12 dicembre 2013

Tares: perchè non mi fido del posticipo

 
Mentre il Pd di Fabriano è impegnato in un pericoloso cambio di pelle da partito politico a centro servizi - con tanto di augurale sportello Tares e fervente attesa di nuove opportunità nel settore automobilistico e di compravendita -, Sagramola è sempre più prigioniero di una sfiducia popolare che rende comparabile la sua vicenda con quella di Fiorello Gramillano, l'ex Sindaco di Ancona noto alle cronache per essere stato artefice di un mandato amministrativo incentrato soltanto su strategie di ostinata resistenza personale nel posto di comando. In questa sfida, che è di mera sopravvivenza politica, Sagramola ha portato a casa soltanto il sostegno del Sindaco di Senigallia Mangialardi, che invece di pensare a una rotonda sul mare si diletta a esercitare ingerenze denunciando, da circa 70 km di distanza e quindi senza testimonianza oculare, il linciaggio subito dal Sindaco di Fabriano. Il bello è che la solidarietà il Mangialardi non la esprime da sindaco o da sodale di partito ma da Presidente di Anci Marche, ossia l'associazione dei comuni marchigiani che ha per mission la tutela dei municipi e dei cittadini marchigiani e non certo quella di un Sindaco contestato non da una torma di alieni ma da pezzi consistenti della comunità che governa e rappresenta. In realtà la solitudine di Sagramola è soltanto frutto del suo essere intimamente ondivago e non può essere compensata o surrogata da solidarietà esterne, da complicità di partito e da presunte lealtà di militanza. Sulla Tares i fabrianesi si sono trovati di fronte a continui scarti di lato, a un sistematico dire e disdire su tutto: sulla rateizzazione impossibile e poi fattibile, sulle casse piene e sulle casse vuote, sui regolamenti applicativi immodificabili e poi passibili di variazioni e deroghe. Un caos politico e informativo - accompagnato da una istintiva incomprensione dei problemi dei cittadini e delle imprese tipiche di chi ha sempre vissuto e operato dentro l'universo protetto del sistema pubblico - che ha finito per rompere il patto minimo di fiducia che dovrebbe legare cittadini e istituzioni. Sul sito del Comune, tanto per dire, è stata pubblicata una comunicazione sulla scadenza Tares. Già colpisce il fatto che essa sia firmata congiuntamente da Sindaco, Giunta e maggioranza, perchè quest'ultima non è un organo del Comune ma solo una componente numerica e politica del Consiglio Comunale. Ma su questo soprassediamo perchè rimarcare ulteriormente significherebbe riconoscere a chi amministra la città sensibilità istituzionali e politiche del tutto inesistenti. Ma al di là della forma i problemi sono di due tipi: di profilo fiduciario e di natura sostanziale. Dal punto di vista della fiducia va subito detto che il comportamento in materia di Tares, tenuto nelle ultime settimane da Sindaco e Assessore al Bilancio, non è tale da rassicurare i cittadini. Quando Sagramola afferma che si farà carico davanti alla Corte dei Conti della scelta del pagamento posticipato al 28 febbraio della quota rifiuti del tributo, istintivamente tendo a non fidarmi. Non perchè il Sindaco non sia di parola ma perchè è un politico che non riesce a tenere ferma la barra delle decisioni e delle posizioni e, di conseguenza, se sottoposto a pressioni sanzionatorie da parte della Corte dei Conti non credo esiterebbe un solo istante a mollare i cittadini ritardatari al loro destino di morosi. C'è poi, come si diceva in precedenza, una robusta questione di merito. La comunicazione di Sindaco, Giunta e maggioranza ricorda infatti che la scadenza per il pagamento della seconda rata del tributo è fissata per il 16 dicembre 2013 per tutti, tranne che per coloro che si dovessero trovare in precarie condizioni economiche. E qui già si pone un duplice problema. Innanzitutto in merito a quali siano i parametri che definiscono il concetto di "precarie condizioni economiche". Una definizione che non viene minimamente perimetrata da criteri ma delegata integralmente all'autonoma valutazione dei soggetti coinvolti. Ragion per cui è il cittadino utente ad accertare la propria precarietà, ma in assenza di paletti l'accertamento non diventa autocertificazione, il che rende lo stato di precarietà economica arbitrario e quindi poco sostenibile e giustificabile all'interno di una procedura regolata dal diritto amministrativo. Altro problema: la comunicazione di Sindaco, Giunta e maggioranza - oltre all'irritualità della presenza di una componente politica che grida vendetta al cospetto di Dio - non fa riferimento a uno specifico atto amministrativo. Il che significa che non sono state apportate variazioni al regolamento Tares anche perchè questo sarebbe stato compito del Consiglio Comunale, che è l'organo che ha proceduto all'approvazione del regolamento stesso. Di fatto vige quindi il Regolamento approvato questa estate, comprensivo di articoli e commi relativi al calcolo e alla riscossione degli interessi di mora. Inoltre la comunicazione contiene anche un altro elemento di ambiguità. Si legge infatti che l'amministrazione considererà validi i pagamenti relativi alla quota comunale pervenuti entro il 28 febbraio. Ma cosa significa validi? Tecnicamente nulla, perchè un eventuale pagamento fuori tempo massimo non comporta giudizi di validità ma soltanto valutazioni relative al computo degli interessi di mora. Ma su questo, ovviamente, il comunicato si guarda bene dall'intervenire per non dissolvere la nuvola di ambiguità che accompagna ogni atto e ogni gesto di questa amministrazione. La sensazione è che questo comunicato non rappresenti, in punta di diritto, una garanzia di alcun genere per i cittadini e sarà davvero interessante, ad esempio, valutare cosa farà la burocrazia comunale quando si troverà di fronte a un cittadino che ha pagato il 28 febbraio: applicherà il Regolamento o ne violerà la lettera usando come pezza d'appoggio per governare l'eccezione un comunicato irrituale pubblicato sul sito Internet del Comune? Ci sono buone ragioni per non fidarsi di questo posticipo. E ci sono buone ragione per non fidarsi del Sindaco, della Giunta e della maggioranza.
    

