1 dicembre 2013

Su Tares letterina all'assessore Galli


 

Caro Assessore Galli, 

le scrivo questa lettera aperta a seguito del misfatto che si è consumato ieri mattina in Consiglio Comunale e lo faccio perché – più attento alla fisiognomica e agli stato d’animo che non alla finta razionalità dell’agire politico – ho percepito in lei un’ombra di disagio, un malessere tenuto a bada dal ruolo, una spennellata dissonante rispetto al grigio orwelliano di una maggioranza politica tenuta in scacco da diktat della tecnostruttura. Nei primi mesi di questa amministrazione la sua presenza in Giunta aveva garantito un quid di dinamismo che non avevamo esitato a rilevare e valorizzare: con le aperture sulla viabilità – a partire dalla pubblicazione on line dello studio Sintagma recuperato con una missione impossibile tra le scartoffie del Foro Boario -, attraverso la sperimentazione di un nuovo modello di Mostra Mercato dell'Artigianato, liberata dal dominio gustoso ma dozzinale dei cannoli siciliani e delle olive di Cerignola, lavorando in prima persona - con un approccio mediatorio ma chiaramente interventista – sul fronte delle cosiddette crisi industriali minori, come nella vicenda Tecnowind e in quella della Cotton Club, purtroppo conclusasi con una recentissima dichiarazione di fallimento. Ma fu il dissenso sull'aumento dell'IMU quel che ci convinse a un condizionato sostegno, perché quella presa di posizione pubblica – oltre a rappresentare un’opportuna limatura di unghie per Sindaco e Assessore alle Finanze – evidenziava il sorgere di forme dialettiche nel quadro muto e mai mutevole della maggioranza, e una volontà politica di sintonia e allineamento con i problemi del tessuto economico e col bisogno liberale dei produttori di agire diminuendo il fardello della burocrazia statalista e vessatoria. Ma quell’uscita, liberatoria e improvvida, fu il suo “ecce homo”, perché da quel momento, ci permetta la schiettezza, di lei si persero le tracce, come se invece che assessore comandato al decidere, fosse stato diminuito alla funzione scomoda ma inerte del dissidente, a monito di quel che accade quando si prova a oliare il pericoloso meccanismo del ragionamento autonomo e della comunicazione pubblica non filtrata dall'imbuto partitico. E di questa avversione nei suoi confronti – ampiamente diffusa pure nel suo partito, che a lei si rapporta con lo stile d’una matrigna rancorosa – fu prova conclusiva la tempesta nel bicchiere di cui, assieme a Paglialunga, fu protagonista in una celebre riunione per il Piano del Traffico del marzo 2013, quando un vostro battibecco assessorile fu risolto dal Sindaco senza minimamente conciliare, ma rifilando a lei ogni colpa, come se invece di uno strettissimo collaboratore avesse davanti l’ego espanso e malizioso di una velina televisiva. Sono sincero: da lei, sulla questione Tares, mi sarei aspettato uno scatto, un sussulto di gallismo, la botta di matto improvvisa di cui gli umbri sono tra gli interpreti più solerti ed efficaci. Anche perché avevo scommesso sull’insorgere di un riflesso condizionato, di una sua sensibilità istintiva, di una replica di quanto visto sull’IMU, rispetto alla possibilità di mantenere, in questo anno difficile, il vecchio regime tributario della Tarsu. Purtroppo la sua opposizione dichiarata non c’è stata e, sinceramente, non ci si salva facendo trasparire un disagio che non riesce a diventare dissenso, e un malumore che non supera la soglia necessaria per tramutarsi in azione politica. Ieri abbiamo assistito al rantolo di un vecchio regime – corredato di cattivissime e arroganti abitudini – che sta esaurendo la sua cinetica prosaica e pachidermica. E non c’è fine di regime, nella storia, che non trovi anche sponde e riferimenti all'interno dello spazio ideale che declina. Lei, assessore Galli, ci ha provato a identificare un’altra linea possibile. Ma adesso c’è soltanto un bivio innanzi a lei: aprire una nuova fase o perire politicamente. Tertium non datur.
    

49 commenti:

  1. Simonè ma quando se smove!!!!

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  2. da Gallo a cappone??

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  3. Scusa Simonetti, posso avere una tua opinione? Perche le opposizioni fabrianesi non hanno cavalcato la questione tares per aprire una crisi e provare a far dimettere sindaco e giunta? perche non hanno sobillato l'opinione pubblica scatenando un mezzo putiferio con gente in paizza (ed i comune a protestare)? quale migliore occasione?! e invece tutti più o meno muti e soprattutto a testa bassa. a meno che i 40/50 che sono andati in comune siano l'espressione della minoranza.... Perchè il buon Urbani per una volta tanto non ha preso 20/300 fedelissimi e li ha schierati, caricandoli con una serie di dichiarazioni al vetrioli sulla tares ammazza imprese e privati? ed il buon rossi? se ne sta tranquillo all'asilo a fare le riunioni e i corsi autogestiti? e non mi parlate del 5stelle che prima lancia l'idea e poi scrive sul profilo fb "non abbiamo scritto che la gente deve andare in comune..." (più o meno). Anche se i 40/50 in comune li sid eve principalmente al 5 stelle. Grazie Simonetti.

