13 agosto 2012

Una modesta riflessione sui parcheggi ai consiglieri

Nei primi anni novanta, quando facevo il consigliere comunale, andavano di moda gli ordini del giorno sul nucleare, ispirati dai comunisti. E quindi capitava spesso di incontrare i cartelli di benvenuto, all'ingresso dei centri abitati, col nome della città e un sottotitolo uguale dappertutto: comune denuclearizzato. Quella dicitura, puramente simbolica e teorica, era una sorta di prolungamento politico della battaglia contro l'installazione dei missili a Comiso. Una roba di antichissima data che oggi sicuramente pochi ricordano o menzionano. Ovviamente i tempi cambiano. E cambiano anche le mode politiche. Al nucleare e ai missili sono subentrati altri temi, primo tra tutti il taglio dei costi della politica. Personalmente ho una visione politica di vecchio stampo, poco avvezza alle mode e al simbolismo - di cui pure riconosco la forza e le motivazioni - e probabilmente troppo condizionata dal fascino del rapporto di forze. Qualche settimana fa ho incontrato Joselito Arcioni al bar e mi ha informato di un'iniziativa del Cinque Stelle, ossia la rinuncia dei due consiglieri comunali del movimento al tesserino per l'utilizzo gratuito di qualsiasi parcheggio cittadino. Lì per lì mi è tornata in mente l'immagine di quei vecchi ordini del giorno sul Comune denuclearizzato. Un'iniziativa talmente lodevole da risultare sterile, nonostante sia il primo a ritenere odioso un benefit che non trova alcuna connessione con lo svolgimento della funzione di consigliere comunale. Posso infatti capire e approvare una franchigia per il giorno in cui si riunisce il Consiglio Comunale, ma un permesso illimitato diviene inaccettabile proprio perchè non trova una copertura, seppur minima, nell'esercizio della carica pubblica. In un simpatico video, pubblicato su Youtube, Arcioni e Romagnoli affermano che restituiscono il pass perchè loro sono cittadini come gli altri e agli altri cittadini non è stato consegnato alcun pass. Mi permetto di dissentire: Romagnoli e Arcioni non sono cittadini come gli altri. Semplicemente perchè esercitano una funzione di rappresentanza della sovranità popolare attraverso una specifica delega ottenuta dal corpo elettorale. Infatti, e non è un caso, il diritto di tribuna in Consiglio Comunale non può essere esercitato da un qualunque cittadino ma solo e soltanto dagli eletti. Insomma, condivido il gesto ma non mi convince la motivazione, perchè esisterà sempre una linea di frattura tra elettori ed eletti. E gli eletti, quale che sia la loro volontà, incarnano sempre e comunque una elite separata. Poco o tanto che sia. Ovviamente comprendo la ragione simbolica che ha ispirato questo gesto e il desiderio di mantenere acceso il legame emotivo col proprio elettorato, ma temo che gli amici del Cinque Stelle rischino molto alimentando questo sacro fuoco della perfetta sovrapposizione tra elettore ed eletto. Un fuoco che tiene alto il livello delle aspettative e incrementa, in parallelo, il rischio della disillusione e del chioppo, per dirla alla faVrianese. Una battaglia laica e chirurgica contro i privilegi è cosa buona e giusta. Ma occorre mettersi d'accordo sul significato di privilegio. Avere un parcheggio gratis 24 ore su 24 a mio avviso è un privilegio. Poter parcheggiare dovunque quando si riunisce l'organo sovrano della comunità, sempre a mio avviso, è esercizio della funzione elettiva. Ecco mi sarebbe piaciuta dagli amici del Cinque Stelle questa vocazione al discernimento. Che invece non c'è stata. Sarà per un'altra volta. Tanto Mario riapre prima o poi!
    

15 commenti:

  1. Questi ragazzi del M5S sono cosi convinti delle proprie idee sulla giustizia che picchierebbero chiunque per dimostrarle!!

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    1. Ho dimenticato di firmarmi...sono Belfagor!

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  2. Ognuno ha il suo modo di essere demagogico...buona rappresentanza a tutti!

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  3. Per Anonimo.....e già questo la dice lunga, io sono Sergio Romagnoli.
    Nascondersi dietro alle parole demagogia e populismo, oramai non funziona più, oramai lo hanno capito tutti che quando non si ha niente da dire vi barricate dietro questi termini di convenienza, abusati e mal-usati.
    Demagogia? cosa?
    L'inquinamento di Fabriano e soprattutto Santa MAria?
    Le rotatorie assurde?
    I portavoce già "impacchettato" dalla campagna elettorale?
    Il Fiume Giano?
    La casa per gli anziani?
    La trasparenza degli atti comunali?
    I gettoni di presenza alle commissioni?
    Lo sport a Fabriano?
    Il decoro urbano?
    IL LAVORO e le aziende che delocalizzano con i nostri soldi?
    Lo strapotere di alcuni personaggi comunali?
    La pessima gestione dei soldi pubblici e le opere improprie senaza responsabili?
    Il sociale?
    La mancanza di controllo dei lavori?
    ......e molto altro ancora.....
    Questa è demagogia?
    No perchè, questo facciamo noi.
    Visto come siamo ridotti male, perchè non cominciamo a parlare di mala, se non pessima politica degli ultimi decenni?
    Demagogia......ogni volta questa storia e intanto si sputtanano migliaia e migliaia di euro inutilmente.