79 commenti:

  1. alla faccia de chi te vole male Simonè!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Attento a Tini. E' avvelenato con te

      Elimina
    2. Anche Crocettilaqualunque senior e' incazzatissimo con te

      Elimina
    3. manco stessimo parlando di Stalin!!!! pensa che di notte manco ci dormo!! E mi accuccio nel letto per paura di Tini

      Elimina
    4. Sei diventato l'incubo di tutta la maggioranza

      Elimina
    5. Crocettilaqualunque senior ( e un po' anche junior) sono incazzatissimo con te. Fidati

      Elimina
    6. io faccio pasti regolari ;)

      Elimina
    7. Crocettilaqualunque ha promesso per Fabriano: montagne di Pilu, strade di Pilu, fiume Giano pieno di Pilu. W CROCETTILAQUALUNQUE

      Elimina
    8. Sempre disponibile a un faccia a faccia pubblico con ciascuno di loro. Anzi anche tutti assieme. vediamo se reggono

      Elimina
    9. All'ultima assemblea, non avevano paura della cittadinanza, ma solo del Grande Simonetti. SI CAGANO SOTTO

      Elimina
    10. Le critiche sono positive xhe' dovrebbero servire a migliorare la giunta verso i cittadini..quindi dico agli incazzati, calma e gesso...ascoltate il popolo...a me simonetti piace quindi io giorgio fraticelli sono con te...

      Elimina
    11. in effetti, a ben guardare, dietro le critiche, il nostro "bloggaro" ha elargito parecchi consigli...e solo l'ottusità di chi si arrocca sulle proprie posizioni, sicuro di essere nel giusto, può portare ad ignorare un buon consiglio.
      Avanti tutta, Simone'!!! (però basta promozioni a santo e sindaco :-D )
      _____________
      G.R.

      Elimina
    12. Santo e sindaco Gianc.....che tristezza

      Elimina
    13. in effetti, mi sa che sono gli "attacchi" di cui preoccuparsi di più!!! :-D
      _____________
      G.R.

      Elimina
    14. I peggiori in assoluto

      Elimina
  2. Non sono un fiscalista,
    ma i " ritardatari" credo potranno sempre appellarsi alle obiettive condizioni d'incertezza, di cui all'art 10, comma 3, dello Statuto del contribuente:


    3. Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria o quando si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta; in ogni caso non determina obiettiva condizione di incertezza la pendenza di un giudizio in ordine alla legittimità della norma tributaria. Le violazioni di disposizioni di rilievo esclusivamente tributario non possono essere causa di nullità del contratto."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io da fiscalista ti dico che lo statuto dei diritti del contribuente ha valore pari a zero in quanto l'agenzia delle entrate o equitalia gli passano sopra ogni volta!

      Elimina
    2. Mea culpa, grazie della precisazione.

