3 agosto 2012

L'acqua, l'orto e il contadino

Lo abbiamo ripetuto più volte in questo blog. E' tempo di multe, di contravvenzioni, di provvedimenti amministrativi, di verbali. Ogni occasione è buona per la caccia al soldo, per grattare qualche spicciolo ammantandolo di buone ragioni e di incontrovertibili procedure. Dopo la monnezza e i suoi ispettori è la volta dell'acqua e dei suoi vigili. La Giunta Sagramola ha deliberato: guerra agli sprechi estivi d'acqua. E per i negligenti? Muuulllllteeeeeeeee! Ovviamente salatissime perchè il tempo della sanzione simbolica a un euro per cattivo senso civico è morto e sepolto da un pezzo. Fino a 500 euro per chi viene beccato a pomiciarsi la macchina tra saponi, spugne e lucidanti ma anche per l'ometto volenteroso che coltiva zucchine, pomodori e cicoria. Sinceramente è un'ordinanza di cui non riesco a capire il senso. Inannzitutto perchè sono finiti da un po' i tempi in cui si lavava la macchina da soli, avanti al garage di casa. Oggi con pochi spiccioli i benzinai te la ridanno linta, pinta e arliccata. E non si capisce perchè debba essere considerato spreco di bene prezioso annaffiare un po' di verdure per l'autoproduzione domestica e la grigliatina estiva. Acqua che, attraverso la terra, poi ritorna tranquillamente in circolo e non altera l'ambiente e tanto meno i cicli vitali, visto che non va per fogne e non si porta appresso detersivi e tensioattivi. E ogni persona che abbia visto un orto in vita sua sa che i bravi coltivatori o hanno il pozzo o piazzano una cisterna piena d'acqua piovana da utilizzare alla bisogna. E lo stesso dicasi per gli abbienti che irrorano il praticello all'inglese e la pregiata siepe, visto che è difficile immaginarli taccagni al punto da aggirarsi col vecchio tubo rosso avvitato al rubinetto del garage o della cucina. Ma allora a chi cazzo è rivolta questa ordinanza? Ditecelo per cortesia oppure confessate che è solo un modo per fare gli ambientalisti fighi senza sciattarsi troppo, per ammantarsi di un ecologismo pigro che fa chic ma non impegna. Ma poi viene da pensare ad altro, a chi gestisce l'acqua e sembra sempre meno propenso a trattarla come bene pubblico. Un bene pubblico dato in gestione a un soggetto che pensa e agisce in forma privata e privatistica. L'acqua un tempo "bene comune". Oggi risorsa scarsa. E, sia chiaro, chi innaffia l'orto o lava la macchina non disperde acqua ma un rivolo di bene comune profittevolmente privatizzato. E le multe impennano. E i cittadini s'incazzano. E come sempre.... al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
    

15 commenti:

  1. Il Senato Romano cacciò da Roma un filosofo greco sofista perchè aveva sostenuto una tesi ed il giorno dopo l'esatto contrario, allo scopo di evidenziare l'essenza della sua filosofia. ROMA invece aveva una sola verità!!! Sono convinto che se non avesse messo un controllo sugli sprechi, vari Soloni e sicuramente gli stessi di oggi, si sarebbero avventati sul Sindaco non tutelante uno dei beni vitali per antonomasia. 2000 anni evidentemente sono passati senza palpabili progressi.........

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    1. Welcome!!! Ti aspettavo!però stiamo parlando di macchine e di orti.Che c'entra Roma antica? Chi è il filosofo? Voliamo più basso per favore. Io non me ne intendo di filosofia al massimo pratico la gastronomia...parla un linguaggio comprensibile. Solo Ottaviani può decollare linguisticamente...

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    2. Perchè da sempre è il Verbo e è abituato ad autografare

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    3. Stimo troppo la tua intelligenza per spiegarti quello che ho detto, il nome non me lo ricordo del filosofo, me l'ha insegnato Il Prof Armezzani senior 40anni fà (sigh) è bello poggiare sulle spalle degli insegnamenti di quei Titani mentre oggi vedo solo nani, con simpatia Giuseppe Gagliano

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    4. Il prof Armezzani non l'ho conosciuto ma ho la sensazione che sia uno di quei vecchi professoroni più adorati ex post che in itinere...

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  2. "Ma allora a chi cazzo è rivolta questa ordinanza? Ditecelo per cortesia oppure confessate che è solo un modo per fare gli ambientalisti fighi senza sciattarsi troppo, per ammantarsi di un ecologismo pigro che fa chic ma non impegna."
    Intanto si emana l'ordinanza, poi si vede come va. Se va male si chiede lo stato di calamit, tanto Pantalone paga.

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  3. la domanda sorge spontanea (come avrebbe detto Antonio Lubrano)
    chi incassa i soldi delle multe????...il comune o la multiservizietti?

    ricordo un 31/12 di diversi anni fa...l'ordinanza anti-spreco era ancora in vigore, nonostante fosse inverno....mio padre fu beccato dai vigili(su chiamata di qualche vicino dispettoso) a sciacquare con secchio e spugna (secchio, riempito con il recupero del normale utilizzo del rubinetto) la macchina, sotto casa... da quel giorno, ho cominciato a notare chi aveva il vizio regolare di fare il bagnetto all'utilitaria...nessuno di questi, è MAI stato nemmeno redarguito verbalmente...

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    G.R.