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    1. Diciamo che l'opposizoine ha sempre fatto fatica a farsi sentre ma non per assenza di volontà ma perchè dietro non ha forze politiche reali ma soltanto elettorali. E' un problema di sistema. L stesso 5 stelle col il 32% preso alle politiche non è che che sia così forte e radicato.

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    2. Non voglio nemmeno pensare che adesso la colpa della tares venga attribuita all'opposizione anziché a Sagramola , Tini , il resto della giunta e tutti i consiglieri di maggioranza che hanno deliberato e votato questa tassa . Senza dimenticare il presidente del consiglio Pariano che ha sempre votato tutti gli aumenti proposti .chi si dovrebbe ribellare per primi sono tutti gli elettori che hanno votato questa coalizione e che sono stati da loro traditi . Se ci sarà questa determinazione allora si che l'opposizione potrà rovesciare la situazione perché così sarebbe tutto il popolo ad esprimersi e non un solo sparuto gruppo di simpatizzanti per l'uno o per un altro dell'opposizione

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  4. Simonetti stamattina non risponde, è andato alla messa.

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  5. Io se fossi stato seduto in un di quei banchi la botta da matto l'avrei fatta....angelino da san donato e sprattutto l' Immacolata concezione hanno le loro belle responsabilita'...... CARO SIMONETTI QUANDO MI FAI UN BELL'ARTICOLO SULLA IMMACOLATA CONCEZIONE????? F.to giorgio fraticelli

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  6. Da Galli tutti ci aspettavamo di piu'.
    Se adesso anche lui si mette prono zitto e chiotto,allora siamo davvero rimasti soli.
    Mi telefonarono dall'umbria per sostenerlo e votarlo,adesso abbasserei subito il telefono.
    Niente di nuovo sotto il sole.
    Peccato pero' dire tutti uguali e' sconfortante.
    Adesso quando lo rivedro' in giro con il cane in braccio non lo saluto neanche.Non pensavo fosse un pavido,tutt'altro.
    L.

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  7. Odio il brodo!
    La pagina di ieri non piace a nessuno e nemmeno a me.
    Non intendo tacere. Non sono gratificato dal mio silenzio.
    Non dobbiamo commettere l'errore di rifiutare o limitare il confronto, anzi deve aumentare la partecipazione, l'informazione e la ricerca di ogni risultato atto a migliorare questo difficile status.
    Non è facile amministrare con leggi statali che impongono l'applicazione di forti vincoli, tolgono certezza all'azione amministrativa ed alla programmazione. Leggi che obbligano alla rigidità contabile che - qualora non applicate - possono determinare anche il dissesto economico dell'Ente.
    Non è però più pensabile sottomettersi a queste stringenti normative senza promuovere iniziative amministrative e politiche, piuttosto che ritrovarci ad essere equiparati a semplici burocrati o, peggio, esattori.
    Tantopiù se è palese lo stato di crisi e conseguentemente la difficoltà reale per molte famiglie a sopravvivere in questo contesto, così come la particolare difficoltà dell'intero tessuto economico-sociale.
    Intendo pertanto affrontare nell'ambito degli organi rappresentativi (Giunta, Consiglio, Associazioni di categoria) ogni iniziativa possibile con determinazione, ritenendo che solo azioni straordinarie o estremamente efficaci possano favorire una via d'uscita da questa strettoia.
    Non mi tirerò indietro. Aprirò pertanto un intenso e delicato dibattito politico.
    Assessore Industria, Artigianato, Politiche del Lavoro
    Avv. Giuseppe Galli

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    1. Assessore Galli se proverà a rompere il potere del triumvirato avrà il sostegno certo dei fabrianesi... se non ora quando?

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    2. Una cosa non ho capito perché promettere un consiglio aperto per il 7 dicembre quando la decisione di ritornare alla tarsu doveva essere presa entro le ore 24 di ieri? Sagramola ha detto "ma voi vi rendete conto che se noi non incassiamo, e probabilmente sarà così perché la gente è in difficoltà e ha problemi, se non incassiamo non avremo la cassa per pagare...avete letto del sindaco Castelli centro destra di Ascoli, ha detto l'altro giorno io non ho i soldi per pagare le tredicesime, perché se mi tagliano la rata dell'imu ecc.. ecc.. non dobbiamo chiedere gnente ai cittadini nemmeno il 40% dell'eccesso.......purtroppo se noi torniamo indietro domani mattina va in crash la cassa di questo ente, la cassa, le risorse, qual'è l'azienda che può fa a meno delle risorse dove andiamo a prende i soldi, andiamo in anticipazione di tesoreria a pagà interessi che poi scaricheremo sui cittadini...do li scarichiamo? ecc ecc ecc" prima Solari ha anche detto che voi approvaste un emendamento che caricava la Tares sulle banche, perché il vice sindaco Tini ha ritirato poi l'atto?