      Elimina
    3. ma all'agenzia delle entrate e ad equitalia ce passiamo sopra noi con un bel tir

      Elimina
  3. il problema è che non ci sono incertezze. C'è la norma e c'è il regolamento Tares. Il comunicato della giunta e del sindaco è fuffa mediatica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusami, ma non ti sembra che il comunicato, molto irrituale, generi molta incertezza?

      Elimina
    2. Si è un trionfo di ambiguità. Io spero che le caso sia possibile appellarsi allo statuto del contibuente ma temo le solidarietà orizzonta all'interno del grande apparato pubblico. Molto più facile colpire un cittadino che è solo che un Sindaco che gode di appoggi e solidarietà

      Elimina
  4. Il punto, caro Simonetti è proprio questo....un sindaco che non da nessuna fiducia , capace di girarti le spalle proprio nel momento del bisogno , una persona dalla quale non comprerei mai un'auto usata. Ma dove vogliamo andare con questi figuri?

    RispondiElimina
  5. Non oso immaginare se dopo il 28 di Febbraio dovessero cominciare ad arrivare avvisi di pagamento degli interessi di mora.

    RispondiElimina
  6. Non e' che il sindaco t'ha detto di scrivere questo in modo che tutti pagano la Tares dato che piagneva tanto per le casse vuote??

    RispondiElimina
  7. Si generalmente mi chiama e mi suggerisce quel che devo scrivere. E su questo servizio che gli ho reso mi dà pure la percentuale calcolata sull'incassato Tares! :))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. occhio, che "qualcuno" potrebbe non gradire che gli togli il lavoro di portavoce!
      ________________
      G.R.

      Elimina
  8. Quanto detto non fa una piega; che l' attuale amministrazione comunale non merita fiducia da parte della città non ci sono dubbi in quanto la città stessa viene delusa dalla giunta ogni due mesi...
    Francesco Brillanti

    RispondiElimina
  9. ma infatti il sindaco aveva detto che chi pagava con la dilazione se ne assumeva il rischio, mi pare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si il rischio de sto cazzo che se ci sarà la multa col cazzo( sempre) che la paga lui o Tini

      Elimina
  10. no ha detto che lui si prendeva questo rischio! ma si è guardato bene dal formalizzarlo. Totalmente inadeguato al ruolo

    RispondiElimina
  11. La tua risposta m'è piaciuta! Eheheh allora vorrà dire che pagheremo solo la quota per te e lo Stato....;-) ps: sono l'anonimo della provocazione di prima...e mi sa che hai ragione che conviene pagarla il problema sarà trovare i soldi!

    RispondiElimina
  12. La modifica dei regolamenti e' una competenza dal consiglio comunale come riportato nello statuto del nostro comune . La comunicazione del sindaco ,giunta e maggioranza non conta nulla se non è stato portato e approvato in consiglio comunale .a meno che ci sia stato un consiglio comunale di sola maggioranza . Eventualità questa che farebbe tornare alla mente fantasmi di un passato che ignorava il vero significato della parola ...democrazia.

    RispondiElimina
  13. Il nervo scoperto di Simonaiss? Un comunismo incompiuto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con derive destrose per naufraghi occhettiani.

      Elimina
  14. mai stato occhettiano ma orgogliosamente migliorista. Avendo amato Luciano Lama non posso capire il flaccidume piddino. D'alema escluso ovviamente

    RispondiElimina
  15. Comunque vi ricordo che il problema è la tares e la gestione immonda che ne ha fatto la nuova dc. Se avete tutto sto gusto a farmi una psicoanalisi politica significa che non avere altro da dire o che siete sicari anonimi del Pd. ossia una robetta assai moscia consentitemelo

    RispondiElimina
  16. Allora visto che ancora non lo hai capito te lo spiego, il PD è una grande azienda politica una macchina da guerra inarrestabile e l'unione con la DC l'ha resa ancora più forte, invincibile, tutto il resto sono boati gastrici di marionette buone per il fuoco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti ancora dovete vincere e come macchina da guerra distruttiva ti dò ampiamente ragione

      Elimina
    2. Il Pd e' un biroccio trainato da somari, per giunta vecchi!!! Altro che macchina da guerra!!!

      Elimina
    3. Colto nel segno azienda politica infatti ci stanno per sistemarsi i cazzi propri. Tranne qualche rara eccezione.

      Elimina
  17. penso che hai dovuto prendere una ventina di chilometri di rincorsa prima di sparare sta cazzata!!! :)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

    RispondiElimina
  18. Comunque non risponderò più a giudizi sulla mia persona e sulla mia storia politica. Gli off topic pretestuosi mi hanno stancato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. troppe energie sprecate, poverino

      Elimina
  19. Tutti allo sportello TARES del PD a chiedere le dimissioni di Crocettilaqualunque

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma con quella faccia da addormentato, Crocettolaqualunque dove vuole arrivare ?