    Per Gian Pietro, ovviamente non sono d'accordo.
    Proprio questo distacco tra eletti ed elettori ha allontanato i cittadini dalla politica.
    Noi abbiamo fatto presente in comune che un permesso per il giorno del consiglio sarebbe stato "comprensibile" (tra virgolette perchè io non sarei stato comunque d'accordo) ma bisogna farsela finita con queste cose tipo la tessera del parcheggio e (a breve) il palchetto del teatro che ritengo accettabile (al limite) solamente per il Sindaco.
    Poi ovviamente ci sono cose più importanti e rilevanti, le stiamo portando avanti e mi risulta che solo noi facciamo riunioni da mesi (compreso agosto) insieme ai cittadini e ai CANDIDATI DELLA NOSTRA LISTA che sono sempre in MOVIMENTO.
    Io sono un cittadino come tutti gli altri, sono stato eletto come consigliere (da noi portavoce) dai cittadini e insieme a loro con trasparenza e collaborazione portiamo avanti il nostro lavoro.
    Se non ricuciamo la frattura tra eletti ed elettori non cambierà mai niente e rimarremo nella torbida, paludosa e nauseabonda politica che ci ha sommerso sino ad oggi, con scarsi e deludenti risultati (per molti).
    ____________________________________________________

    "Qualcuno mette in dubbio la loro incapacità di "intendere e volere", quella di volere dimostrano ogni giorno di averla, e ben sviluppata, è quella di intendere (il paese) che manca."

    Alexandre Cuissardes


    Ciao, Sergio.

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    1. Sulla questione della demagogia non ho nulla da aggiungere, mi basta il "copia/incolla" del programma elettorale che hai fatto nel tuo commento (tra l'altro mi trovi anche d'accordo sostanzialmente su tutte le varie problematiche, ma non era questo il punto!).
      Per quel che riguarda la solita retorica anti-anonimi, riprendo cose già espresse dal "signore Gian Pietro": se il commento anonimo non offende nessuno ma offre spunti di riflessione (condivisibili o no, pungenti/fastidiosi o meno)...dove sta il problema? Nel fatto che uno "non ci mette la faccia"?
      Fantastica retorica anche quella dell'"io ci metto la faccia"...per niente inflazionata e per niente demagogica,nooo!
      Giusto per capire e senza assolutamente fare riferimenti specifici o personali, vale più il commento di un anonimo che fa osservazioni sensate o quello di uno che "ci mette la faccia" per sparare cazzate?
      Mettiamola così...uno può anche voler esprimere un concetto senza avere tutta questa necessità di farsi pubblicità (è il pensiero che conta, no?).
      Inoltre aggiungo che se uno vuole "trollare" può anche scrivere commenti (non necessariamente offensivi) usando identità fittizie oppure postare un commento anonimo e "firmarlo" con un nome non vero...O ancora, giusto per fare un esempio, vedi la polemica che ha interessato il megafono del M5S a proposito dei (presunti) falsi followers sul suo profilo twitter.

      ciao a tutti,
      Maria Rossi:p

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    2. Ho lasciato la possibilità di lasciare commenti anonimi perchè le persone si sentano sempre libere di dire. Pongo due sole condizioni: la prima è che non si insultino terzi perchè in quel caso elimino il commento. La seconda è che eventuali insulti anonimi contro di me li lascio al giudizio degli altri lettori senza cancellarli. Ognuno deve fare quel che si sente di fare in questo blog

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    3. ROMAGNOLI SO PASSATI 4 ANNI E NON HAI FATTO UN CAZZO !!!!

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  4. Non vedo cosa hanno da ridere i Consigliere del Movimento 5 Stelle insieme al Sindaco Sagramola. Va bene il video, ma per evitare il sospetto del facile populismo, Arcioni e Romagnoli presentino una mozione per annullare la tessera gratuita per i consiglieri. Vedremo poi quali partiti saranno favorevoli. Camminare a piedi aiuta a mantenere in forma i nostri Consiglieri e a schiarire le idee prima del consiglio.

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  5. Forse in questo caso, la cosa è talmente semplice che non occorre neanche perdere tempo in Consiglio per votare una mozione. Chi non segue l'esempio e tiene la tessera, dimostra già da che parte stare. Serena Fuxia

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  6. Sara' pure populismo ma allora perche' gli assessori (non unti dal mandato popolare) non hanno rinunciato al benefit moto proprio? Onore al merito a quelli del Movimento ed all'ex consigliere Mezzopera

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    1. Tutti gli assessori di questa giunta sono i primi degli eletti nei rispettivi partiti,quindi indicati democraticamente dal popolo al Sindaco che li ha nominati.

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    2. MA CHE CAZZO DICI, ASINO????

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  7. Ennio c'è da sicuramente da riconoscerti molte iniziative valide, non smettere di farlo, tutti i cittadini sono importanti e determinanti alla stessa maniera.
    Gli eletti sono soltanto dei portavoce!
    ;-)

    Ciao, Sergio Romagnoli.

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    1. PORTAVOCE DE CHE? DEI CAZZI TUA !!!

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  8. E' l'inutile essenza di essere opposizione.

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