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  4. passo disordinatamente dall'acqua all'immondizia. Abito in pieno centro storico. Immondizia fuori SOLO nei giorni stabiliti e SOLO dalle 8 alle 9 di sera. Sono in partenza per le ferie. Oggi e' venerdì', il giorno della carta. Ma cavolo, in casa ho anche dell'indifferenziata (visto che va fuori solamente il lunedì') con tanto di carte puzzolenti di pesce e carne e ben altre schifezze puzzolenti che sarebbe bene eliminare tutti i giorni. E ho anche l'organico, che puzza di suo ma in estate e' un disastro. Che faccio? La vicina non c'e' e non posso chiedere il piacere di fingersi spazzina, mio padre ingessato non può' camminare. CHE FACCIO? Il panico da immondizia. DOVE LA PORTO? Ma e' mai possibile che con tutto quello che paghiamo io devo avere in macchina, oltre alle valigie, l'immondizia e devo girare alla ricerca di un buzzo "buono"? DOVE? VERGOGNA, cavolo, VERGOGNA! E ci vogliono fare le multe? Mi auguro che non succeda. Potrei tirare fuori il peggio di me!
    Scusate lo sfogo!
    P.S.: l'assessore competente a forza legge questo blog? Lo invitiamo?

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    1. Anche se non è facile passare dalla protesta alla proposta sono pienamente in condivisione con te io ho una madre di 84 anni che non è assolutamente in Garda di fare la differenziata, che faccio la sopprimo per l'ecologia?????
      Giuseppe Gagliano

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  5. Ma che cazzo dici Simonetti. L’acqua torna in circolo?? Ma quale circolo e ricircolo, se buttata per annaffiare quattro cacate di prati inglese delle villettine a schiera qui intorno della serie vorrei ma non posso, è sprecata per sempre. L’acqua come ce l’abbiamo qui noi a Fabriano è un lusso. Acqua pura che si può bere dal rubinetto ed a volontà è un pregio che in pochi hanno in Italia. Non parliamo del resto del mondo dove il 90% della popolazione non ce l’ha. In Africa addirittura esistono punti d’acqua, per i più fortunati, un rubinetto solo, usato da tantissime persone che si recano lì con orci o altri contenitori a prelevarla per poi portarsela a casa percorrendo chilometri. Anche qui nelle nostre zone l’acqua corrente in casa è stata una conquista molto recente.
    Per l’immondizia poi non ne parliamo, ancora oggi conosco gente e vista che continua a buttare tutto nell’indifferenziata.
    Si le multe non servono certo nel vostro mondo ideale, i regolamenti li facciamo per leggerli e basta, in effetti in un mondo o meglio in una società dove le Pubbliche amministrazioni scendono a patti con i trasgressori dicendo io chiudo un occhio lì perché poi tu mi fai questo qua, dichiara la fine della nostra società libera e democratica. Forza furbi continuate a fare come cazzo vi pare poi una leccatina di culo a chi di dovere sistema tutto, evviva la libertà dei cazzi nostri.

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    1. Toni perdonami ma per natura sono un po' anarcoide e quindi tendo a essere poco rispettoso delle multe e dello Stato che fa la voce grossa. Specie quando magari accatastano le cartelle cliniche dei pazienti in qualche villa abbandonata senza che nessuno faccia a loro la multa. Resto fedele al principio fondamentale della chimica: nulla si crea e nulla si distrugge. Se l'acqua non va per fogne dove finisce?

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    2. Si, ma anche nulla è eterno no? E mi sembra che l’acqua dolce potabile sia un bene sempre più raro o sbaglio? Detto questo e riletto il mio intervento sopra capisco di aver risposto di botto e un pochino arrabbiato ma vedo che alla fine giungiamo alle medesime conclusioni, ossia che le pubbliche amministrazioni non danno il buon esempio. Questo comunque non ci esime a osservare le norme. Se l’acqua scarseggia come dicono e può essere visto il meteo, è bene che si risparmi ed i furbi perseguiti. Uguale per l’immondizia se non vogliamo ridurci come esempi noti. Come il Comune deve tenere le strade in ordine e la segnaletica a posto.
      Le regole comunque vanno osservate tutte e chi è preposto al controllo deve farle rispettare senza proclami (che di per se non sono altro che una dichiarazione di impotenza). Il luogo comune che sento sempre ripetere “Ma stanno a fa quello invece de gì a guardà quill’altro” è un brutto andazzo perché da dove si comincia a reprimere, dal furto? Ma no c’è l’omicidio che è più importante, ma poi la strage viene prima. Per questo c’è la sanzione progressiva per ogni tipo di illecito e spesso le normette più elementari se osservate da tutti è quelle che ci fanno vivere meglio.

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  6. Ritengo le che soluzioni all'acqua corrente per lavare le auto (autolavaggio 12/17 euro) e innaffiare finocchi, cavoli e zucchine (pozzo o cisterna), non sempre sono utilizzate. Li ho visti, la sera (con il fresco l'acqua evapora meno e poco ritorna nelle falde), con il tubo attaccato alla "cannella", innaffiare l'orto o il giardino perchè l'erba deve essere sempre più verde del vicino. Non parliamo delle frazioni dove non c'è controllo e tutti hanno l'orto. Li ho visti, alcuni, lavare le auto nei tunnel dei condomini (nonostante i divieti dei regolamenti condominiali) per risparmiare 15 euro. Si parla tanto degli sprechi della rete idrica ma si vuole soprassedere sugli sprechi della .. rete domestica.
    Maurizio Corte

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    1. Visto il peso d'oro a cui ci costringe la Multiservizi di cui parleremo a breve per raccontare chi è come funziona e che ruolo svolge la politica, penso che un po' di spreco sia più che lecito.

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    2. ma le tonnellate di neve caduta quest'inverno non sono riuscite a rimepire le falde ?

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