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    3. Le parole di Sagramola confermano il sospetto... hanno nsofno di soldi subito per questo l'F24

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    4. Riesci a riportare un riferimento d'orario per risalire all'audio?

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    5. http://www.youtube.com/watch?v=J7Sh3mB8l5o&feature=share

      dal minuto 59

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    6. Se ti riferisci al passaggio di Solari riguardo alla Tares sulle banche l'ho notato anch'io
      al minuto 25.54 di
      http://www.youtube.com/watch?v=J7Sh3mB8l5o

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    7. La tares relativa alle banche fa riferimento all'emendamento firmato da tutta l'opposizione che chiedeva una tariffa maggiore e non quella stabilità dalla giunta . Quell'emendamento fu votato anche da alcuni consiglieri di maggioranza per cui Tini avrebbe dovuto rimodulare le tariffe per far quadrare i loro calcoli per cui ha ritirato l'atto ' nei giorni seguenti ha redarguito la maggioranza e poi lo ha ripresentato ottenendo i voti compatti della coalizione oltre chiaramente le proteste dell'opposizione che ha anche chiesto il parere del segretario comunale sulla regolarità della ritira e ripresentazione del documento .il segretario ha detto che tutto era regolare . Incredibile ma vero

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    8. default comune? chiamate il prefetto? consegnate le chiavi del municipio?

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    9. ho un dubbio un atto votato e giunto a conclusione con votazione favorevole può essere ritirato da chi lo ha presentato? Tini avrebbe dovuto rimodulare le tariffe per far quadrare i calcoli per cui ha ritirato l'atto ma l'atto presentato aveva avuto il suo inter che era giunto a conclusione quindi valido. Come è mai possibile ritirare un atto votato e valido? Questo vuol dire inficiare un atto valido ma sopratutto questa pratica rende nullo il secondo atto posto in essere in spregio della norma, violando la precedente votazione. Tutto quello che è stato deciso non ha valore perché ci troviamo difronte ad un atto viziato. Sussiste un vizio di procedimento.

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    10. Caro anonimo delle 19,19 io ho precisato che era stato votato l'emendamento a seguito del quale Tini ha ritirato l'atto ,perché gli emendamenti si votano prima della votazione dell'intero atto eventualmente emendato. L'atto completo non è stato possibile votarlo proprio a seguito del suo ritiro. Il dubbio che anche in questo caso ,dopo l'emendamento approvato si dovesse completare la votazione rimane anche se il parere del segretario ha confermato la possibilità di ritirare tutto

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    11. Caro Ass. Galli lei è stato una grande delusione e se dovesse ricandidarsi non la voterò più

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    12. siete sicuri che si possa ritirare l'atto in corso di votazione, il segretario si sbaglia l'iter va completato, la seconda votazione è nulla perché nasce da un difetto. Approfondite perché noi non dobbiamo pagare questa tassa aumentata del 60% mantenendo gli stessi servizi per far fare casa ao comune come per stessa ammissione di Sagramola (chiamarlo sindaco sarebbe troppo)

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  8. Secondo me e' talmente forte il potere del suo partito su di lui che non può' davvero muoversi. Puo' solo ubbidire. O esce e abbandona la carica da assessore o ubbidisce e si allinea. Da solo e' troppo debole di fronte al "resto del mondo".

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    1. interessante l'idea che hai di "resto del mondo", ho i brividi di terrore

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    2. Galli, fuori dal coro. Cavalca l'onda, e' ora...! Sarebbe un gran segnale!

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    3. Galli ritorna nel centrodestra da dove sei venuto perché l'obitorio Marche ti sta distruggendo . Un consiglio da amico .

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  9. http://vaffanblog.wordpress.com/2009/03/05/fallimento-comuni/

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  10. http://www.lindro.it/societa/societa-news/societa-news-italia/2012-07-27/9996-mal-comune-quando-arriva-il-default

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  11. DEFAULT COMUNE FABRIANO se non sarà il 16 dicembre sarà a gennaio o febbraio oramai siamo arrivati al commissariamento DEL COMUNE quindi taglio dei servizi meglio sarebbe taglio dipendenti e dirigenti taglio premi e rimborsi è li lo spreco!

