone di casa tutti questi rimandi al suo passato politico non siano poi cosi graditi! Capisco il bisogno della signora di compiacerlo, ma se non ricordo male il titolo del blog faceva riferimento al rimedio contro l'acido provocatogli anche dal suo periodo "verde lega"
    Federica Ricci

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  10. Sig. ra Federica, apprezzo, come d'altra parte tanti altri, la penna dell'ospite già da prima del blog, ma non sento il bisogno di compiacere nessuno, meno che meno poi sarei indotta a farlo con una persona che si piace già abbastanza da sola. L'allusione al personaggio del libro cuore mi è venuta spontanea, come capita sempre quando si scrive a getto su questi blog. Sinceramente non pensavo potesse dar fastidio alcuno e comunque l'ho utilizzata una volta e esplicitata una seconda su sollecito di un anonimo....non ho in mente al momento altri rimandi al passato politico dell'ospite da parte mia, può darsi che mi sfuggano. Sinceramente non capisco la Sua puntualizzazione, ma essendo le posizioni politiche irrilevanti rispetto all'interesse per il blog e non volendo dispiacere nessuno, terrò conto dei Suoi suggerimenti.
    serenella

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  11. Infatti, se non si lamenta in padrone di casa (appunto) la cosa non deve infastidire nessun altro, no? Cmq Simonetti non rinnega il suo trascorso verde, anzi, nei suoi post si da esplicitamente del leghista convinto. Ma de che parla sta Federica?

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  12. Vedo che sul padrone di casa ci sono persone che, con la stessa presunzione con cui intervengono sull'universo mondo, presumono di sapere molte cose che ignorano: se e quanto si piace il sottoscritto....e se quando tace acconsente oppure tace perchè gli tira il culo davanti a certi show di competenza. Inoltre, quella che viene sprezzantemente definita "sta Federica" è l'unica persona che ha davvero i titoli - sentimentali e di intelligenza - per esprimere la sua opinione sulle cose che mi riguardano. Il perchè lo potete facilmente immaginare. Anzi essendo la persona che ha ispirato e seguito sin dal primo istante questo blog, ne è la padrona di casa quanto me nonostante sia la prima volta che interviene direttamente in una discussione. Ed ha ragione perchè è l'unica persona che sa davvero perchè e come è nato questo blog, visto che sono leghista ma ho qualche ragione per essere incazzato con la Lega Nord Marche nello specifico. Così come ho qualche ragione per ritenere che questo blog non debba essere bianco, rosso, verde e azzurro. E, mi su creda, men che meno fucksia! E ultimamente vedo invece un debordante presenzialismo della signora Serenella che credo abbia scambiato questa pagina per un'appendice di casa sua. E mi sono reso conto che appena ho smesso di intervenire più di frequente a livello di commenti - cosa che ritenevo importante e giusta per far discutere liberamente le persone - è subito arrivato chi approfitta del dito per prendersi il braccio. E da oggi si tira un riga perchè credo che la libertà sregolata sia solo petulante anarchia. Gian Pietro Simonetti

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    1. Perchè stà Serenella invece de scrive su tutto non spiega al suo partito che presenta'degli EMENDAMENTI al bilancio consultivo è inutile ed impossibile??Si potrebbe evitare così di far ridere tutto il consiglio comunale e la città intera:Ma no',forse è meglio così ,almeno ci divertiamo con questi Savonarola de'noialtri!! Uno che fà il consigliere non se dovrebbe un pochino preparà e studià???

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  13. Che maniere sgarbate, specie sei confronti della Sig.Serenella che ha speso solo buone parole sul suo conto. Che caduta di stile. Ci vuol dire come "tira la riga"? Lancia anatemi contro ignoti o chide il blog agli anonimi come annunnciato diverse volte e mai fatto?

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  14. Quando ho gente a cena mi piace che ci sia una conversazione che coinvolga tutti e senza il mattatore della serata. La censura non mi appartiene perché sono stato abituato più a subirla che ad esercitarla. Anche perché i miei rilievi erano rivolti a una specifica persona con nome e cognome e non agli anonimi in generale che ho difeso non più tardi di qualche giorno fa replicando a Sorci. Anzi, a dirla tutta ho l'impressione che l'anonimo di cui sopra e la persona a cui mi sono rivolto prima coincidano.

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  15. Ahahahahaha...tira piú un pelo......ahahahahaha

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    1. Chiunque tu sia, maschio o femmina non importa, non allontanarti mai dalla stalla e dal pagliaro. Ti sentiresti perduto in un mondo che non conosci....g.Simonetti

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    2. Grande Giampy!!Ma come si dice???La madre dei cretini è sempre incinta.Che ce voi fa!!!

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  16. Sig. ultimo Anonimo potrebbe gentilmente appalesarsi, anche privatamente con Sig. Simonetti, così che l'ospite di casa, che a quanto pare ho impropriamente ed indesideratamente invaso, ed ovviamente me ne scuso, possa constatare che anche a Lui è data la possibilità di errore e soprattutto che, posso essere anche una rompiscatole, ma non sono una persona meschina e soprattutto non ho bisogno di nascondermi per dire quello che penso. La casa è sempre lo specchio di chi la abita ed è giusto che ognuno a casa sua si comporti come crede, che inviti chi vuole e mandi a spendere chi per i motivi più diversi non è di suo gradimento. Che dire ancora? Tutto è così chiaro che ogni commento sarebbe superfluo come la mia presenza in questo blog. Saluti...Serenella

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    1. Ovviamente penultimo Anonimo...l'ultimo post mi era sfuggito...Serenella

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    2. ultimo ,penultimo,terzultimo,quartultimo ecc ecc.Come li contabilizziamo man mano che altri rispondono??

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  17. La casa é sempre lo pecchio di chi la abita, ha perfettamente ragione, e, Lei Sig.ra Serenella si é scusata troppo.

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    1. Se la canta e se la balla la signora Serenella ! L.S.

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  18. Io sono e intendo rimanere anonimo, la Sig. Serenella non c'entra con i post non firmati da Lei medesima. Mi scuso, ma solo con Lei Serenella, sottoscrivo e ribadisco: la casa è lo specchio di chi la abita...a buon intentor....Cordiali saluti.

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  19. Abitando vicino all’incrocio del Colle, purtroppo mi sono trovata anch’io all’ingorgo causato dall’incidente.
    Sotto le mie finestre una lunga fila per lungo tempo.
    Senza dubbio le scelte affrettate e a pioggia non sono le migliori, soprattutto in materia di mobilità e piano del traffico. Forse è necessario, dopo un minimo di sperimentazione, riflettere non solo sull’aspetto estetico di queste micro rotatorie, ma anche sulla loro funzionalità.
    Sonia Ruggeri

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