      Elimina
    2. Spera di sistemarsi con la politica. LA POLITICA E' CONSENSO E LUI NON HA NESSUN CONSENSO

      Elimina
    3. Ha il consenso delle ultra ottantenni portate dal padre a votare alle elezioni per il segretario del pd

      Elimina
    4. Vogliamo le dimissioni di Crocettilaqualunque e l'incoronazione del Bonafoni nazionale

      Elimina
  20. Il condottiero della macchina da guerra. Ah ah ah ah ah

    RispondiElimina
  21. La forza del PD è proporzionale al gettito dell'addizionale comunale all'Irpef. In calo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arrivassero presto a ZERO, tutte e due

      Elimina
    2. Era meglio quando c'era Alianello. Il Prodi de no artri

      Elimina
    3. Il vecchio o il bambino?

      Elimina
    4. No lo spirito santo . Alianello fai qualcosa co sta monnezza senza rompere co le percentuali di comodo solo per farti bello perché se è vero che le percentuali della raccolta sono migliorate perché hai fatto pagare una tares da paura ?

      Elimina
  22. SimonaissAciammottato
    Crocettilaqualunque
    Sagramoletta
    UrbinoUrbano
    SolaSolari
    QuintalittoArcioni
    SocialRossi
    PinoLaLeggeSonoIo
    TiniLaVolpe
    NoTaresperFascistiSuMarte
    che spettacolo questo dicembre
    riunione sabato con i forconi in piazza a magnà le penne

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Te manca quello delle firme false e quelli del centro sociale.

      Elimina
    2. ma quello delle firme false non s'era dimesso? ma no dall'ospedale è! Comunque è PennalungaFirmaARandom
      quello del centro sociale già l'ho messo è SocialRossiViaL'erbaccie

      Elimina
  23. Carissimo Gian Pietro, ti devo mandare un progetto che è in fase embrionale, mi serve la tua email scrivimi
    ilfabrianese@libero.it
    Ciao a presto
    A.

    RispondiElimina
  24. Le chiacchiere stanno a zero, Crocettolaqualunque ha gia' battuto i pugni sul tavolo e come primo atto a quelli del PD ha chiesto di far dimettere l'assessore Galli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra tutti? L'unico che non centra un cazzo co tutto sto macello? Sarà na cazzata questa, ha ragione Simonaiss ormai sto blog tra troll e off topic è diventato un puttanaio den pollaio.

      Elimina
    2. No ,no faranno dimettere Pino lo straniero acquisito "la qualunque"

      Elimina
  25. Pensavo avesse chiesto quelle di Tini!quelle col cazzo che le chiede

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tini Se lo magna vestito a La Qualunque.

      Elimina
    2. Tini dopo arriva Simonaiss che te porta il bicarbonato col citrato pe digerì.

      Elimina
    3. Ma ndo va Crocettilaqualunque? Via famo i seri...

      Elimina
  26. scusa Simonetti ma al Comune di Fabriano e al Sindaco in particolar modo, non gli conviene adesso più che mai un portavoce, un ufficio stampa efficente o una modalità comunicativa più puntuale? mi spiego co sta storia della Tares se ne sono dette e scritte di tutti i colori, anche a sproposito e non sempre tutte corrette. L'unica cosa certa è che Sindaco e Giunta sono sotto attacco e stanno facendo una figura di m....

    RispondiElimina
  27. proprio ora Sagramola ha pubblicato qualcosa su fb.... il fai da te non sempre funziona, però...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha commentato (come aveva promesso) le motivazioni della sentenza che è uscita? O commenta solo le sentenze di Berlusconi?

      Elimina
    2. Se non fosse che stanno uccidendo le poche attivita ancora esistenti a Fabriano farebbero quasi compassione!

      Elimina
    3. Mi sono toccato i c...

      Elimina
  28. Simonetti fai il Piacere a sti magna pane a tradimento del PD faglie un articoletto sulle Cooperative! Che se magnano ogni anno anche èa croce di Santo Mariooooo!

    RispondiElimina
  29. oggi è giorno di cda Inesit lo faranno o salterà di nuovo?

    RispondiElimina
  30. Pieno sostegno ad un nostro concittadino come Simonetti che si limita correttamente a raccontare e descrive ciò che accade a fabriano

    RispondiElimina

Sarà pubblicato tutto ciò che non contiene parolacce, insulti e affermazioni discriminatore nei confronti di persone