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  12. Più di 130 euro di tares, che Dio li fulmini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E la casa non è manco la mia! Stò in affitto!!!!!!!! Cazzo!!!!!!!!! RIVOLUZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  13. pagherò la tares, ammesso che riesca a trovare i soldi, ma si scordino la raccolta differenziata. Ci pensino loro.

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    1. Tutto sull'indifferenziata!!! e provino a rintracciarci che gli oggetti metallici li conservo per il lancio del peso.

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    2. okkio alle multe dopo la tares possono fare anche le multe se non differensi bene veniamo schedati quando andiamo a chiedere i sacchetti questa monnezza è un incubo

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    3. In centro storico, oltre a pagare la TARES, chi non ha ne' terrazzo ne' cantina deve fare la discarica in cucina. E ci fa pure rima. L'organico, che per sua natura PUZZA, ce lo dobbiamo tenere in casa dal mercoledì' al sabato, insieme all'indifferenziata che esce solamente il lunedì'. E in più secondo loro dovremmo pagare anche la TARES? No, secondo me e' uno scherzetto........ Adesso voglio sentire l'ASUR se igienicamente questa cosa e' consentita.... Mi risponderanno?

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    4. io non pago niente e nemmeno i miei parenti

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    5. noi non pagheremo

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    6. andate dall'assessore a chiedergli dove mettere l'immondizia...e vi risponderà de magnà de meno!!!!!

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    7. certo, oppure ci dice di non mangiare il pesce il mercoledì'.... VERGOGNA.........!

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  14. Ho letto il commento di Crocetti sulla vicenda. E' chiaro che non sa neanche di cosa sta parlando. In compenso invita tutti a prendere pienamente consapevolezza che le decisioni e le politiche decise ed attuate a livello nazionale ci toccano in prima persona. Eh si, ci voleva la sua esortazione. Peccato che anche la legge che permette di tornare alla Tarsu ci dovrebbe toccare in prima persona. E se non ci tocca è perché il sindaco del partito di cui è segretario ha deciso che non doveva toccarci.

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    1. Crocettolaqualunque chiú pilo pe tutti é nu fighetto arliccato che vede Renzi come il salvatore della patria ma sete tutti na combticcola de affaristi. Utilizzate e avete utilizzato il comune solo per lottizzazioni e cazzi vostri per sistema i parenti, ma il pranzo a spese nostre é finito il popolo non paga piú non vi da piú un cazzo e ve la prendete in culo, lo stato non hi passa piú soldi e noi nemmeno. A voi non é fregato mai un cazzo degli altri di chi aveva problemi a noi non frega un cazzo di voi non avete i soldi allora che arrivi il commissario cazzi vostri. Comune fallito poi nuove elezioni.

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  15. Galli aprirà nuovi scenari, non ha nulla a che spartire con loro!!!!Diciamo che lo hanno isolato, ma se e sveglio ne trarrà vantaggio, meglio soli che male accompagnati!!!!

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  16. preferisco che il comune fallisca domani piuttosto di stare a pagare tutte queste tasse per servizi promessi ma inesistenti, Sagramola il comune fallisce se non paghiamo la tares? allora vuol dire che siamo al fondo oppure devi pagarci le tredicesime? e spiegaci perché i dirigenti si beccano 80.000 euro 90.000 euro piú premi dai 5.000€ ai 10.000€? Sagramola perché ci sono i rimborsi per viaggi fino a 1000€? Vi mancano i soldi? E allora spendetene di meno voi! Perché Sagramola hai tanto insistito per il consiglio aperto di dicembre quando la scadenza era ieri entro la mezzanotte per tornare alla tarsu?

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    1. quanti sono i dipendenti comunali? sono tutti indispensabili o ci sono persone che non fanno niente?

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  17. nuove elezioni la maggioranza comunale deve cadere, il popolo vuole nuove elezioni, DÉGAGE DIMISSIONI TUTTI VIA

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  18. Una politica fallimenTARES !!!

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  19. DEFAULT DÉGAGE dobbiamo toglierci il pane di bocca per pagare la tares? dobbiamo vedere i nostri figli piangere? NO prima fallisce il comune arriva il prefetto si nomina un commissario e si fanno nuove elezioni. Siete quattro stronzi e volete rovinarci la vita, NO andate a casa siete inadatti, siete stati valutati siete stati misurati e siete stati trovati mancanti, via questa maggioranza non rappresentativa, via questo consiglio comunale.

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  20. ma "non avrò le palle" dove cazzo si è nascosto si è chiuso nel suo ufficio a confessare tutti i disgraziati di Fabriano per assolverli dalle loro pene e piatti vuoti con tre avemaria e un sorriso bonario?

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    1. ma la maggioranze da brivido zitti muti quelli sono il pericolo sono loro a nutrirsi nel silenzio e a nutrire il carrozzone di impiegati raccomandati dirigenti super pagati e mille altre schifezze che si consumano in comune.

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